Nonostante Google Pixel 8 Pro sia un top di gamma piuttosto apprezzato dalla community, attorno a esso sono circolate diverse lamentele e controversie. Per esempio quando spiegò in maniera non entusiasmante il perché fosse bannato dai benchmark, oppure i problemi dell’Always-On Display. Due circostanze che si riflettono nell’ultima problematica che aleggia attorno all’ultimo flagship di casa Google, i cui nuovi problemi al display sono stati spiegati in un modo poco apprezzato dagli utenti colpiti.
Google risponde alle lamentele sulla manifattura del display di Pixel 8 Pro
Guardando queste clip ci si accorge che alcune unità di Google Pixel 8 Pro sono affette da un problema strutturale del display: dopo qualche giorno di utilizzo sono comparse delle irregolarità sullo schermo sotto forma di rigonfiamenti e protuberanze, spesso presenti lungo i bordi esterni.
Per quanto questo difetto non sembri influire sulla fruizione dei contenuti in termini di qualità visiva e funzionalità, è certamente un’anomalia per uno smartphone, specialmente se di fascia alta e da cui ci si aspetta una certa bontà costruttiva. A seguito delle segnalazioni, Google ha così risposto:
“I telefoni Pixel 8 hanno un nuovo display. Quando lo schermo è spento, non in uso e in condizioni di illuminazione specifiche, alcuni utenti potrebbero notare delle impronte sui componenti del dispositivo che sembrano piccole protuberanze. Non vi è alcun impatto funzionale sulle prestazioni o sulla durata di Pixel 8.“
Google non ha specificato cosa intenda con “impronte sui componenti“, ma i teardown hanno rivelato che le protuberanze sembrerebbero spuntare in corrispondenza di clip interne relative alla pellicola di dissipazione del calore che protegge internamente lo schermo. Se così fosse, potrebbe trattarsi di un problema irrisolvibile, perlomeno sulle unità già in commercio, in quanto Google si troverebbe costretta a rivedere la progettazione dello smartphone per le prossime unità in assemblaggio.