E’ sicuramente uno dei dispositivi che, tra i più attesi nella fascia media del mercato, ha suscitato molto interesse e qualche malumore subito dopo la presentazione ufficiale.
Stiamo parlando del Meizu M2 Note, successore dell’apprezzatissimo Meizu M1 Note, che oggi è oggetto della nostra recensione esclusiva.
Ringraziamo Topresellerstore.it per l’invio del sample qui recensito, che sarà disponibile all’acquisto nelle prossime settimane, come sempre con possibilità di usufruire di uno sconto su tutti i prodotti in catalogo mediante il voucher GIZCHINA.
Meizu M2 Note, la recensione esclusiva di GizChina.it
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Meizu M2 Note – Confezione di vendita
Il box di vendita del dispositivo è caratterizzato da un design semplice, con il nome del device sulla parte frontale e alcune specifiche tecniche complete sulla parte posteriore.
All’interno sono contenuti i seguenti accessori:
- Due piccoli manuali utente;
- un cavo usb-Micro USB;
- un alimentatore da parete in formato europeo;
- una graffetta per estrarre lo slot SIM;
- un paio di auricolari (nel nostro sample non presenti, ma incluse nella confezione retail).
Meizu M2 Note – Specifiche complete
Il Meizu M2 Note è caratterizzato da un display Sharp IGZO da 5.5 pollici con risoluzione Full HD 1920 x 1080 pixels con luminosità di 450cd/m2, processore octa-core Mediatek MT6753 con architettura a 64-bit, 2 GB di RAM LPDDR3, GPU Mali-T720 e 16/32 GB di memoria interna espandibile tramite slot micro SD (da inserire alternativamente alla prima SIM).
Il dispositivo è inoltre dotato di supporto Dual SIM LTE (entrambe le SIM in formato Nano), una batteria da 3100 mAh, fotocamera posteriore da 13 mega-pixel a 5 lenti con filtri blue glass, apertura F2.2 e protezione Corning Gorilla Glass 3, fotocamera anteriore da 5 mega-pixel con sensore OmniVision OV5670 a 4 lenti con apertura F2.0 e grandangolo a 69° e Flyme OS 4.5I basata su Android 5.1 Lollipop.
Meizu M2 Note – Design
Non ci sono particolari differenze a livello di design tra questo dispositivo e il suo predecessore.
Meizu M2 Note vs Meizu M1 Note: galleria comparativa
Le dimensioni dell’M2 Note sono di 150.9 x 75.2 x 8.7 mm di spessore per un peso, batteria da 3100 mAh inclusa non removibile, di circa 148 grammi.
Le principali differenze tra i due terminali risiedono nello spostamento del tasto di accensione/spegnimento dal profilo superiore al profilo laterale sinistro e nell’introduzione di un tasto fisico frontale, denominato dall’azienda mBack, che consente di tornare indietro con un tocco, tornare alla Home con una pressione completa e di bloccare il terminale con una pressione prolungata.
L’introduzione di tale sistema risulta essere piuttosto scomoda, in particolare perché, di tanto in tanto, non viene ben recepito il tocco e la conseguente azione risulta essere non eseguita correttamente. In tal senso sarebbe stato preferibile il classico tasto soft touch circolare, molto più semplice ed intuitivo, utilizzato sul Meizu M1 Note.
Vediamo la disposizione dei tasti e degli ingressi:
Sul profilo destro è posizionato lo slot per l’inserimento delle due SIM in formato Nano o della micro SD al posto della prima SIM.
Sul profilo sinistro troviamo il bilanciere del volume e il tasto di accensione/spegnimento.
In alto sono collocati il jack da 3.5 mm per le cuffie e il secondo microfono per la riduzione dei rumori ambientali.
In basso, invece, troviamo la porta micro USB, il microfono principale e il singolo speaker di sistema.
Frontalmente troviamo in alto la capsula auricolare, un LED di notifica monocromatico bianco, i sensori di luminosità e prossimità e la fotocamera da 5 mega-pixel.
In basso, invece, il già citato tasto fisico mBack.
Sul retro, infine, troviamo la fotocamera da 13 mega-pixel con doppio Flash LED Dual Tone e in basso il logo Meizu.
Meizu M2 Note – Display
Il display del Meizu M2 Note è costituito da un’unità da 5.5 pollici con risoluzione Full HD 1920 x 1080 pixel che nei nostri test ha dimostrato la tipica affidabilità e qualità a cui Meizu ci ha abituato nei suoi terminali.
La resa cromatica è molto soddisfacente, con i neri abbastanza profondi anche alla massima luminosità e con un’ottima gestione degli angoli di visuale.
Buona anche la luminosità, non elevatissima, gestita in modo impeccabile dall’apposito sensore che scala in maniera graduale e precisa i vari livelli.
Il touchscreen, infine, è eccellente in ogni ambito di utilizzo, con una ricezione del tocco istantanea che garantisce un’ottima fluidità di scrittura e di navigazione.
Meizu M2 Note – Memoria interna
La memoria interna del nostro sample è da 16 GB (sarà disponibile all’acquisto anche una variante da 32 GB) allocati in un’unica partizione da 14.68 GB, di cui 2.92 GB occupati dal sistema operativo. E’ possibile espandere la stessa tramite micro SD, da posizionare nel primo slot SIM, rinunciando quindi alla possibilità di utilizzare due SIM contemporaneamente. E’ presente il protocollo OTG.
Meizu M2 Note – Performance e benchmark
Il Meizu M2 Note è mosso dal processore octa-core Mediatek MT6753 con architettura a 64-bit accompagnato da una GPU Mali-T720 e 2 GB di RAM.
Questa configurazione hardware garantisce prestazioni soddisfacenti, ma al contempo inferiori rispetto all’M1 Note, non solo in ambito benchmark, che spesso non restituiscono un dato realistico sulle performance, ma anche nell’esperienza utente quotidiana.
Il terminale fatica sopratutto in ambito grafico, dove la GPU soffre di alcuni colli di bottiglia nella renderizzazione dei contenuti, visibili anche nel test di gaming, che, seppur affetto da lag e impuntamenti evidenti, ha restituito un’esperienza utente/di gioco non esaltante.
Il Meizu M1 Note, a confronto, è sicuramente più performante in ambito grafico grazie alla GPU più potente e, probabilmente, ad una migliore ottimizzazione generale.
Risultati dei benchmark effettuati con il Meizu M2 Note:
Meizu M2 Note – Antutu benchmark
Meizu M2 Note – Test di Gaming Real Racing 3
Meizu M2 Note – Audio
Il singolo speaker di sistema posto sul profilo inferiore del dispositivo restituisce un audio di buona qualità, ma con un volume non elevatissimo. L’utilizzo del terminale per ascoltare musica è dunque poco consigliato.
Meizu M2 Note – Connettività e telefonia
Come già sottolineato in precedenza, il Meizu M2 Note è caratterizzato da un doppio slot SIM (entrambe in formato Nano) con la possibilità di switchare a caldo via software la connettività LTE tra le stesse.
L’aggancio del segnale è stabile e veloce anche nel cambio cella e garantisce un’ottima velocità di navigazione e affidabilità d’utilizzo sia in 3G che in 4G.
Per quanto concerne la telefonia, invece, il dispositivo consente di effettuare telefonate di ottimo livello grazie alla capsula auricolare che restituisce un suono limpido e chiaro e al microfono che cattura in maniera fedele la voce.
Nessun probema, invece, per quanto concerne il WiFi e il Bluetooth, quest’ultimo testato con Xiaomi Mi Band, Xiaomi Mi Scale ed LG G Watch.
Ottimo anche il GPS che effettua un fix a freddo in circa 30 secondi, mantenendo il segnale stabile durante l’utilizzo.
Meizu M2 Note – Fotocamere
La fotocamera posteriore del Meizu M2 Note è caratterizzata da un sensore da 13 mega-pixel con apertura f/2.2, filtri blue glass, protezione Corning Gorilla Glass 3 e un doppio Flash LED Dual Tone.
La resa complessiva degli scatti realizzati in buone condizioni di luminosità ambientale è sicuramente di buon livello, sia in termini di fedeltà cromatica che come livello di nitidezza e dettagli riprodotti. La messa a fuoco e lo scatto sono molto rapidi e anche in movimento gli scatti risultano piuttosto stabilizzati. In alcuni casi, però, il software, in modalità automatica, tende a sovraesporre i soggetti inquadrati.
L’interfaccia di scatto dell’applicazione stock è la tipica dei dispositivi Meizu, senza particolari innovazioni in termini di funzionalità.
In “notturna” il dispositivo si comporta in maniera soddisfacente, anche se non eccellente, presentando un livello di rumore digitale accettabile.
Il doppio Flash LED si comporta piuttosto bene e risulta essere potente e calibrato. In alcuni casi però l’illuminazione non è ottimale e restituisce scatti che potremmo definire “sotto tono”.
Ecco alcuni scatti:
La fotocamera frontale da 5 mega-pixel con sensore OmniVision consente di realizzare selfie molto dettagliati e videochiamate molto definite.
Qui troverete una galleria fotografica completa degli scatti realizzati dal Meizu M2 Note.
Buoni, infine, i video, anche se non eccellenti, che vantano una discreta stabilizzazione digitale dell’immagine.
Meizu M2 Note – Test di registrazione video
Meizu M2 Note – Batteria
Il Meizu M2 Note monta una batteria da 3100 mAh, 40 mAh in meno rispetto all’M1 Note, che consente di raggiungere fine serata con circa 3 ore e 45 di schermo acceso con l’utilizzo di due SIM in contemporanea e lo switch continuo tra connettività LTE e WiFi in modalità bilanciata. Sfruttando la modalità performance si raggiungono le 3 ore di schermo acceso.
Qualche problema, invece, per quanto concerne l’ottimizzazione software della nuova Flyme OS, che, in più occasioni durante i nostri test, ha sofferto di notevoli battery drain causati dal sistema operativo Android Lollipop (tale problematica affligge molteplici dispositivi dotati di questo OS).
Meizu M2 Note – Software
Il dispositivo è mosso dalla Flyme OS 4.5I basata su Android 5.1 Lollipop, l’ultima distribuzione ufficiale del robottino verde, che su questo dispositivo gira egregiamente con una fluidità davvero notevole.
Non notiamo particolari implementazioni rispetto alla precedente versione della Flyme OS, che si contraddistingue per il già apprezzato stile minimal ed elegante, sia nei menu che nell’interfaccia.
Come già detto, il dispositivo soffre di qualche difetto di gioventù per quanto concerne i consumi, che però speriamo possano essere ottimizzati nelle prossime release di sistema.
Galleria fotografica del Meizu M2 Note:
Meizu M2 Note – Considerazioni finali
Concludiamo questa recensione con un interrogativo: “Vale la pena acquistare il Meizu M2 Note preferendolo all’M1?“. La nostra risposta è sicuramente: “No”. Ci troviamo, infatti, dinanzi ad un terminale che, a conti fatti, l’azienda poteva senza alcun problema evitare di commercializzare.
L’introduzione del tasto fisico non apporta una reale miglioria dell’esperienza utente, soprattutto per la mancata implementazione di un lettore di impronte digitali. Tutto ciò senza considerare che, in questo modo, si è anche rinunciato ad uno degli elementi “simbolo” per i fan di Meizu.
Fatta eccezione per l’ultima versione della Flyme – che arriverà comunque anche per Meizu M1 Note – e la possibilità dell’espansione di memoria tramite micro SD, sull’M2 Note non troviamo alcuna novità sostanziale per preferirlo al precedente dispositivo della serie, soprattuto considerando l’hardware meno potente in termini di performance.
L’unico elemento “a favore” di questo dispositivo potrebbe essere il prezzo di lancio inferiore all’M1 Note, che però, a nostro avviso, al momento rimane ancora la soluzione migliore di acquisto nella fascia media del mercato. Ma allora, qual è il senso di questa cannibalizzazione interna da parte di Meizu? Fateci sapere nei commenti cosa ne pensate.
Ringraziamo nuovamente Topresellerstore.it su cui è possibile acquistare il device, come sempre con possibilità di usufruire di uno sconto su tutti i prodotti in catalogo mediante il voucher GIZCHINA. Il Meizu M2 Note è, inoltre, disponibile all’acquisto anche su Amazon.it,