Come da rituale per ogni nuovo smartphone importante che arriva sul mercato, anche il Pixel 8 Pro di Google è finito sotto i tremendi strumenti di tortura di JerryRigEverything, il celebre youtuber specializzato in test di resistenza. A quanto pare, però, il nuovo smartphone realizzato da Big G è un osso duro e ha venduto cara la pelle.
Pixel 8 Pro sopravvive meglio del suo predecessore
Se Pixel 7 Pro aveva resistito bene ai colpi inferti da Jerry, Pixel 8 Pro sembra fare un lavoro ancora migliore nel tanto temuto test di resistenza. I primi graffi sulla scocca iniziano a comparire dal livello 6, con una maggiore profondità solo al livello 7, mentre il Gorilla Glass Victus 2 sembra esserne davvero immune.
Molto diversa la situazione per la scocca di protezione della fotocamera, che da sempre sembra essere uno dei punti più deboli dei Pixel con graffi piuttosto visibili fin da subito. Il sensore UDFPS per le impronte digitali, invece, anche quando graffiato, ha continuato a funzionare senza troppi problemi.
Il test di piegamento, invece, è stato superato a pieni voti: non un singola crepa, il che significa che sedersi accidentalmente sul proprio smartphone non dovrebbe comportare la rottura immediata del dispositivo.
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