Aggiornamento 12/06: sembra proprio che Google SGE non riesca proprio a venir fuori dai propri errori ed ultimamente ha iniziato a commettere errori basati sugli articoli in cui si parla degli errori. Trovate tutte le informazioni all’interno dell’articolo.
Siamo ormai abituati a vedere l’intelligenza artificiale praticamente ovunque, anche laddove non avrebbe alcun senso utilizzarla. Google, per esempio, è tra le compagnie che più ha attuato questa nuova strategia, integrando prima Bard e poi Gemini in qualsiasi tipo di servizio essa offra, ma i risultati non sembre sono stati ottimali. Il nuovo Google Search Generative Experience (SGE), per esempio, sta vivendo un momento che potremmo definire “tragicomico“, a causa di alcuni risultati di ricerca totalmente assurdi.
Google SGE è un disastro: l’AI commette troppi errori e alcuni sono imperdonabili
Abilitato per tutti nel corso delle scorse settimane, Google SGE integra l’intelligenza artificiale all’interno dei risultati di ricerca del celebre motore. Il risultato, tuttavia, lascia totalmente a desiderare a causa di risposte al limite dell’assurdo. Suoi social, infatti, impazzano le testimonianza in cui SGE avrebbe risposto in modo a dir poco fantasioso e in alcuni casi addirittura molto pericolo. Per citare alcuni esempi, “per avere un formaggio che aderisce meglio alla pizza bisogna usare la colla“, “per spegnere un incendio dovuto all’olio si può usare altro olio“, “una possibile cura per la depressione è quella di saltare giù dal Golden Gate Bridge“, oppure il sempreverde “tutto quello che si legge su internet è vero“. Il problema, chiaramente, è dovuto ai post troll sui social network, da cui però l’intelligenza artificiale attinge a piene mani: praticamente un vero disastro.
Ma Google ha deciso di difendersi immediatamnete, rilasciando una dichiarazione a diversi organi di stampa: “La stragrande maggioranza delle panoramiche AI fornisce informazioni di alta qualità, con collegamenti per approfondire il Web. Molti degli esempi che abbiamo visto erano query insolite e abbiamo anche visto esempi modificati o che non siamo riusciti a riprodurre. Abbiamo condotto test approfonditi prima di lanciare questa nuova esperienza e, come per altre funzionalità che abbiamo lanciato nella Ricerca, apprezziamo il feedback. Stiamo intervenendo rapidamente, ove opportuno, in base alle nostre norme sui contenuti e utilizzando questi esempi per sviluppare miglioramenti più ampi ai nostri sistemi, alcuni dei quali hanno già iniziato a essere implementati“.
Dopo poche ore dal rilascio di questa dichiarazione, Google ha iniziato a rimuovere manualmente i risultati con le risposte sbagliate da parte dell’intelligenza artificiale, che nel frattempo sono diventate un meme su Internet.
Non possiamo far altro che sperare che Google riesca a correggere il tiro, perché anche se i casi fossero davvero isolati come sostiene la compagnia, non si può non essere d’accordo sulla pericolosità di alcuni risultati di ricerca sopracitati.
Aggiornamento 31/05: la risposta di Google
A distanza da qualche giorno dall’esplosione della polemica online, Google attraverso il blog ufficiale The Keyword ha provato a spiegare l’accaduto, promettendo dei miglioramenti al sistema di SGE fin da subito. La compagnia si è giustificata asserendo di aver testato in modo approfondito l’intelligenza artificiale e che, seppur ci siano stati degli evidenti errori, molti dei risultati apparsi in rete non era altro che fake. I miglioramenti, tuttavia, arriveranno da subito e saranno i seguenti:
- Nuovo meccanismo di rilevamento per le query senza senso che non dovrebbero mostrare una panoramica generata dall’AI, con limitazioni di contenuti satirici e umoristici
- Limitato l’uso dei contenuti generati dagli utenti
- Aggiunto nuove restrizioni per l’attivazione delle panoramiche AI per le query
- Rinforzate le barriere di sicurezza per i contenuti come notizie e salute, con ulteriori perfezionamenti della qualità
Aggiornamento 12/06: La situazione non migliora e SGE continua a commettere errori
Nonostante tutti i miglioramenti apportati da Google, sembra proprio che l’intelligenza artificiale di SGE non riesca ad uscire fuori dalla spirale di errori continui. Nell’ultimo periodo, infatti, sono arrivate le ennesime segnalazioni di nuovi suggerimenti di “mettere la colla sulla pizza“, ma il problema questa volta è ancora più tragi-comico. Le informazioni che hanno portato SGE a questi suggerimenti, infatti, provengono proprio dagli articoli che parlano degli errori commessi dall’intelligenza artificiale di Google: praticamente un errorinception.
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