Elephone ha inviato ad Andi un primo esclusivo sample del suo telefono low-cost Elephone P7 . Ecco l’unboxing e le prime impressioni!
Elephone P7 è il secondo device dell’azienda cinese Elephone che abbiamo la fortuna di provare, il primo fu il P6, un telefono che ci ha piacevolmente sorpreso. Dal P6 in avanti la compagnia ha fatto molta strada e la sua gamma è andata caratterizzandosi per telefoni, che dal punto di vista del design, risultano sempre più unici.
Prima di vedere il telefono in carne ed ossa avevo già visto un sacco di foto/immagini dalle quali avevo maturato molta curiosità per la particolare back cover dotata di quegli strani riflessi rossi. Ecco le mie prime impressioni!
Elephone P7 – Il Box
Dopo aver aperto la scatola rigida in nero ed argento, ci appare subito l’Elephone P7 Blade, avvolto in un involucro di plastica bianca. Sollevando il telefono troviamo una pellicola trasparente, un cavo USB, il charger ed il manuale d’istruzioni. Non sono presente auricolari, il che secondo me è positivo perchè quando sono inclusi in box di telefoni di tale qualità sono generalmente di qualità scadente.
Elephone P7 – Prime impressioni
Facendo scivolare fuori il telefono dall’involucro in plastica, si mostra il corpo del telefono in nero e rosso. Onestamente avrei sperato in qualcosa di meglio, dal render al telefono in carne ed ossa molte volta si rimane delusi.
L’Elephone P7 Blade è dotato di un display da 5,5 pollici, ma per mantenere il prezzo contenuto ha utilizzato un pannello con risoluzione qHD 960×540. Una decisione simile viene fatta anche per lo spessore delle cornici, reso complessivamente più largo dell’Oppo Find 7 (sempre 5,5 pollici) e della stessa larghezza dell’iOcean X8, che è un 5,7 pollici.
Queste scelte aiutano a mantenere contenuto il prezzo ma rendono il telefono meno comfortevole. Considerato poi il prezzo, 99,99$ (circa 72€) sul mercato internazionale, sono convinto che molte persone non ci faranno nemmeno tanto caso.
In basso troviamo i 3 pulsanti capacitivi touch, in alto una fotocamera frontale da 2 mega-pixel.
I bordi laterali sono esaltati dal colore rosso, sia sul lato sinistro dove troviamo il bilanciere del volume, sia sul lato destro dove invece è posto il pulsante d’accensione/spegnimento. Questi sono gli unici pulsanti fisici del telefono e sebbene non si trovino in posizione più centrale non causano assolutamente un problema durante l’utilizzo.
Gli altoparlanti sono posizionati sulla base del telefono mentre il jack da 3,5mm per gli auricolari sull’estremità superiore.
Il pannello posteriore con texture in nero è stato realizzato per assomigliare a fibra di carbonio ed è qualcosa che o amerete o odierete. Il logo Elephone è posizionato centralmente e, leggermente più in alto, troviamo invece la sporgente fotocamera da 8 mega-pixel con flash LED contornata da una piccola superficie in rosso.
Rimovendo la cover troviamo la batteria da 2300 mAh. E’ presente il supporto dual-SIM, ma solo ne caso utilizziate due SIM regolari e non una micro-SIM, ed anche lo slot per microSD.
Nel complesso Elephone ha realizzato un buon lavoro. Se non vi piacesse la versione in nero e rosso è presente anche quella in bianco e rosso.
Utilizzando l’Elephone P7 Blade sotto il sole ho trovato il display OGS sufficientemente brillante per essere visto e proprio essendo un pannello OGS offre angoli di visualizzazione migliori di quelli che un telefono di questa fascia prezzo offre solitamente.
Elephone non ha purtroppo aggiornato i suoi telefoni quad-core, dunque il P7 Blade ed il suo processore Mediatek MT6582 esegue ancora Android 4.2 JellyBean piuttosto che Android 4.4 Kitkat. La rom installate può ricordarvi la TouchWiz di Samsung.
Presumo che l’apertura F2.8 del telefono non lasci molta luce alla fotocamera dunque se le foto diurne sono già piuttosto scure, quelle notturne saranno una delusione…
Nelle prossime settimane Andi completerà la recensione dell’Elephone P7. Oggi è tutto ragazzi!
[via GizChina.com]