È soltanto questione di tempo prima che il concetto di intelligenza artificiale prenda piede in tutti i settori della tecnologia, Internet of Things compreso. Questo è l’obiettivo dell’ARM Cortex-M52, una nuova tipologia di processore pensata e realizzata proprio con questo scopo in mente.
ARM presenta Cortex-M52, il processore che porta l’AI nell’Internet of Things
Questo mondo prende il nome di AIoT, Intelligenza Artificiale delle Cose, e comprende tutti quei gadget tecnologici che hanno una maggiore capacità di comunicare fra loro e interpretare i dati in loro possesso, grazie all’intelligenza artificiale. E se prima avere la cosiddetta “intelligenza on-device” non era possibile su prodotti così piccoli, con l’ARM Cortex-M52 ciò diventa realtà. Che si parli di smartphone, PC o dispositivi domotici, l’AI in locale anziché in cloud comporta due vantaggi principali: in termini di prestazioni, non dovendo inviare e ricevere dati via internet, e in termini di privacy e sicurezza, visto che i dati rimangono salvati solo ed esclusivamente sul dispositivo.
ARM Cortex-M52 sfrutta la tecnologia Arm Helium, utile per migliorare le prestazioni del DSP nell’elaborazione del segnale digitale fino a 2,7 volte rispetto alle generazioni passate e nelle performance di machine learning fino a 5,6 volte senza tutti i costi che conseguono nell’utilizzo di NPU o acceleratori DSP e ML dedicati e mantenendo bassi i consumi. I campi di utilizzo dell’ARM Cortex-M52 saranno diversi, fra cui gadget indossabili e industria automobilistica.
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