Due giorni con una sola ricarica? Ecco come!

batteria

Sappiamo benissimo che articoli come questo non sono certo tra i più attesi dagli appassionati di hi-tech al momento. Ciò non toglie, però, che non possiate spendere qualche minuto del vostro tempo per provare a far risparmiare al vostro terminale un sacco di batteria. Diciamocelo onestamente, gli upgrade prestazionali di hardware, fluidità, risoluzione ecc. ci piacciono, tutti però, nessuno escluso, siamo annoiati dal dover caricare lo smartphone almeno una volta al giorno!

Quando abbiamo ricevuto il OnePlus One, uno degli aspetti che ci preoccupavano di più era proprio quello relativo alla batteria: un display Full-HD da 5.5 pollici, 3GB di RAM, processore Snapdragon 801, forse troppo per un’unità al litio da 3100 mAh (qualcuno si ricorda della misteriosa tecnologia della batteria annunciata quel dì dal team OnePlus?). Avendo sempre utilizzato terminali con batterie standard, siamo però rimasti soddisfatti; il OnePlus One copre tutta la giornata, ma non arriva purtroppo alla mattina seguente!

Giusto per mettere le cose in chiaro, il nostro utilizzo quotidiano dello smartphone riguarda quanto segue: WhatsApp, chiamate (30 minuti), browsing, due/tre account mail, Facebook, Facebook Messenger ecc., ovvero le attività classiche di un qualsiasi utente comune.

Su una giornata di lavoro tipo, le ore a display accesso sono all’incirca 4. Con il WiFi attivo a telefono non utilizzato, il consumo di batteria risulta abbastanza ridotto, con il 3G invece…

Per esperienza personale, dunque, vogliamo riportarvi alcuni dei trucchetti che abbiamo appreso in questi anni di utilizzo Android. Signore e signori, Greenify e Tasker!

Greenify – “Iberniamo” le app

Greenify

Greenify lavora bene ed in maniera pulita; l’utente può selezionare le app da ibernare in maniera tale che queste non consumino batteria in background. Un’altra feature molto comoda è la “risveglia tracker & cutoff” che consente di tracciare i percorsi che hanno risvegliato esplicitamente le app greenifizzate (si dice così!). 

Ed ora Tasker. Personalmente una delle app Android più potenti da tanto tempo a questa parte.

Tasker – Automatizziamo il nostro smartphone

Tasker

Abbiamo creato questo profilo Tasker che ci aiuterà a risparmiare sia dati in connettività sia batteria quando il telefono ovviamente non è in uso. Il profilo sostanzialmente accede in 3G per un determinato periodo di tempo e poi si spegne in automatico, continuando a ripetere questa operazione a intervalli predefiniti. Se lo schermo è acceso, il sistema effettua check-up ogni 15 minuti. Capiamo che può apparire un po’ complicato, ma utilizzandolo ne capirete sicuramente di più! Se non dovete utilizzare il telefono anche durante il sonno, potrete selezionare un determinato lasso temporale in cui Tasker provvederà a disattivarne l’uso.

Dopo alcuni accorgimenti pensiamo di aver trovato un equilibrio ottimale che potrà consentirci di arrivare al giorno successivo senza necessariamente dover ricaricare il telefono. Piccola nota, Greenify per funzionare a pieno necessita dei privilegi di root sullo smartphone.

Provateli e fateci sapere cosa ne pensate e, soprattutto, che miglioramenti siete riusciti a raggiungere con questo mix di Greenify & Tasker. La sfida è questa: raggiungere il Day 2 con una sola ricarica!

[via GizChina.com]