Non c’è tanto da sorprendersi quando si sente parlare dei numeri che Motorola sta registrando negli ultimi due anni nelle vendite dei suoi smartphone: è sempre più frequente trovare uno smartphone Motorola tra le mani degli utenti, tra gli scaffali dei negozi di elettronica, o tra i dispositivi più consigliati nelle guide all’acquisto. Il motivo è semplicemente uno, ovvero l’ottimo rapporto qualità prezzo che distingue i prodotti del colosso della telefonia.
Il nuovo Motorola Edge 50 Neo, l’ultimo arrivato in termini cronologici, è uno smartphone che si inserisce ufficialmente nella fascia dei 499 euro, ma poi lo street price già da subito è protagonista in tanti marketplace, con cifre reali che si aggirano facilmente intorno 350-400 euro: best-buy o meglio prendere altro?
Recensione Motorola Edge 50 Neo
Design e Materiali
Nelle scelte di design e nella cura dei dettagli, personalmente, reputo Motorola uno dei brand più attenti degli ultimi tempi: ho provato in prima persona quasi tutti gli ultimi dispositivi lanciati dall’azienda, e ciò che li accomuna tutti, dal più economico al più costoso, è l’esperienza di unboxing che sono in grado di garantirvi. Tralasciando il profumo che ogni confezione sprigiona, tocco di gran classe di Motorola, con ogni dispositivo, incluso questo Edge 50 Neo, la prima impressione è sempre letteralmente sbalorditiva.
E sì, lo so, questo Motorola Edge 50 Neo non brilla di certo per il suo frame laterale in plastica, o per la sua back cover in finta pelle (che in realtà è plastica), ma se ci soffermiamo sul risultato finale, senza pensare al fatto che si tratti di semplice plastica, allora sono certo che converrete con me che Motorola ha tirato fuori l’ennesimo dispositivo con i cosiddetti attributi.
Questo Edge 50 Neo, realizzato in collaborazione con Pantone e disponibile in quattro colororazioni originalissime e una più bella dell’altra, nel suo segmento di mercato è uno tra gli smartphone più belli degli ultimi mesi: le dimensioni sono perfettamente ottimizzate e comodissime, 154.1 x 71.2 x 8.1 mm, il peso è di soli 171 grammi e soprattutto l’ergonomia assicurata dalla back cover con texture morbida è invidiabile. In tutto ciò, poi, Motorola è riuscita ad integrare anche la resistenza ad acqua e polvere con una certificazione IP68, oltre che la resistenza a urti e cadute con la MIL-STD-810H, seppur non mi sentirei cosi sicuro nel maltrattarlo come solitamente faccio con i rugged: evitate anche voi, insomma.
Insomma, tutte scelte azzeccate, e la colorazione rossa che ho ricevuto in prova credo sia una delle più belle mai provate fino ad ora, con una tonalità non troppo accecante da risultare pacchiana: con queste colorazioni, d’altronde, la linea tra figo e pacchiano è molto sottile, ma Motorola non ha sbagliato. Il resto dello smartphone, invece, prevede lo slot per la SIM in formato nano in basso, accanto a speaker e connettore USB-C, mentre a destra ci sono i tasti del volume e quello di accensione.
Il dispositivo prevede, inoltre, la presenza di un sensore di sblocco biometrico integrato sotto il display; considerando la dimensione delle mie mani e le dimensioni del dispositivo, personalmente non l’ho trovato super comodo, ma oggettivamente riconosco la sua affidabilità nell’uso quotidiano, seppur sia necessario prima abilitare il display con un tocco (o premere il tasto di accensione a lato) e poi procedere con lo sblocco.
Display
Anche il display è stata una bella sorpresa, ma da Motorola c’era da aspettarselo: lo schermo installato su questo Motorola Edge 50 Neo è un’unità da 6.4″ pollici di tipo pOLED, compatibile con HDR10+ (seppur non su app come Netflix, che ancora non lo supportano per ragioni probabilmente di natura software), LTPO con refresh rate adattivo 0-120Hz e soprattutto luminosità di picco massima in HDR fino a 3000 nit, velori del tutto fuori da ogni logica di questa fascia di prezzo e reperibili solo a bordo di smartphone il cui prezzo di listino è più alto di almeno il 30% rispetto questo Edge 50 Neo.
La risoluzione del pannello è 2670 x1220 pixel, e quello che posso dirvi, naturalmente, è che in questi giorni di prova non mi è mai sembrato di avere tra le mani un medio di gamma (anche economico, se si considera lo street price) di questo livello. Lo schermo riproduce dei colori eccellenti, ben calibrati e ad una luminosità tale da garantire una fruizione dei contenuti ottimale sotto la luce del sole. Insomma, questo display rappresenta la giusta via di mezzo tra qualità e dimensioni, cosa non del tutto scontata, soprattutto in display più piccoli.
Hardware e prestazioni
La scheda tecnica, ma soprattutto la CPU, sono sempre fonti di tante polemicuccie nei commenti da parte vostra che ci seguite con costanza, ma secondo me è già da diverso tempo che avremmo dovuto (tutti) smettere di pensare troppo ai numeri, di fronte a prestazioni delle quali non ci si può assolutamente lamentare. Mi spiego: il Motorola Edge 50 Neo monta a bordo un SoC di Mediatek, nello specifico il Dimensity 7300 che, è vero, tecnicamente parlando non è il miglior alleato da avere in squadra, con 4 Core Cortex-A78 da 2.5GHz e 4 Core Cortex-A55 da 2GHz, ma poi all’atto pratico dà sempre delle buone soddisfazioni.
La variante commercializzate in Italia da Motorola sono due, seppur disponibili in canali di acquisto differenti; sul suo store ufficiale l’azienda vende la versione 12/512GB con memorie LPDDR4X e storage uMPC (per intenderci, le prestazioni sono paragonabili a UFS 2.2 con velocità di lettura di poco superiori a 1000 MB/s e scrittura di circa 950MB/s), mentre su Amazon è più facile trovare la versione 8/256GB, in caso desideraste risparmiare qualcosina. In entrambi i casi la memoria interna non è espandibile, perciò fate bene le vostre valutazioni.
Detto ciò, per collegarmi al discorso di poco fa, questo Dimensity 7300 gira benissimo per la quasi totalità degli utenti che ne entreranno in possesso: certo, per me che utilizzo lo smartphone per montare qualche video per i social o editare foto costantemente con Lightroom e preset pesantucci, di certo non rappresenta la soluzione ideale, ma per chi cerca un dispositivo con cui telefonare, mandare decine di mail, navigare in internet in modo fluido e affidabile, ma anche giocare sporadicamente a qualche gioco di quelli importanti come COD o Asphalt, ad esempio, può rappresentare sicuramente un acquisto intelligente.
In tutto ciò c’è da dire che l’accoppiata Mediatek-Motorola sembra funzionare perfettamente: sul fronte temperature, infatti, non ci si trova mai di fronte a valori preoccupanti o più alti della norma, anche nei benchmark o se si gioca più del dovuto, lo smartphone non diventa mai più che leggermente tiepido. In più anche la batteria trae giovamento da tutto ciò, ma ve lo racconto tra un po’. Lato connettività molto bene: supporta il Wi-Fi 6e, è compatibile con le eSIM, ha l’NFC per i pagamenti Cardless e supporta il Bluetooth 5.3, oltre ad avere in generale una buona ricezione sopra la media.
Software
Per parlarvi del software, mi collego un attimo anche alle prestazioni del dispositivo: è il secondo smartphone di Motorola, questo e il G85 provato qualche giorno fa, che mi mettono di fronte a delle stranezze nelle prestazioni che da Motorola non mi aspetto. Mi riferisco a dei micro lag nell’interfaccia, una fotocamera a volte lenta ad aprirsi, lenta negli switch di lente e talvolta è capitato fosse scattosa mentre inquadravo soggetti in movimento per catturare delle foto: considerando che non è assolutamente un comportamento da Motorola, nella recensione del G85 vi avevo detto che secondo me avrebbero corretto via software con qualche aggiornamento, cosa che spero accada anche in questo Edge 50 Neo che qualche incertezza me l’ha mostrata.
Per il resto la buona notizia è che Motorola ha garantito ben 5 anni di aggiornamenti per questo smartphone, che al momento arriva con a bordo Android 14 e patch di sicurezza appena aggiornate ad inizio mese. Restano tutte le novità del software già viste con tutti gli altri modelli, con un’interfaccia Android pulita e poche personalizzazioni a livello grafico che rendono tutta la UI snella e piacevole. Presenti, ovviamente, anche le solite Gesture Moto, il Family Space, Smart Connect wireless e via discorrendo.
Fotocamera
La gran bella sorpresa, fra tutte, è stato senz’altro il comparto fotografico: seppur in parte rimanga lo stesso comparto fotografico dell’Edge 50 Fusion, quindi un sensore primario da 50MP Lytia 700C di Sony accompagnato da una ultra wide da 13MP, c’è il teleobiettivo 3x, che è la vera sorpresa. La lente utilizzata, infatti, è molto simile al sensore da 10MP presente su S23 ed S24 di Samsung, con la differenza nell’apertura, f/2.0 qui ed f/2.4 su Samsung. Resta invariata anche la fotocamera selfie, con una lente da 32MP prodotta da ISOCELL.
Le prestazioni fotografiche dello smartphone di Motorola, nel complesso, sono buone: di giorno se la cava tranquillamente senza grosse difficoltà, le foto hanno dei colori naturali e mai troppo vividi, una definizione nella media, migliorabile ma del tutto promossa per la fascia di mercato a cui questo smartphone appartiene. Con poca luce in ambienti chiusi fatica un po’ con le luci artificiali, ma anche qui non vorrei sollevare inutili allarmismi. Di notte la camera primaria ottiene dei buoni risultati, personalmente ho sempre utilizzato la modalità notte che seppur impieghi qualche istante in più a scattare, restituisce dei risultati molto più fruibili rispetto la classica modalità di scatto.
In generale, come gli ultimi Motorola di fascia media già provati, non è un fulmine negli scatti, a prescindere dalla modalità che si utilizza, ma per un utente medio va bene, ad eccezione dei casi in cui si inteda fotografare un soggetto un movimento (un auto, un cane, un bambino che cammina e via discorrendo). La lente ultra-wide perde qualche punto in termini di definizione, per ovvi motivi, ma per un uso giornaliero di base è più che adeguata sia di giorno che di notte. Bene i selfie, nella media anche nella modalità ritratto.
Il teleobiettivo fa bene il suo lavoro, di giorno riesce a catturare un buon livello di dettaglio, senza grosse rinunce, di sera un po’ meno. Diciamo che per questa fascia di prezzo è un miraggio, ma sicuramente non è perfetto. Bene i video che vengono registrati, però, solo a 30 fps sia in 4K che in FullHD; buona la qualità, un po’ meno l’audio che rimane leggermente metallico.
Autonomia
La batteria, come dicevo poco fa, si trova in una situazione favorevole per via della buona ottimizzazione di Motorola a livello software, ma anche grazie alla CPU che fa bene il suo lavoro. Oserei dire, meno male! Sì, perchè per dimensioni e peso così moderati, Motorola ha dovuto rinunciare ad una batteria ampia sulla carta, visto che qui abbiamo a disposizione soli 4310 mAh contro i soli 5000 mAh di base a cui ormai siamo abituati sulla quasi totalità degli smartphone in commercio, soprattutto in questa fascia di mercato.
Ad ogni modo, considerando le premesse iniziali, l’Edge 50 Neo è stata una sorpresa sul fronte batteria perchè sono sempre riuscito ad arrivare fino a sera senza alcun tipo di problematica o privazione: facilmente si arriverà a sera con un buon 20% residuo di batteria se si trascorre tutto il tempo sotto rete Wi-Fi, ma comunque si arriva tranquillamente a fine giornata con qualsiasi tipologia di utilizzo.
Contrariamente a tanti suoi altri competitor, qui abbiamo a disposizione anche la ricarica wireless fino a 15W oltre che quella cablata fino a 68W che assicura tempi di ricarica veramente molto ristretti.
Prezzo e considerazioni
Motorola Edge 50 Neo viene ufficialmente venduto in Italia a 429 euro nella versione 8/256GB e 499 euro nella versione 12/512 e le Buds+ in regalo; lo street price attuale, su marketplace reperiti sui vari motori di ricerca, ci permetterebbe di acquistarlo per poco più di 350 euro, una cifra che grossomodo è sicuramente consona a quanto questo smartphone è in grado di offrire. Probabilmente uno smartphone da acquistare ciecamente a 250-300 euro, ma forse non lo consiglieri a 350, 380 o ancor più ai prezzi di listino.
Sarà che Motorola negli anni ha alzato l’asticella, e adesso mantenerla alta può risultare anche difficile per l’azienda: questo Edge 50 Neo è senza dubbio uno smartphone dalle grandi capacità e dal grande potenziale, ma con qualche incertezza nelle prestazioni. Se non vi serve il teleobiettivo, e se le dimensioni non sono un problema, ad uno street price notevolmente più succulento c’è l’Edge 50 Fusion che secondo me ha più senso su quasi tutti i fronti. Il Neo è promosso, ma con qualche “MA”.
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