Con i suoi proiettori Dangbei ci ha visto lungo. Perché secondo me il brand si è chiesto “quali sono i limiti più grandi dei proiettori smart portatili?”. Ed è presto detto, perché proiettori come quelli di Xgimi, ad esempio, seppure di buona qualità continuano a non avere la licenza ufficiale di Netflix e richiedono, necessariamente, l’utilizzo di un treppiedi per poter direzionare la proiezione.
Ecco, sono proprio questi i punti più forti del Dangbei N2: certo non è un proiettore di fascia altissima come il Mars Pro 2, ma è un prodotto compatto, venduto ad un prezzo decisamente interessante su Amazon (attualmente è in sconto di 140 euro), che non solo integra uno stand che è possibile reclinare praticamente a tutte le angolazioni, ma arriva già con Netflix installato e con licenza.
Indice
Recensione Dangbei N2: proiettore smart compatto, con stand reclinabile e licenza Netflix
Videorecensione Dangbei N2
Design e materiali
Grande 19 x 13 x 20 cm e pesante 2.18 Kg, il design ed i materiali del Dangbei N2 sono molto distanti dalla media qualitativa dei proiettori cinesi che si trovano nella stessa fascia di prezzo. In tutta sostanza è un parallelepipedo realizzato in policarbonato nero, con forme rotondeggianti e pulite, il aspetto è perfettamente in linea con tutti gli altri prodotti del brand.
Insomma, è compatto ma non è tra i più compatti del mercato, e queste dimensioni non solo sono dovute al sistema di dissipazione e agli speaker integrati, ma soprattutto per via della grande ottica di proiezione che è stata posizionata centralmente nella zona superiore frontale del dispositivo.
Può essere posizionato su qualsiasi treppiedi ma, in bundle, arriva con uno stand davvero di ottima qualità: è realizzato in allumino, è molto stabile e permette di reclinare il proiettore in un range di 210°.
Ed è proprio questo accessorio che rende il Dangbei N2 uno dei proiettori smart più dinamici e comodi da utilizzare nella sua fascia di prezzo, perché basterà appoggiarlo su una qualsiasi superficie ed utilizzarlo per direzionare in base alle proprie esigenze l’immagine proiettata. Insomma, è un accessorio che io pretenderei in tutti i modelli della categoria.
Nella parte posteriore dispone di un’ingresso HDMI, due porte USB e l’uscita per le cuffie con il tipico jack da 3.5 mm. La buona notizia è che l’unico ingresso HDMI supporta la tecnologia ARC quindi sì, lo si potrà utilizzare per la connessione ad un’eventuale soundbar o sistema surround.
Vero è però che, proprio perché la porta HDMI supporta l’ARC, sarebbe stato interessante se il brand ne avesse integrata un’altra, anche senza il supporto per la trasmissione dell’audio: in questo modo si avrebbe sempre avuto una porta disponibile anche utilizzando una soundbar che, ad esempio, non ha la funzione passtorough video. Vero è però, che da un prodotto in grado di garantire una qualità dell’immagine come quella del Dangbei N2 e venduto a questo prezzo, non si può pretendere di certo la luna.
In confezione arriva anche un telecomando di buona qualità. Tramite il telecomando si potrà ovviamente gestire tutte le funzionalità del proiettore senza alcun problema ed avviare, tramite dei tasti dedicati, Netflix, Prime Video e YouTube.
Caratteristiche tecniche
Per comprendere le caratteristiche tecniche Dangbei N2, prendiamo l’Xgimi MoGo Pro+ come punto di riferimento. Entrambi i modelli proiettano un’immagine generata da un sistema DLP che, data la natura portatile dei dispositivi, ha una risoluzione FullHD seppure l’hardware sia in grado di decodificare anche i video 4K ed è garantito per 30.000 ore di utilizzo. Ciò che cambia radicalmente però sono la luminosità e la diagonale dell’immagine: l’Xgimi, per quanto sia di ottima qualità, proietta un’immagine di 100” massimi con una luminosità di picco di 300 ANSI Lumen, mentre il Dangbei N2 è in grado di proiettare con una diagonale massima di 120” e 400 ANSI Lumen, con un rapporto di contrasto di 2000:1 e compatibile con HDR10 e HLG.
Certo, stiamo comunque parlando di una luminosità che richiederà un ambiente con poca luce, ma ha un valore decisamente sopra la media della categoria (e della fascia di prezzo).
Come già detto poi, Dangbei N2 integra anche un buon sistema di messa a fuoco laser automatica ed è in grado di regolare in maniera del tutto autonoma anche la correzione trapezoidale, e qualora si volesse farlo manualmente entrambe le procedure risulteranno piuttosto semplici grazie ad una buona integrazione nel telecomando.
E se si somma questo sistema di messa a fuoco, con la presenza di un buon correttore digitale della geometria dell’immagine (in grado di lavorare a ±30°) si arriva alla conclusione che l’Dangbei N2 non vi darà alcun problema quando lo utilizzerete in movimento.
Integra poi il WiFi 5, il Bluetooth (può anche essere utilizzato come uno speaker wireless) ed è piuttosto buono per il gaming collegando delle console esterne: l’input lag generale è più che sufficiente per potersi godere la stragrande maggioranza dei giochi per Xbox Series X o per Ps5 ma, di nuovo, eviterei giochi in prima persona che si basano proprio sulla velocità di reazione dei giocatori.
Qualità video
Partiamo subito da un presupposto: è vero, è un proiettore portatile e verrà perlopiù utilizzato in mobilità, quindi senza un telo di proiezione. Perché certo, il risultato è (quasi) sempre godibile, ma data la natura dei proiettori portatili e la relativa luminosità, anche utilizzare un lenzuolo bianco potrebbe avere note negative.
Detto questo, la qualità video del Dangbei N2 è sorprendentemente buona, soprattutto se paragonata alle sue dimensioni compatte. Certo, non è paragonabile a quella di modelli più grandi, più risoluti e più luminosi, ma se paragonato a praticamente tutti i proiettori protatili del mercato, la qualità c’è e si vede ad occhio nudo.
Ad ogni modo, anche se non si tratta di un proiettore 4K, la qualità dell’immagine del Dangbei N2 è molto appagante: le immagini sono nitide, ben bilanciate e con un buon contrasto. E questo anche grazie a delle buone impostazioni di fabbrica che, all’occorrenza, possono essere bilanciate tramite una sezione ben precisa delle impostazioni nelle quali, tra le altre cose, si potranno modificare anche la correzione geometrica e lo zoom che però, ricordiamolo, sono solo digitali.
Buono l’audio, che è affidato a due speaker da 6w che fanno bene il proprio lavoro. Certo, non aspettatevi un suono corposo come quello che si avrebbe con un sistema audio dedicato, però va detto che per le dimensioni del prodotto le frequenze sono ben bilanciate ed il volume e sufficiente anche per utilizzare il proiettore in all’aperto.
Software
Per me che sono un nerd però, l’unica vera pecca del Dangbei N2 è il software. Perché il proiettore smart compatto del brand non arriva animato da Android, ma da un OS proprietario basato tu Linux: sia chiaro, per la stragrande maggioranza delle persone si tratta di un particolare ininfluente, anche perché tramite l’app store che arriva pre-installato è possibile scaricare praticamente tutte le app di streaming più importanti, però io preferisco sempre poter accedere al Play Store di Google.
Va detto però, che Dangbei Neo è uno dei pochi proiettori ad essere certificati per Netflix: e, credetemi, non è un fattore da sottovalutare soprattutto considerando che gli Xgimi, ad esempio, non sono dotati di questa certificazione.
Ad ogni modo il sistema operativo viene ben gestito dall’hardware ed i suoi 8 GB di memoria interna affiancati ad 1 GB di memoria ram di tipo DDR3 sono più che sufficienti per portare a termine tutte le operazioni che si potrebbero chiedere ad un prodotto del genere.
Prezzo e considerazioni
Il prezzo di vendita del Dangbei N2 è di 499,00 euro su Amazon ma, tramite il box in basso, lo potrete acquistare in sconto grazie ad un coupon di 140 euro, da applicare direttamente nella pagina del prodotto.
E, certo, non è un proiettore paragonabili ai top di gamma né tantomeno è perfetto, ma senza troppi giri di parole: in quanto a costruzione, portabilità e qualità audio/video, a questa cifra è quasi un best-buy.
Peccato solo per il sistema operativo, è pur vero però che per installare Google TV o Android TV il brand avrebbe dovuto integrare un hardware più potente e, quindi, più costoso.
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