Una delle maggiori lacune del OnePlus 2 è sicuramente la mancata implementazione di una tecnologia di quick charging che consenta una ricarica del dispositivo in tempi brevi.
Secondo quanto emerso dopo la presentazione ufficiale del terminale, il OnePlus 2 impiegherebbe circa 3 ore e 20 minuti per effettuare una ricarica completa da 0 a 100% della batteria da 3300 mAh di cui è dotato.
Una tempistica sicuramente elevata che nel mercato degli smartphone risulta essere piuttosto inusuale considerate le tecnologie impiegate da Qualcomm (Quick Charge 2.0) e Mediatek (Pump Express) che consentono una ricarica rapidissima dei dei device supportati.
Nonostante il chipset montato sul OnePlus 2, il Qualcomm Snapdragon 810, supporti la tecnologia di ricarica rapida del produttore Quick Charge 2.0, la stessa non è utilizzabile poichè non risulterebbe abilitata.
Una delle possibili cause che hanno contribuito alla mancata implementazione della ricarica rapida potrebbe essere il connettore USB Type-C che allo stato attuale non supporterebbe in maniera efficiente tale tecnologia.
Ricordiamo che il OnePlus 2 è caratterizzato da:
- Display da 5.5 pollici di diagonale con risoluzione Full HD 1920 x 1080 pixel;
- processore octa-core Qualcomm Snapdragon 810 con clock a 1.8 GHz e architettura a 64-bit;
- GPU Adreno 430;
- 3 / 4 GB di RAM LPDDR4;
- 16 / 64 GB di memoria interna;
- fotocamera posteriore da 13 mega-pixel a 6 lenti con apertura f/2.0, autofocus laser e OIS;
- fotocamera anteriore da 5 mega-pixel;
- supporto Dual SIM LTE;
- supporto USB Type-C;
- batteria da 3300 mAh;
- cover intercambiabili;
- lettore di impronte digitali frontale;
- sistema operativo Android 5.1.1 Lollipop personalizzato con la Oxygen OS;
- dimensioni di 151,8 x 74,9 x 9,85 mm e peso di 175 grammi.
Cosa ne pensate della mancata implementazione della ricarica rapida sul OnePlus 2?
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