Il Google I/O 2025, l’annuale appuntamento di Big G con le novità per l’ecosistema web e mobile, è stato quasi del tutto dedicato all’intelligenza artificiale, con tantissime novità per quanto riguarda i modelli di Gemini e le funzionalità generative che gli utenti potranno utilizzare sui propri dispositivi. Meno spazio, invece, è stato dedicato ad Android 16, messo sotto i riflettori già in occasione del The Android Show.
Gemini è il grande protagonista del Google I/O 2025
Una delle grandi novità di questo evento è l’arrivo di Google Gemini in tutti e 15 i prodotti di Big G, che adesso possono sfruttare nativamente i modelli generativi dell’intelligenza artificiale. Per l’occasione, però, la compagnia di Mountain View ha presentato le novità in arrivo per l’AI, tra ricerca sul web, generazione di immagini e video, agenti e azioni, il tutto con modelli sempre più potenti e performanti. Di seguito tutte le novità.
- Gemini 2.5 Flash adesso è il modello predefinito
- Aggiunto Gemini 2.5 Deep Think per il ragionamento avanzato
- Modelli Veo 3 e Imagen 4 per la creazione di video e immagini
- Flow: nuovo strumento per costruzione di elementi narrativi
- Google Gemini in Workspace: comprensione contestuale in Gmail, Veo in Vids e traduzioni in tempo reale in Meet
- Project Mariner può svolgere fino a 10 compiti contemporaneamente (solo USA)
- AI Mode in Google Search (solo USA)
- Project Astra in Google Search (solo USA)
- Shopping con AI in AI Mode di Google Search (solo USA)
Per Google, quindi, è sempre più evidente che il futuro sia rappresentato da un’intelligenza artificiale sempre più potente, agentica e personalizzata, che possa davvero aiutare gli utenti nelle attività di tutti i giorni.