Apple si arrende ai messaggi RCS: eccoli nelle prime immagini su iOS 18

apple messaggi rcs

Aggiornamento 18/06: con l’installazione della prima beta di iOS 18, alcuni sviluppatori sono riusciti finalmente ad abilitare il supporto per i messaggi RCS anche su iPhone. Trovate tutte le informazioni direttamente all’interno dell’articolo.

Sul palco della WWDC 2011 venne annunciata iMessage, quella che sarebbe ben presto diventata una delle app più centrali dell’ecosistema di Apple. Basta chiedere a qualsiasi possessore di iPhone negli Stati Uniti, mercato centrale per l’azienda: uno dei motivi per cui non passare ad Android è proprio quest’app di messaggistica. Tuttavia, ciò ha bloccato Apple dall’abbracciare standard che negli anni hanno cercato di creare un ecosistema più unificato fra brand, come nel caso dei messaggi RCS. Ma con una mossa che ha stupito molti, in queste ore l’azienda ha annunciato che nel 2024 verrà aggiunto il supporto a questa tecnologia di comunicazione.

Apple annuncia il futuro supporto ai messaggi RCS, dopo la diatriba con Google e Samsung

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Crediamo che RCS Universal Profile offrirà una migliore esperienza di interoperabilità rispetto a SMS o MMS. Funzionerà insieme a iMessage, che continuerà a essere l’esperienza di messaggistica migliore e più sicura per gli utenti Apple”. Queste sono le dichiarazioni di Jacqueline Roy, portavoce di Cupertino.

RCS sta per Rich Communication Services, e consiste in un protocollo di comunicazione fra smartphone ideato dalla GSM Association, il cui intento è quello di rimpiazzare gli ormai anacronistici SMS ed MMS con un’esperienza paragonabile a quella delle app di messaggistica come WhatsApp, Telegram e – appunto – iMessage. Questo significa avere funzionalità come crittografia, conferma di lettura, vedere se l’altra persona sta digitando, inviare messaggi vocali, immagini e video in alta qualità, condividere la propria posizione e così via.

Nel corso degli anni, Google e Samsung sono state le principali aziende che hanno spinto affinché il mercato mobile si adeguasse e rendesse RCS lo standard comune per tutti. Al contrario, fino a pochi mesi fa Apple si è sempre dimostrata contraria all’adozione di questa tecnologia: come affermò il CEO Tim Cook, “non sento i nostri utenti chiederci di investire molta energia in questo“.

Il motivo di tale reticenza è presto detto: iMessage è così importante per l’utenza, specie quella statunitense, che renderlo disponibile anche su Android eliminerebbe un “selling point” degli iPhone, rischiando di convincere qualche curioso a passare alla sponda di Android. E c’è chi, come Nothing, ha persino provato a trovare un escamotage per renderlo comunque possibile.

Allo stato attuale, se un utente con iPhone chatta con un utente che ha un altro marchio di telefono, iMessage lo capisce e switcha alla modalità SMS, bloccando tutte quelle funzionalità aggiuntive disponibili solo usando l’app di Apple. Con l’apertura a RCS, le succitate feature verranno invece sbloccate, anche se Apple ha tenuto a specificare che rimarrà l’annosa questione delle bolle: chi non utilizza iMessage continuerà a essere visualizzato con la bolla verde. “Questa non è l’apertura di iMessage da parte di Apple ad altre piattaforme“, conferma l’azienda: semplicemente i messaggi RCS sostituiranno SMS ed MMS, in un primo passo verso una messaggistica più coesa.

Aggiornamento 17/02: i messaggi RCS su iPhone potrebbero essere merito della Cina

iMessage Beeper Mini
Crediti: Beeper Mini

John Gruber, celebre giornalista indipendente, nelle ultime ore tramite il proprio blog ha lanciato un’importante indiscrezioni su un possibile retroscena riguardante l’apertura di Apple ai messaggi RCS. Se in un primo momento si è potuto pensare che il merito fosse da attribuire alle nuove politiche dell’Unione Europea, a quanto pare è stata la Cina a “costringere” Apple ad adeguarsi al questo nuovo standard di comunicazione.

Non posso dirlo con certezza, ahimè, ma dopo aver trascorso gli ultimi mesi a frugare periodicamente tra gli alberi abitati da piccoli uccellini, ho buone notizie per i sostenitori della regolamentazione coercitiva del governo. La mano di Apple è stata effettivamente forzata. Ma dalla Cina, non dall’UE” ha dichiarato Gruber.

In Cina, infatti, è arrivata una nuova legge che prevedere che tutti i dispositivi 5G debbano supportare necessariamente lo standard RCS. Apple, quindi, per poter vendere i propri iPhone nel paese ha dovuto necessariamente introdurre il supporto per lo standard voluto da Google e Samsung.

Aggiornamento 11/06: i messaggi RCS arrivano con iOS 18

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Crediti: Apple

Il giorno tanto atteso è finalmente arrivato: Apple ha annunciato che con il lancio di iOS 18 verrà introdotto ufficialmente il supporto per i messaggi RCS (Rich Communication Services). Questo significa che gli utenti iPhone potranno comunicare con i possessori di smartphone Android avendo a disposizione anche l’indicatore di chi sta scrivendo, le conferme di lettura e l’invio di immagini e video in alta qualità.

Il lancio ufficiale è atteso per il mese di settembre, quando iOS 18 sarà disponibile per tutti in concomitanza con l’arrivo sul mercato dei nuovi iPhone 16.

Aggiornamento 18/06: prime immagini dei messaggi RCS su iPhone

iOS RCS Apple
Crediti: dhinakg @ Twitter/X

L’utente di Twitter/X “dhinakg“, installando iOS 18 Beta 1 sul proprio iPhone, è riuscito ad abilitare la messaggistica RCS, fornendo al mondo le prime immagini di questo protocollo in azione anche sul sistema operativo mobile di Apple. Con il lancio della nuova versione, quindi, le comunicazioni istantanee tra iPhone e smartphone Android saranno davvero complete, con il protocollo RCS che potrà gestire senza problemi anche immagini, video, audio, gif ed emoji.

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