Cosa accomuna Galaxy Note 4, Xiaomi Mi Note, Oppo Find 5, Motorola Moto X, Nexus 6 e iPhone 6/6Plus? A quanto pare la risposta Doogee ha la risposta a questa domanda con i suoi smartphone ed il caratteristico schermo 2.5D.
Per coloro che non lo sapessero, lo schermo 2.5D si va a collocare tra quello tradizionale 2D, ovvero con i bordi retti senza alcun tipo di curvatura che viene montato sulla maggior parte dei device e quello 3D presente su dispositivi come il Galaxy S6 Edge + oppure il prossimo BlackBerry Priv.
L’azienda, inoltre, ci tiene a precisare che questa tecnologia 2.5D è utilizzata su molti device high-end come quelli che vi abbiamo nominato ad inizio articolo, ma attualmente è proprio l’azienda cinese in testa per numero di smartphone dotati i questo particolare display leggermente arrotondato ai bordi. Attualmente sono 5 dispositivi realizzati dal produttore cinese che presentano questa feature: il Doogee Y100 Pro, Y100 plus, Y100X e F3 Pro.
Non si tratta, quindi, sicuramente di una tecnologia che rivoluziona il funzionamento di uno smartphone ma che punta principalmente a migliorare la sua l’ergonomia e la visibilità del display anche in condizioni particolari.
Cosa ne pensate del display 2.5D implementato sui terminali realizzati da Doogee e dagli altri produttori? Reputate tale caratteristica fondamentale in uno smartphone moderno?