Dopo la prima mossa compiuta da Netflix, anche Disney+ ha ufficialmente deciso di adeguarsi e introdurre sulla sua piattaforma un nuovo piano d’abbonamento economico. Dopo la stretta alla condivisione delle password, anche il servizio di streaming targato Disney ha aderito all’ultimo trend del settore, cioè l’aggiunta di un piano meno costoso a fronte della presenza degli annunci pubblicitari.
Adesso abbonarsi a Disney+ costa meno, a patto di sorbirsi le pubblicità
Da oggi, anche in Italia, abbonarsi a Disney+ costa meno: il prezzo d’ingresso è pari a 5,99€ al mese per il piano Standard con pubblicità che offre all’utente la stessa qualità video in 1080p e la riproduzione simultanea su 2 dispositivi del piano Standard. Manca invece la possibilità di effettuare il download dei contenuti per poterli visionare in modalità offline, oltre ovviamente alla presenza di inserzioni pubblicitarie che compensano il costo più vantaggioso.
Rimangono gli altri due piani, quello Standard a 8,99€ al mese (oppure 89,90€ all’anno) e quello Premium a 11,99€ al mese (oppure 119,90€ all’anno), con quest’ultimo che aggiunge lo streaming in 4K HDR, il supporto audio Dolby Atmos e la riproduzione su 4 dispositivi contemporaneamente. Vedremo se questa tattica premierà Disney+ come accaduto con Netflix, che sta facendo di tutto per spingere gli abbonati verso il piano pubblicitario.
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