I nuovi Honor 200 e 200 Pro (freschi di lancio in Italia, il debutto è avvenuto a metà giugno) tornano sotto i riflettori grazie a DxOMark: i due smartphone hanno finalmente ricevuto la valutazione della fotocamera ed ora scopriamo i punteggi che hanno ottenuto e come si sono posizionati sia nella classifica generale dei Camera Phone che in quella dedicata alla loro fascia di prezzo.
Honor 200 e 200 Pro, la fotocamera al vaglio di DxOMark: ecco i risultati ottenuti dai nuovi modelli
Il nuovo modello di punta della serie Number di Honor ha totalizzato 137 punti complessivi su DxOMark, piazzandosi in 33° posizione all’interno della classifica globale (e la 2° posizione nella sua fascia di prezzo). Il comparto fotografico di Honor 200 Pro è composto da un sensore principale da 50 MP (f/1.9) con stabilizzazione OIS, un ultra-grandangolare da 12 MP ed un teleobiettivo da 50 MP (anch’esso con stabilizzazione ottica). Il dispositivo è stato protagonista anche della nostra recensione ed abbiamo apprezzato proprio la sua natura di Camera Phone, in relazione al prezzo di vendita. In termini di prestazioni, all’interno della classifica di DxOMark siamo nella fascia di Xiaomi 14 e 13 Ultra, lanciati ad una cifra parecchio maggiore rispetto a quella del nuovo Honor.
Tornando alla valutazione di DxOMark, il team elogia in modo particolare la sua versatilità e le sue capacità per quanto riguarda i ritratti: la messa a fuoco è affidabile, con un’esposizione accurata ed una gamma dinamica ampia. Buono il bilanciamento del bianco all’aperto e promosso anche negli scatti a lungo raggio (che conservano i dettagli). Qualche incertezza sul fronte del colore come delle inesattezze nei toni della pelle e rumore cromatico (in condizioni di scarsa illuminazione). Per il giudizio completo (con tanto di sample), vi rimandiamo alla pagina ufficiale.
Il modello standard Honor 200 (qui la nostra recensione) ha totalizzato 130 punti, conquistando il 55° posto della classifica globale di DxOMark (e il 5° posto, considerando la fascia di prezzo). Anche intorno a questo modello ci sono nomi di spessore, come Samsung Galaxy S22 Ultra e Xiaomi 13T Pro, anche in questo caso lanciati a prezzi maggiori. Il comparto fotografico è simile a quello del fratello maggiore (50 + 12 + 50 MP con OIS, ultra-wide e teleobiettivo con stabilizzazione) ma con un sensore principale differente (IMX906, anziché H9000).
Il dispositivo si è rivelato in grado di realizzare degli ottimi scatti sia nel caso di paesaggi che di ritratti, con un’esposizione generalmente accurata, un bilanciamento del bianco neutro all’esterno, un livello di rumore ben gestito e una stabilizzazione efficiente. Tra i contro abbiamo alcuni artefatti, alcune incertezze alle prese con gli scatti più difficili, dei momenti di instabilità nella messa a fuoco automatica nei video. Insomma, come al solito ci sono Pro e contro: per la valutazione completa di DxOMark date un’occhiata a questa pagina.
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