Nonostante non siano proprio una novità, c’à una certezza: il 2024 sarà l’anno degli smart ring. Gli anelli intelligenti sono ormai diventati un prodotto di uso comune, non per niente anche Samsung ha ufficialmente messo in vendita in Italia il suo Galaxy Ring. E tra tutti i brand maggiormente in crescita in questo particolare settore non potevamo non parlare di Amazfit, che con il suo Helio Ring ha cacciato davvero i muscoli.
Certo, Amazfit Helio Ring è un anello smart che da il meglio di sé se associato ad uno smartwatch del brand, ma lo stiamo utilizzando da più di un mese ed udite udite, si è rivelato un ottimo prodotto anche senza alcuno smartwatch associato ed utilizzato con l’iPhone.
C’è poi un’altra buona notizia: il problema principale di questi dispositivi è da sempre stato il prezzo, ma quello di Amazfit si contraddistingue anche per quello. Costa 169,90 su Amazon, lo si può acquistare anche in bundle con due diversi Amazfit Balance, e se si paragona questa cifra a quella che chiede samsung per il suo Galaxy Ring, ci si rende conto che il brand è stato bravo anche nel contenerlo.
Indice
Recensione Amazfit Helio Ring: a 169 euro è lo smart ring da comprare?
Design e materiali
Amazfit Helio Ring è disponibile in un’unica colorazione, leggermente dorata, caratterizzata da una texture particolare nella zona superiore. È realizzato in lega di titanio, il che ha permesso al brand di ridurre il più possibile il peso e lo spessore. Resta un po’ dubbia la durabilità nel tempo, dato che in quanto anello sarà sicuramente soggetto ad uno stress superficiale più marcato rispetto a quello di uno smartwatch, ma va detto che da quanto lo stiamo testando non abbiamo prestato particolare attenzione al non rovinarlo, e non si è assolutamente graffiato.
È disponibile solo in tre diverse taglie, 8-10-12, il che dovrebbe permettere a tutte le persone di riuscire ad indossarlo, il punto però è che il brand consiglia di utilizzarlo all’indice, cosa che potrebbe diventare un po’ complicata per alcune persone: noi abbiamo ricevuto in prova l’Amazfit Helio Ring in taglia 10, ovviamente troppo piccolo per le mani di un uomo, e l’abbiamo utilizzato al mignolo senza però notare problematiche tecniche nella rilevazione dei sensori.
Certificato IP68, sotto la scotta esterna in titanio Amazfit Helio Ring integra un inserto in plastica in cui sono stati integrati tutti i sensori e nonostante non ami gli anelli, personalmente non ho avuto problemi ad abituarmi nell’indossarlo per 24 ore intere.
Cosa fa e a che serve
Incostanza, il concetto è semplice: uno smart ring è come uno smartwatch, ma si indossa al dito. Amazfit Helio Ring viene associato allo smartphone tramite l’applicazione Zepp, con la quale si sincronizzerà e si aggiornerà. Una piccola chicca sta poi in una funzione integrata da qualche mese nell’app, tramite la quale si potrà far accendere il LED che generalmente viene utilizzato per le rilevazioni, in modo tale da facilitare il ritrovamento dello smartwatch qualora non lo si trovasse.
Ad ogni modo, la configurazione è semplice e veloce. Amazfit Helio Ring è in grado di rilevare la frequenza cardiaca, l’ossigenazione del sangue, il movimento e la qualità del sonno. Quindi, qualora non vi piaccia indossare lo smartwatch di notte, potreste comunque rilevare il sonno indossando l’anello.
Tutte rilevazioni che vengono suddivise in diverse sezioni nell’applicazione, fornendo una panoramica piuttosto completa del proprio stato fisico. È anche in grado di rilevare i sonnellini pomeridiani.
Applicazione
Come già detto, Amazfit Helio Ring va associato utilizzando l’app Zepp. Un’app che conosciamo benissimo perché è la stessa che gestisce anche gli smartwatch del brand. La metrica dell’applicazione companion dell’Amazfit Helio Ring, è molto semplice e tutte le informazioni sono visualizzate con un’interfaccia grafica chiara e comprensibile anche dalle persone meno esperte.
La pagina principale include una ricapitolazione del proprio benessere generale, il tutto è anche rappresentato con un grafico nel quale vengono considerati i segni vitali, l’attività, il sonno ed il recupero mentale.
Sotto al grafico poi sono stati inseriti una serie di widget singoli per ogni informazione relativa alla scheda in uso che, toccati, apriranno le relative finestre di dettaglio nelle quali verranno visualizzate maggiori informazioni. Ogni parametro rilevato sarà visibile nel dettaglio tramite un menu a scorrimento posizionato nella zona superiore dell’applicazione.
Ho utilizzato il Amazfit Helio Ring collegato ad un iPhone 16 Pro Max e in tutti questi giorni di test non ho mai avuto problemi di affidabilità o perdite di connessioni e, anzi, per iOS sono disponibili dei widget davvero molto comodi in cui si potranno visualizzare tutte le proprie informazioni senza dover necessariamente aprire l’applicazione.
Precisione dei sensori
A mio avviso, Amazfit Helio Ring è tra i migliori dispositivi per monitorare il sonno, ma per essere certo di tutte le altre rilevazioni l’ho indossato per diverse settimane assieme ad un Apple Watch Ultra, che prenderemo come punto di riferimento. Ma andiamo con ordine.
In quanto a rilevamento del sonno, Amazfit Helio Ring e Apple Watch Ultra mi hanno sempre restituito valori quasi identici circa il tempo di addormentamento, le fasi del sonno e i momenti di veglia. Anche le rilevazioni del battito cardiaco sono sempre state in linea con quelle rilevate dallo smartwatch di Apple.
In quanto a passi rilevati, in 24 ore di utilizzo Amazfit Helio Ring ha rilevato un 7% di passi in più ma ciò che mi ha lasciato un po’ perplesso sono la rilevazione dell’HRV e dell’ossigenazione del sangue: con Amazfit Helio Ring l’HRV è sempre risultato più alto rispetto all’Apple Watch Ultra, mentre l’SpO2 più basso.
Oltre a questi due particolari però, va detto che Amazfit Helio Ring si è rilevato un tracker piuttosto preciso in cui la stragrande maggioranza delle rilevazioni sono sempre risultate in linea con quelle dello smartwatch di Apple.
Autonomia della batteria
Quello dell’autonomia è forse il fattore meno ottimizzato di questo smart ring, perché Amazfit Helio Ring fa decisamente meno bene rispetto alla concorrenza che riesce ad arrivare anche fino a 7 giorni con un’unica carica. Con un utilizzo medio, sono riuscito ad arrivare ad un massimo di 3 giorni di utilizzo con un’unica carica il che, sia chiaro, non è male ma si poteva fare meglio.
La ricarica però è veloce: ci vorrà un’oretta per arrivare al 100% utilizzando la basetta inclusa nella confezione di vendita che si collega tramite cavo USB-C.
Prezzo di vendita e conclusioni
Amazfit Helio Ring costa 169,90 su Amazon. O meglio, inizialmente costava 299,90, ma già da un po’ è possibile acquistarlo in “sconto” ad una cifra molto interessante. Se lo si fosse dovuto acquistare a prezzo pieno, probabilmente vi avrei detto di lasciar perdere soprattutto se già avete uno smartwatch, ma a 169,90 le cose cambiano radicalmente. Amazfit ha fatto un ottimo lavoro con il suo anello intelligente, certo non è perfetto ma è davvero ben realizzato ed i sensori sono molto precisi.
Peccato però per l’autonomia, che davvero non è in linea con i competitor e per il fatto che non integri un chip NFC per i pagamenti.
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