L’appellativo “Next” dentro HarmonyOS NEXT fa capire che per Huawei questa nuova versione del suo sistema operativo rappresenta un vero e proprio passo in avanti nello sviluppo software. Da quando ha subito il ban USA, l’azienda cinese si è prodigata per creare un firmware alternativo al classico Android che siamo abituati a vedere su tutti gli altri smartphone della concorrenza.
Huawei sta testando HarmonyOS NEXT sui suoi smartphone con SoC Kirin
HarmonyOS NEXT non è stato ancora presentato ufficialmente a pubblico e media, ma è comunque già stato mostrato ad alcuni giornalisti in occasione della Huawei Developer Conference 2023. Tutti gli indizi vanno nella direzione in cui Huawei sarebbe pronta a dare l’addio ad Android abbracciando un sistema operativo sempre più lontano dal robottino verde e abbandonando gli aspetti criticati di HarmonyOS.
Allo stato attuale, HarmonyOS standard utilizza il kernel Linux sulla base della versione AOSP di Android, e pertanto è sostanzialmente una “skin” di Android, da cui non si discosta granché se non per la personalizzazione grafica e funzionale di Huawei. Questo significa per esempio la possibilità di installare file APK, il ché permette a Huawei di bypassare il blocco del Google Play Store e permettere agli utenti di installare app tramite store di terze parti.
Non è questo il caso di HarmonyOS NEXT, che anziché basarsi su Android AOSP si basa su OpenHarmony 4, quello che possiamo considerare a tutti gli effetti il vero e proprio sistema operativo proprietario di Huawei. Come riporta il leaker Digital Chat Station, l’azienda lo sta attivamente testando su smartphone quali Mate 60 Pro e Mate 40 Pro, confermando l’intenzione di sfruttare la sinergia con i suoi SoC Kirin.
Dopo uno stop forzato dal ban di qualche anno, infatti, Huawei ha ufficialmente riaperto le porte della sua divisione semiconduttori HiSilicon, il ché significa che sempre più suoi prodotti sono basati su SoC proprietari e non più di Qualcomm o MediaTek. Lo abbiamo visto con la serie Mate ma anche con quella recente serie Nova 12, che oltre al già conosciuto Kirin 9000S utilizza gli inediti Kirin 9000SL e Kirin 8000. Per il momento è ancora in fase di test, ma si vocifera che il 2024 sarà l’anno di debutto di HarmonyOS NEXT, perlomeno in Cina.