In pompa magna, Apple ha annunciato durante l’evento di settembre che i nuovi modelli di Watch sono carbon neutral e che quindi la produzione di questi dispositivi non provoca un impatto negativo sull’ambiente. L’Unione Europea, tuttavia, non sembra essere affatto d’accordo con questa affermazione, tanto ad arrivare a vietare l’utilizzo di tale definizione.
Lo scontro Apple vs Europa si ripete, questa volta sul termine “carbon neutral”
Il BEUC, l’associazione dei consumatori europea, ha definito “falsa” la definizione carbon neutral per i nuovi Apple Watch: secondo l’Unione Europea, infatti, tale affermazione può essere veritiera solo nel caso in cui l’intera produzione sia effettivamente priva di impatto sull’ambiente, e non bilanciata da altri settori dell’azienda.
Nel comunicato stampa originale della presentazione dei Watch Series 9, Apple ha utilizzato la definizione “carbon neutral” ben 24 volte, asserendo in più occasioni che la produzione fosse totalmente priva di impatto sull’ambiente, salvo poi specificare che le emissioni per la produzione si aggirano tra i 7 e i 12 kg per ogni Watch prodotto.
L’Unione Europa, quindi, sta valutando se vietare completamente l’utilizzo del termine, reo di ingannare i consumatori. Il ban in questione potrebbe entrare in vigore a partire dal 2026.
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