ZTE Blade A430: 64-bit, LTE a soli 99 euro con TIM! L’unboxing di GizChina.it

ZTE Blade A430

Il continuo progresso della tecnologia ha permesso ai produttori di abbattere i costi di produzione, permettendo, così, l’impiego di ottime soluzioni hardware a prezzi molto contenuti. Nel corso degli ultimi mesi, i nuovi SoC a 64-bit hanno iniziato a prendere il sopravvento, specie nei più recenti smartphone cinesi, che pur mantenendo prezzi molto contenuti riescono ad offrire le ultime tecnolgie anche nel settore dei device entry-level.

Nell’unboxing odierno andremo ad analizzare lo ZTE Blade A430, un dispositivo che ci ha colpito per la dotazione hardware ma sopratutto per il prezzo di vendita di soli 99 euro sul territorio italiano. Questo vuol dire che per 99 euro riuscirete a portarvi a casa un dispositivo dotato di un SoC a 64-bit ed LTE con due anni di garanzia italiana, ovvero un degno avversario dell’Elephone G2 – con cui condivide le stesse specifiche hardware – che vi abbiamo mostrato nel recente unboxing.

ZTE Blade A430

Lo ZTE Blade A430 utilizzato nell’unboxing è stato acquistato presso lo store online di TIM ad un prezzo di 99 euro spedizione inclusa! Inoltre, l’operatore offre anche ben 22 GB di dati da utilizzare sotto rete 4G LTE per un periodo di 30 giorni ed una SIM con 5 euro di traffico incluso.

ZTE Blade A430: confezione ed accessori

La confezione di vendita è molto semplice e colorata, nella parte frontale abbiamo una rappresentazione dello smartphone, mentre nella parte posteriore troviamo le specifiche complete. All’interno, oltre allo smartphone, troviamo gli auricolari standard non in-ear, il cavo USB-microUSB, una guida rapida in italiano, i vari tagliandini delle offerte TIM (compresa la SIM card da 5 euro da attivare e la Promo per attivare 22 GB di dati da utilizzare sotto rete LTE per 30 giorni) e l’alimentatore da parete europeo, con un output di 1 Ah. Una dotazione molto basilare, dunque, che non prevede cover o pellicole per il device.

ZTE Blade A430: le specifiche complete

Come anticipato in apertura, lo ZTE Blade A430 è un dispositivo di fascia bassa dotato di uno degli ultimi chipset Mediatek a 64-bit, ovvero il Mediatek MT6732M, una versione depotenziata dell’MT6732, con cui condivide i quattro core Cortex-A53 ma ad un clock inferiore, che in questa soluzione è di 1.3Ghz. L’applicazione CPU-Z, purtroppo, fatica a riconoscere il processore e riporta quindi la dicitura MT6752, mentre le altre specifiche si sono rivelate corrette.

Le dimensioni del dispositivo sono di 134.5 x 67.4 x 10.3mm per un peso complessivo, batteria da 2200 mAh compresa, di 154 grammi. Uno smartphone, quindi, non leggerissimo, anche se il peso risulta ben distribuito su tutta la superficie.

Il display in dotazione è un pannello TFT con diagonale da 4.5 pollici e risoluzione FWVGA da 854 x 480 pixel che riesce comunque a garantire una definizione più che sufficiente e un’ottima resa cromatica.

Per quanto riguarda il comparto fotografico, invece, abbiamo una fotocamera principale con una risoluzione di 8 Mega-pixel, accompagnata da un Flash-LED, mentre la fotocamera anteriore è costituita da un sensore con una risoluzione di 2 Mega-pixel. Nel corso della recensione verificherò se i Mega-pixel dichiarati sono reali o interpolati.

ZTE Blade A430

La versione Android installata è la 4.4 KitKat, ma speriamo che il produttore possa presto aggiornare questo device ad Android 5.0 Lollipop, in modo da sfruttare al massimo l’architettura a 64-bit del SoC in dotazione.

Il processore Mediatek MT6732M è affiancato da una GPU Mali T760 MP2 a 450Mhz e da 1GB di RAM, mentre le memoria interna di questo terminale è di 8 GB allocata in un’unica partizione di 5.14 GB, di cui 4.7 GB disponibili. Tuttavia, come già scritto in precedenza, sarà possibile espandere la memoria mediante una microSD, la quale, peraltro, sarà utilizzabile anche come disco di scrittura primario.

Presente, infine, il supporto alle reti 4G LTE, il Wi-Fi b/g/n, l’HotSpot Wi-Fi, il Bluetooth 4.0, il GPS, mentre non è presente né l’HotKnot, né l’NFC.

ZTE Blade A430: prime impressioni

Il design dello ZTE Blade A430 è molto semplice e pulito, caratterizzato da una stondatura della cover posteriore in prossimità dei bordi laterali ed una sagoma arrotondata agli spigoli. La scocca risulta essera abbastanza spessa, ma, visto il target di prezzo, non possiamo di certo lamentarci.

Presente un minuscolo ma luminoso LED di notifica nella parte superiore e la retroilluminazione di colore blu dei tre tasti soft-touch inferiori.

Nella parte superiore del dispositivo troviamo il jack audio da 3.5 millimetri, mentre in quella inferiore è presente solamente il microfono principale.

Sul lato destro, invece, troviamo il bilanciere del volume ed il tasto power, che permette anche di bloccare e sbloccare il device, mentre sul lato sinistro è presente solamente la porta microUSB per la ricarica del device.

Nella parte frontale – partendo dal basso – troviamo i tre tasti soft-touch retroilluminati, il display da 4.5 pollici con risoluzione di 854 x 480 pixel e la fotocamera anteriore da 2 Mega-pixel, la capsula auricolare, i sensori di prossimità e luminosità, ed il LED di notifica nella parte superiore.

Sul lato posteriore del dispositivo, invece, abbiamo una back-cover realizzata in plastica liscia, che resituisce un buon grip, anche se, con mani bagnate o sudate, il dispositivo potrebbe facilmente scivolarvi di mano. Presente, inoltre, la fotocamera da 8 Mega-pixel ed il Flash LED – nella parte superiore – e lo speaker audio, nella parte inferiore.

Sotto la back-cover – difficile da rimuovere – troviamo lo slot per la microSD, la batteria removibile da 2200 mAh ed il singolo slot per la MicroSIM.

La scocca del dispositivo risulta abbastanza solida; infatti, non ho notato scricchiolii delle plastiche e del telaio, indice di una buona qualità costruttiva.

ZTE Blade A430: prime impressioni

A primo impatto lo schermo risulta abbastanza definito, anche se è facile scorgere i pixel vista la bassa risoluzione. Fortunatamente però, complice la diagonale contenuta, la bassa risoluzione spalmata sui 4.5 pollici del display TFT risulta sufficiente per un utilizzo basilare dello smartphone. Buona la luminosità e la resa cromatica. Tuttavia, vista la natura del display (TFT), gli angoli di visione sono abbastanza limitati, specie osservando il dispositivo dall’alto. Inoltre, ho rilevato che il touch supporta solamente due tocchi simultanei, una pecca non da poco, che troviamo solamente su smartphone di fascia bassissima.

Il sistema risulta essere molto fluido e reattivo grazie alla presenza del nuovo processore Mediatek a 64-bit e di Android 4.4.4 Kitkat, che, come noto, permette di avere un consumo ridotto di RAM e, quindi, riesce a gestire le operazioni anche su questo smartphone nonostante il singolo singolo GigaByte. Dopo aver installato diverse applicazioni sempre attive in background, infatti, la RAM libera si attesta attorno i 400 MB, un quantitativo più che sufficiente per utilizzare egregiamente il sistema e i vari applicativi anche più pesanti.

ZTE Blade A430

Presenti, purtroppo, alcune applicazioni indesiderate dell’operatore TIM che, fortunatamente, possono essere facilemente rimosse con una semplice disistallazione. Non ho riscontrato, invece, particolari personalizzazioni della versione Android installata, eccetto la boot animation di TIM, il logo dell’operatore nella schermata di blocco e le icone ridisegnate del laucher, facilmente sostituibile.

 

Comoda l’opzione per scegliere quale funzione assegnare ai tasti soft-touch, così come il Miravision, introdotto da Mediatek sui nuovi SoC, assieme al risparmio energetico intuitivo e ad alcune feature per migliorare il comparto audio del dispositivo.

La presenza dell’ultima archittura a 64-bit e della connettività LTE su un device entry-level è un plus davvero notevole che difficilmente troviamo su altri device a questa cifra con garanzia italiana.

ZTE Blade A430: Antutu Benchmark

Il processore installato si è comportato molto bene nei primi test, restituendo quasi 30.000 punti nel benchmark Antutu, merito della nuova architettura introdotta nei nuovi SoC a 64-bit di Mediatek.

Di seguito, ecco i primi benchmark effettuati sullo smartphone, che collocano il dispositivo nella fascia media delle classifiche.

Per il momento è tutto, vi rimandiamo alla recensione completa che troverete prossimamente online su GizChina.it, nella quale stileremo il verdetto definitivo ed approfondito sullo ZTE Blade A430.

Qualora aveste domande o dubbi sul dispositivo, potete chiedere informazioni commentando in basso nel box dei commenti.