Dal 28 giugno sono partiti i test sui territori del nuovo sistema di allerta nazionale: si comincia dalla Toscana, per poi passare progressivamente a tutte le regioni d’Italia. Ma che cos’è esattamente IT-Alert e come funziona? Se volete saperne di più e siete curiosi di scoprire tutti i dettagli di questo nuovo servizio, allora date un’occhiata al nostro approfondimento: qui trovate il calendario dei test e la procedura su come installare (o disattivare) IT-Alert.
Che cos’è IT-Alert e come funziona il nuovo sistema di allerta nazionale: ecco il calendario delle Regioni
Partiamo con il rispondere alla domanda che tutti si pongono: che cos’è IT-Alert? In soldoni si tratta di un servizio pubblico che serve a favorire la comunicazione tempestiva alle persone che potrebbero essere presenti in un’area interessata da una grave emergenza o da un evento catastrofico (imminente o in corso). Insomma, IT-Alert è il nuovo sistema di allerta nazionale: si occupa di recapitare avvisi di allarme nazionale direttamente sugli smartphone dei cittadini (su Android e iPhone) esposti a rischi, in modo di minimizzare il più possibile l’esposizione ad un pericolo.
Ecco il calendario di IT-Alert:
- 28 giugno: Toscana
- 30 giugno: Sardegna
- 5 luglio: Sicilia
- 7 luglio: Calabria
- 10 luglio: Emilia Romagna
- 12 settembre: Campania, Friuli-Venezia Giulia e Marche
- 14 settembre: Piemonte, Puglia e Umbria
- 19 settembre: Basilicata, Lombardia e Molise
- 21 settembre: Lazio, Valle d’Aosta e Veneto
- 26 settembre: Abruzzo, Liguria e Provincia Autonoma di Trento
- 13 ottobre: Provincia Autonoma di Bolzano
Come funziona la ricezione dei messaggi IT-Alert?
Questa tipologia di avvisi viene diffusa tramite tecnologia cell-broadcast: i messaggi vengono inviati all’interno di un gruppo di celle telefoniche geograficamente vicine. Ogni dispositivo mobile connesso alle reti degli operatori nazionali può ricevere un messaggio IT-Alert.
Quali sono i requisiti per ricevere messaggi IT-Alert?
Per ricevere i messaggi del servizio di allerta nazionale IT-Alert è necessario che il telefono mobile sia acceso e posizionato in un’area dove c’è campo. Nel caso di un dispositivo spento oppure in una zona senza copertura non si riceveranno i messaggi. Inoltre le notifiche seguono le impostazioni del vostro telefono: con suoneria silenziata l’arrivo del messaggio non emetterà alcun suono.
Come installare IT-Alert (e come disattivare) su Android e iPhone
Dopo aver parlato del nuovo servizio e del suo funzionamento (e della sua importanza) andiamo a vedere come fare per installare IT-Alert a bordo del vostro smartphone Android o iPhone. Ebbene, non è necessario scaricare alcuna app: il servizio è disponibile automaticamente a bordo dei dispositivi interessati. Basta solo che lo smartphone sia acceso e connesso alla rete; inoltre si parla di sistema operativo Android e iOS, quindi anche smartwatch e tablet sono interessati (purché dispongano di connettività di rete).
Il sistema di allarme pubblico interessa ogni dispositivo mobile: IT-Alert è quindi già attivo sui terminali Android e iOS. Nel caso in cui vogliate disattivare questo servizio (cosa che vi sconsigliamo), eccovi la nostra guida valida sia per utenti Android che Apple.
È bene sottolineare ancora una volta che IT-Alert non ha bisogno di alcuna applicazione né installazione a bordo dei nostri telefoni. Non vi è alcuna iscrizione, ma viene attivato automaticamente dato che si tratta di un servizio pubblico dedicato alle emergenze. Il dispositivo riceve un semplice messaggio tramite cell-broadcast (legato alle celle presenti in determinate aree geografiche), quindi non vi è alcuno scambio di informazioni e dati personali, né alcun tracciamento del telefono (neanche con geolocalizzazione).
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