Aggiornamento 26/04: alcuni organi di stampa statunitensi riportano che ByteDance non sarebbe in alcun modo intenzionata a vendere TikTok nel caso in cui le azioni legali dovessero fallire. Trovate tutte le informazioni direttamente nell’articolo.
Prosegue negli Stati Uniti l’iter di approvazione della nuova legge che porterà al ban di TikTok nel caso in cui ByteDance, la società cinese che possiede il social, non venderà la divisione statunitense ad una compagnia che non abbia sede in Cina. Con una schiacciante maggioranza, la legge ha superato anche l’ostacolo Senato e adesso la decisione è rimessa nelle mani del Presidente Biden, che potrà scegliere se firmare o meno la legge.
ByteDance dovrà vendere TikTok per rimanere attivo negli Stati Uniti
Con 78 voti favorevoli e 18 contrari, la legge che prevede il ban di TikTok negli Stati Uniti ha superato anche lo scoglio Senato e molto presto potrebbe diventare effettiva. La decisione adesso spetta al Presidente Biden, che si è già impegnato a firmare la legge che potrebbe costringere ByteDance a vendere il proprio social network per rimanere in attività in uno dei mercati più prolifici.
“Il Congresso non agisce per punire ByteDance, TikTok o qualsiasi altra singola azienda“, ha dichiarato la presidente della commissione per il commercio del Senato Maria Cantwell all’aula del Senato prima del voto. “Il Congresso sta agendo per impedire che avversari stranieri conducano spionaggio, sorveglianza, operazioni diffamate, danneggiando gli americani vulnerabili, i nostri militari e le nostre donne e il nostro personale governativo statunitense”.
ByteDance, tuttavia, sembra essere intenzionata a fare ricorso: come riportato da Bloomberg nelle scorse settimane, infatti, la compagnia cinese potrebbe impugnare la decisione del Governo statunitense e portarlo in tribunale. Questa mossa allungherebbe i tempi necessari per l’entrata in vigore della legge.
Aggiornamento 26/04: ByteDance preferisce ritirare TikTok dagli USA piuttosto che vendere?
Secondo le informazioni raccolte dalla prestigiosa agenzia di stampa Reuters, ByteDance non avrebbe alcuna intenzione di vendere TikTok e preferirebbe ritirare il proprio social network dal territorio statunitense piuttosto che cedere la divisione ad una compagnia “Made in USA” nel caso in cui i ricorsi in tribunale dovessero fallire.
Alla richiesta di commento, l’azienda cinese ha preferito non commentare le indiscrezioni, mentre altre testate come The Information riportano la possibilità che ByteDance stia effettivamente valutando degli scenari di vendita al termine di quelli che si preannunciano almeno 9-12 mesi di battaglie legali.
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