Gemini 3 Pro ora è al livello dei Dottorati, Google Antigravity mette l’IA agentica nelle mani dei programmatori

Gemini 3
Crediti: Google

Google ha ufficialmente inaugurato oggi una nuova era per l’intelligenza artificiale con il lancio di Gemini 3 Pro, il modello che l’azienda definisce il suo sistema “più intelligente” e “fattualmente accurato” mai realizzato.

Ciò rappresenta un tentativo deciso di sorpassare OpenAI, specialmente dopo il lancio turbolento di GPT-5, posizionando Mountain View all’avanguardia nel settore consumer e business.

Accanto al nuovo modello, Big G ha svelato Google Antigravity, un ambiente di sviluppo rivoluzionario pensato per un futuro “agent-first”, e ha introdotto funzionalità agentiche avanzate direttamente nell’app Gemini.

Gemini 3 Pro: ragionamento da “Dottorato” e addio alle lusinghe

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Crediti: Gemini 3

Il cuore dell’annuncio è Gemini 3 Pro, un modello nativamente multimodale capace di elaborare testo, immagini e audio simultaneamente. Secondo Demis Hassabis, CEO di Google DeepMind, il modello raggiunge prestazioni di livello “PhD” (dottorato di ricerca) nei benchmark di ragionamento, superando i predecessori in test cruciali come Humanity’s Last Exam e GPQA Diamond.

Una novità significativa riguarda la personalità del modello. Google ha lavorato per ridurre la “sicofanzia”: Gemini 3 Pro è stato addestrato per evitare lusinghe vuote e cliché. Tulsee Doshi, Senior Director di Google DeepMind, afferma che le risposte saranno “più intelligenti, concise e dirette“, dicendo all’utente “ciò che ha bisogno di sentire, non solo ciò che vuole sentirsi dire“.

L’app Gemini si trasforma: agenti e Dynamic View

L’app Gemini riceve un aggiornamento massiccio guidato da Gemini Agent. Basata sull’esperienza di Project Mariner, questa funzionalità permette all’IA di gestire compiti multi-step in autonomia.

Un esempio pratico mostrato riguarda la gestione della posta elettronica: l’utente può chiedere di “organizzare la casella di posta” e l’agente raggrupperà le email correlate, permettendo di archiviarle o rispondere in massa. L’agente può anche navigare sul web per prenotare viaggi chiedendo conferma all’utente prima di finalizzare acquisti o inviare email.

Inoltre, Google introduce i “Labs” nell’app. La prima sperimentazione è la Dynamic View: invece di semplice testo, Gemini può generare layout visivi in stile rivista, completi di foto, slider e caselle di controllo per personalizzare i risultati in tempo reale.

Google Antigravity: il futuro del “vibe coding”

Per gli sviluppatori, la grande novità è Antigravity. Descritto come uno strumento per il “vibe coding”, Antigravity è un IDE (Integrated Development Environment) gratuito che integra agenti IA autonomi.

Il software offre due visualizzazioni principali:

  • Editor View: Un’esperienza di codifica classica simile a Cursor o GitHub Copilot.
  • Manager View: Una sorta di “controllo missione” per orchestrare più agenti contemporaneamente.

La caratteristica distintiva di Antigravity è la produzione di Artifacts. Mentre lavorano, gli agenti generano liste di attività, piani, screenshot e registrazioni del browser per dimostrare il lavoro svolto, rendendo la verifica umana molto più semplice rispetto alla lettura di log di codice grezzo. Antigravity supporta Gemini 3 Pro ma è compatibile anche con modelli di terze parti come Claude Sonnet 4.5 e GPT-OSS.

Disponibilità e prezzi

Gemini 3 Pro è disponibile da oggi per tutti gli utenti nell’app Gemini. Le funzionalità più avanzate, come i limiti più alti e l’accesso completo agli agenti, sono riservate agli abbonati Google AI Ultra (al costo di 274,99 euro al mese). Antigravity è disponibile in public preview per Windows, macOS e Linux.

Sundar Pichai, CEO di Google, ha concluso il lancio sottolineando come l’IA sia passata “dal leggere semplicemente testo e immagini al ‘leggere la stanza’“, promettendo che questa è solo la prima fase dell’era Gemini 3.