Honor Magic V5 sta arrivando in Italia, ma avrà meno batteria

honor magic v5
Crediti: Honor

Il debutto Global di Honor Magic V5 è atteso per il mese di agosto: manca ormai pochissimo al lancio e nel frattempo i vari teaser poster stanno snocciolando le novità del top di gamma pieghevole. Tra queste anche la presenza di una batteria particolarmente capiente, eppure “castrata” rispetto alla controparte cinese.

Il lancio di Honor Magic V5 è atteso per agosto in Italia ma con una batteria meno capiente

honor magic v5
Crediti: Honor

Lanciato in Cina a inizio luglio, Honor Magic V5 si è subito distinto per il suo stile: si tratta infatti del top di gamma pieghevole più sottile al mondo, dotato di uno spessore di soli 8,8 mm da chiuso e 4,1 mm da aperto.

Nonostante le dimensioni contenute ed il peso di 217 grammi sotto la scocca trova spazio una batteria da ben 6.100 mAh, contro i 5.150 mAh del predecessore.

Un passo in avanti notevole ma purtroppo noi occidentali non potremo goderne a pieno: secondo le informazioni ufficiali per la versione Global ci sarà un’unità da 5.820 mAh.

Nulla di trascendentale rispetto alla controparte cinese, ma si conferma l’abitudine da parte dei brand cinesi di portare in Europa smartphone con batterie depotenziate. È accaduto – ad esempio – con Xiaomi 15 (5.400 mAh in Cina e 5.240 mAh in Italia), Xiaomi 15 Ultra (6.000 mAh in Cina e 5.410 mAh in Italia) e non solo.

Perché le batterie Global sono meno potenti?

Il motivo è presto detto: in molti paesi le batterie vengono trattate come merci pericolose, con regole molto rigide su imballaggio e trasporto. In sostanza, una batteria inserita all’interno di determinate apparecchiature è soggetta a certi regolamenti per quanto riguarda la spedizione (che sia via mare, su rotaia, su strada o per via aerea).

Il limite principale si traduce in una massimo di 5.300 mAh per singola cella per quanto riguarda i mercati europei e statunitense. È bene specificare che le batterie più grandi non sono vietate completamente ma richiedono imballaggi protettivi specifici, una documentazione speciale ed altre pratiche che fanno lievitare i costi.

In alcuni casi queste restrizioni vengono aggirate utilizzando batterie a doppia cella che permettono un limite di tolleranza superiore. Quindi abbiamo modelli come OnePlus 13 con i suoi 6.000 mAh e OPPO Find X8 Pro (5.910 mAh).

Comunque anche in questo caso non è una soluzione economica dato che richiede sia l’utilizzo di più celle che di circuiti speciali per gestire la ricarica e il processo di scarica in modo sicuro. Apple, Samsung e Google hanno scelto di non investire in questo senso mentre i produttori cinesi hanno alzato il tiro progressivamente.

Tuttavia c’è il compromesso: nel passaggio ai mercati internazionali (e alle relative politiche di spedizione) è necessario rientrate in certe restrizioni e chiaramente si sceglie la via che porta al maggior risparmio.