Si vociferava che fosse in arrivo una nuova Apple Pencil ed effettivamente così è stato, ma l’annuncio odierno di Cupertino potrebbe prendere qualcuno di sorpresa e non in senso necessariamente positivo. Non chiamatelo stylus di terza generazione: quello presentato da Apple è piuttosto una soluzione intermedia, che si posiziona a metà fra quello di prima e quello di seconda generazione.
Ecco cosa cambia con la presentazione della nuova Apple Pencil
Potremmo chiamarla Apple Pencil 1.5 ma ufficialmente si chiama Apple Pencil (USB-C), e il motivo viene da sé: così come gli ultimi iPhone 15, Apple si è adeguata alle normative europee e ha dotato anche il pennino di questa tipologia di porta USB. È nascosta dietro al tappo all’estremità finale che scorrendo la rivela, potendola così utilizzare per la ricarica.
Così come le versioni precedenti, anche questa offre una precisione “al pixel”, latenza estremamente ridotta e sensibilità all’inclinazione. Tuttavia, manca la sensibilità alla pressione, che rimane esclusiva degli altri due modelli. Rispetto alla prima generazione, guadagna alcune funzionalità, cioè l’attacco magnetico per agganciarla al tablet e metterla in modalità di risparmio energetico (ma niente ricarica magnetica) e la modalità Hover per l’anteprima quando ci si avvicina al display.
Compatibile con tutti i vari iPad Pro, iPad Air, iPad Mini e con iPad 10th Gen, sarà disponibile da inizio novembre a 95€. Per chi invece si aspettava i nuovi iPad, per ora tutto tace dal fronte Apple.
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