Bing è stato tra i primi motori di ricerca ad integrare le funzionalità dell’intelligenza artificiale, per poi essere messo da parte (nuovamente) in favore di Copilot. Microsoft, però, sembra non aver ancora gettato la spugna e seguendo le orme di Google SGE ha deciso di introdurre un nuovo design per il motore di ricerca alimentato principalmente dalla nuova “Generative Search“, ovvero i risultati generati tramite AI.
Dopo Google SGE arriva Bing Generative Search: anche Microsoft porta l’AI nella ricerca web
Combinando la potenza dell’intelligenza artificiale generativa e quella dei modelli linguistici di grandi dimensioni (LLM) con la pagina dei risultati di ricerca, la ricerca generativa di Bing crea una risposta dinamica e personalizzata in base alla richiesta dell’utente. Per esempio, cercando “Cos’è uno spaghetti western?” il motore di ricerca fornirà una risposta completa di dettagli sul genere cinematografico, la sua storia, le sue origini e i principali film.
Le informazioni saranno facili da consultare, con la possibilità di vedere anche la fonte originale direttamente tra le citazioni. Il nuovo design metterà al centro della pagina questa nuova esperienza di ricerca, mentre il tradizionale elenco di risultati verrà spostato sul lato destro, in modo che l’utente possa comunque consultare i principali link della ricerca.
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