Pochi giorni fa il colosso di Mountain View stava presentando al mondo i suoi nuovi ritrovati hardware: Nexus 6, smartphone top di gamma da 6 pollici successore dell’N5 con CPU Qualcomm Snapdragon 805 realizzato in collaborazione con Motorola, e Nexus 9, il nuovo e chiaccheratissimo tablet che segnava il ritorno della taiwanese HTC in questo segmento. Se il phablet ha finora raccolto pareri piuttosto discordanti, il tablet ha unanimemente conquistato il mercato, un po’ per l’estetica, un po’ per il design.
Tra il vasto pubblico che ha recentemente manifestato parere positivo sul nuovo dispositivo presentato da Google, c’è anche la cinese Xiaomi. A partire da Lei Jun, sono stati diversi i componenti della società cinese ad esprimere il proprio apprezzamento per il Nexus 9, il motivo? La decisione di Big G di adottare per il suo nuovo tablet il rapporto di forma 4:3 anziché ripiegare sui più classici 16:9 e 16:10; un aspect ratio che lega con un filo sottile il N9 al MiPad di Xiaomi, anch’esso caratterizzato dal medesimo rapporto di forma reso celebre da Apple.
Un rapporto di forma che se da un lato va ad aggiungere qualcosa in più sul lato del design e dell’estetica, dall’altro va sicuramente a limitare le capacità multimediali del dispositivo (il 4:3 ad esempio restituisce quelle noiose bande nere inferiori e superiori nella visualizzazione video).
L’apprezzamento da parte di Xiaomi per i tablet Google comunque, parte da lontano. Alcuni di voi ricorderanno sicuramente che la release ufficiale della MIUI V5 per un tablet non-Xiaomi è stata rilasciata esclusivamente per il Google Nexus 7. Hugo Barra, Jai Mani, Nexus 9… è sbocciato l’amore tra Big G e Xiaomi? O, piuttosto, la compagnia pechinese sta cercando di entrare nelle grazie di Google per partecipare al programma Android One?
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