Watt Laboratory è una società che fa parte di Huawei. L’azienda ha partecipato alla 57ª fiera del Battery Symposium in Giappone annunciando qualcosa di davvero eccezionale. In particolare, Watt Laboratory ha presentato la prima batteria agli ioni di litio assistita al grafene.
Il grafene è un materiale costituito da uno strato monoatomico di atomi di carbonio. I singoli atomi presenti in questo particolare materiale sono disposti in una forma a nido d’ape. Il grafene è circa 100 volte più forte dell’acciaio più resistente presente sul mercato e inoltre dispone di grandi proprietà quando si tratta di condurre calore ed elettricità.
Huawei: Watt Laboratory svela la prima batteria al grafene!
Pertanto, questo materiale può essere classificato anche come uno scudo termico eccellente. Il grafene ha trovato applicazione anche in nuova batteria di Huawei. L’alimentatore svelato da Watt Laboratory, durante la manifestazione, è capace di resistere a una temperatura massima di fino a 60°C, quindi 10°C superiore al limite massimo esistente.
Secondo i suoi creatori, l’alimentatore con batteria al grafene dovrebbe avere una durata della batteria 2 volte superiore a quella offerta da una normale batteria agli ioni di litio. Il Dr. Yangxing Li, Chief Scientist in Watt Laboratory, ha riportato alcuni test effettuati e i rispettivi risultati.
In particolare, il scientifico sostiene che l’azienda ha effettuato diversi test di carica-scarica in un ambiente ad alte temperature. Le prove hanno dimostrato che, quando i parametri di lavoro sono gli stessi, la batteria agli di litio assistita al grafene offre delle temperature massime inferiori di 5°C rispetto alle batterie normali agli di litio.
I primi test effettuati sulla batteria promettono davvero bene
Oltre il 70% della capacità della batteria al grafene resta dopo che questo è stata ricaricata per 2000 volte a una temperatura di 60°C. Meno del 13% della sua capacità totale viene persa dopo che è stata posizionata in un ambiente con una temperatura di 60°C per 200 giorni.
Confrontando questi risultati con le unità disponibili al giorno d’oggi, la maggior parte delle batterie agli di litio si degradano rapidamente dopo 2 o 3 anni, non importa se utilizzate o meno. Inoltre, le alte temperature permettono alle batterie di invecchiare ancor più velocemente.
Se i dati riportati dal Chief Scientist di Watt Laboratory fossero corretti, allora la batteria al grafene di Huawei dovrebbe resistere a una temperatura di 60°C per oltre 4 anni prima di morire completamente.
Purtroppo, questa nuova tecnologia non verrà implementata fin da subito sui nuovi smartphone, ma Huawei ha promesso di portare questo mese un nuovo prodotto, ovvero una batteria agli ioni di litio compatibile con una ricarica super rapida che ha presentato nello stesso evento tenutosi, però, lo scorso anno.