Recentemente Qualcomm ha annunciato un nuovo SoC di fascia media, ovvero lo Snapdragon 616, un chipset che può essere definito come una revisione dell’attuale Snapdragon 615, viste le specifiche tecniche molto simili che vedono solamente una frequenza di clock superiore sul processore più recente ed un nuovo modem LTE.
Entrambi i SoC infatti, sono basati su un’architettura octa-core, che fa affidamento a 8 core Cortex A53 in due cluster differenti. Nello S615, le frequenze operative sono rispettivamente di 1GHz e 1.7Ghz per il primo e secondo gruppo di core, mentre nella nuova soluzione troviamo una frequenza di clock leggermente più elevata per il primo gruppo, visto che da 1GHz si passa a 1.2 GHz. Invariata la frequenza del secondo cluster, che rimane a 1.7GHz.
Questo incremento di frequenza comporta un lieve aumento dei risultati restituiti dai benchmark, in particolare, nell’Antutu benchmark si passa dai classici 26000 punti ai 31000 punti della nuova soluzione, una differenza non eccezionale ma sicuramente notevole, visto l’overclock assai moderato dei quattro core dedicati al risparmio energetico.
Il primo device basato su questo chipset appartiene a Huawei ma nel corso dell’IFA di Berlino sono attesi tanti altri device basati su questo nuovo SoC, con la speranza che Qualcomm abbia risolto anche i problemi di surriscaldamento dei primi chipset.
Che cosa ne pensate di questo Snapdragon 616? Avrà del potenziale o preferite le alternative di casa Mediatek?
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