L’Agenza per l’Italia Digitale ha lanciato ufficialmente l’INAD, acronimo che sta per Indice Nazionale del Domicilio Digitale, una nuova piattaforma che mira a semplificare la vita per cittadini e imprese italiani. Si tratta di una novità importante, e proprio per questo abbiamo deciso di dedicarle una pagina in cui scoprire cos’è, come funziona, a cosa serve e come iscriversi gratuitamente.
Indice
Il governo italiano dà vita all’INAD
Cos’è e a cosa serve il Domicilio Digitale
Da quando la nostra vita passa anche (e a volte soprattutto) tramite internet, non c’è più soltanto quello fisico ma anche il domicilio digitale. Se il domicilio fisico indica l’indirizzo di casa, quello digitale indica l’indirizzo elettronico presso cui autorità ed enti pubblici possono trovarci. Affinché ciò avvenga con valenza legale, questa tecnologia si appoggia ai servizi elettronici di recapito certificato qualificato o più comodamente alla PEC (posta elettronica certificata).
La gestione digitale delle attività amministrative comporta una serie di vantaggi per la ricezione di atti pubblici come multe, cartelle esattoriali, raccomandate, rimborsi, detrazioni d’imposta, accertamenti e così via.
Innanzitutto, le notifiche arrivano in tempo reale, eliminando i problemi di mancato recapito che potrebbero portare a penali, costi maggiorati, ecc. Riceverle in formato digitale fa sì che non sia più necessario farsi trovare in casa dal postino e quindi elimina le perdite di tempo nel doversi recare alle Poste per recuperare l’atto in giacenza. Ultimo ma non ultimo, taglia i costi: a partire dal 6 luglio 2023, essere notificati tramite domicilio digitale elimina i costi di ricezione (buste, stampa, francobolli) invece dovuti per l’invio al domicilio fisico delle raccomandate inviate dalla Pubblica Amministrazione.
Cos’è e a cosa serve l’INAD
Come anticipato, la sigla INAD sta per Indice Nazionale dei Domicili Digitali, e consiste nell’elenco pubblico degli stessi. Visitando il sito ufficiale, nella sezione “Cerca un Domicilio Digitale” è possibile inserire il codice fiscale della persona interessata per consultare i domicili registrati.
Come avere gratuitamente un indirizzo PEC
Che tu sia un cittadino o un libero professionista, è obbligatorio avere una casella PEC a cui poter associare il proprio domicilio digitale. Alcuni servizi sono a pagamento, ma esistono anche metodi per averla gratis, e ve l’abbiamo spiegato in questa guida dedicata.
Come attivare il Domicilio Digitale
Una volta in possesso di un indirizzo PEC, il prossimo passo è iscriversi alla piattaforma di Domicilio Digitale. Ecco i passaggi da seguire:
- Visita il sito ufficiale
- Effettua il login tramite SPID, Carta di Identità Elettronica o Carta Nazionale dei Servizi
- Scorri in basso e accetta l’Informativa della Privacy
- Inserisci il tuo indirizzo PEC nella voce “E-mail”
- Clicca su “Eleggi il tuo Domicilio Digitale”
- Inserisci il tuo indirizzo PEC nelle due righe
- Scorri in basso e clicca su “Continua” per l’istanza di richiesta
- Conferma la mail ricevuta all’indirizzo PEC
A questo punto dovrete attendere la pubblicazione da parte dell’ente incaricato, dopodiché potrete accedere all’Area Personale del vostro Domicilio Digitale.
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