Da ieri il segmento big-size cinese si è arricchito di due nuovi dispositivi potenzialmente davvero validi. A svelarli è stata Nibiru, brand nell’orbita della solida K-Touch, che dopo il buon esito sul mercato del Mars One H1 continua ad allungare questa planetaria serie di dispositivi con Venus One e Jupiter One M1, rispettivamente da 6 e 7 pollici.
Andiamo però con ordine, e partiamo dal più piccolo. Venus One è un phablet dalle linee particolarmente eleganti, l’azienda ne risalta soprattutto il design e lo studio dimensionale scommettendo su cornici ultra-sottili da soli 2.18 mm ed un rapporto corpo-display impressionante del 76%, superiore addirittura a quello di LG G2 e Google Nexus 5. Come già detto, lo schermo è un’unità LCD da 6 pollici firmata LG con tecnologia IPS, sul retro invece troviamo un pannello in plastica con cuciture perimetrali che parrebbe avere sensazione gommata, molto comoda quando si tratta di grip in mano.
La sua configurazione si preannuncia molto interessante: sotto il cofano troveremo un processore quad-core Qualcomm Snapdragon 400 da 1.6 Ghz, 2GB di RAM, 16GB di memoria interna e doppia fotocamera da 5 e 13 mega-pixel. L’alimentazione è affidata ad una corposa unità da 3200 mAh che in combinazione con le opzioni di risparmio energetico contenute nella TouchOs 2.0 (custom rom Nibiru che rispetto alla versione viene completamente ridisegnata, nelle feature come nello stile) implementata, dovrebbe assicurare quasi due giorni giorni pieni di utilizzo in condizioni standard. Completano il quadro il supporto alla tecnologia NFC e soprattutto alla doppia connettività 4G LTE, FDD e TDD. Il dispositivo sarò disponibile a partire dal mese prossimo. Il prezzo? Ancora top secret!
Ed ora passiamo al vero gigante, lo Jupiter One M1. Questo phablet è un bestione con display da 7 pollici LTPS in risoluzione Full-HD 1920 x 1080 pixel equipaggiato con processore Mediatek MT6592 8-core da 1.7 Ghz, 2GB di RAM e 16GB di memoria interna. La batteria, nonostante lo spessore venga ridotto a soli 8.5 mm, è una capiente unità 3500 mAh rimovibile.
Il comparto fotografico è gestito da un sensore posteriore da 13 mega-pixel ed un anteriore da 2 mega-pixel molto valido (scatto con la voce, riconoscimento facciale, modalità beautify, gesture ecc.). Se siete fanatici di wearable potete comunque stare tranquilli, lo Jupiter One M1 arriverà dotato di connettività Bluetooth 4.0, accompagnate comunque da OTG e GSM/WCDMA.
Il design ricorda molto quello del tablet di Chinavasion che abbiamo appena recensito, con il tasto home soft touch centrale rubato a Meizu ed i due tasti di gestione situati ai lati, tutti e tre retro-illuminati (come quelli dell’UMI X3). Anche in questo il lavoro dimensionale compiuto da Nibiru è senza dubbio eccezionale, il phablet pur essendo un 7 pollici è ottimizzato al fine di poter utilizzato quasi-agevolmente con una sola mano. Il prezzo è davvero competitivo, in Cina verrà venduto a partire dal prossimo 8 Settembre su JingDong.com per 1288 yuan, vale a dire circa 160 euro al cambio attuale.
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