Il vice presidente del colosso cinese Xiaomi ha dichiarato che nei prossimi device top di gamma dell’azienda non verrà inserita la possibilità di espandere la memoria tramite le schede microSD e di sostituire la batteria, una scelta già attuata da Xiaomi con il Mi3, il Mi4 e le due varianti del Mi Note e che sarà, quindi, replicata anche con i prossimi device high-end.
Il motivo? Semplicemente, stando alle parole di Hugo Barra, le schede di memoria sono inaffidabili e spesso comportano dei rallentamenti del sistema, che portano, dunque, gli utenti ad incolpare lo smartphone e quindi l’azienda produttrice stessa invece della memoria esterna utilizzata.
Per quanto riguarda le batterie removibili, Xiaomi ha deciso di non adottarle sugli attuali e futuri top di gamma perchè fino ad ora vi è stata una richiesta di batterie sostitutive davvero molto esigua, vista la buona qualità delle soluzioni installate e alla capacità delle unità inserite negli smartphone, più che sufficienti per ottenere una buona autonomia.
Inoltre, l’adozione di batterie non removibili permette di aumentarne le capacità, dato che è possibile sfruttare al massimo tutti gli spazi disponibili all’interno della scocca.
Infine, lo slot per le microSD e la possibilità di rimuovere la batteria compromettono il design dei device, rendendoli più spessi e meno ergonomici, viste le modifiche strutturali necessarie per attuare queste modifiche.
Una scelta che farà storgere il naso a molti di voi, me compreso, visto che di recente alcuni produttori hanno invertito la tendenza, come ad esempio LG, che ha reinserito lo slot microSD e la batteria removibile nei recenti top di gamma (LG G3, etc).
Che cosa ne pensate? Appoggiate l’opinione di Hugo Barra o siete contrari a questo trend tipico ormai anche di tanti altri produttori? Fateci sapere la vostra opinione nei commenti.
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