La sicurezza degli utenti è un argomento sempre molto caro a Google, sopratutto quando si parla degli smartphone Android. Nel corso degli anni sono tante le soluzioni implementate per evitare che i dispositivi venissero compromessi, ma adesso la compagnia di Mountain View è pronta a lanciare una nuova funzione che consentirà agli utenti di verificare ed avere la garanzia che il loro dispositivo non è stato compromesso da qualche hack.
La sicurezza non è mai abbastanza: ecco Pixel Binary Transparency per gli smartphone Android
Google ha di recente introdotto sugli smartphone Pixel una misura di sicurezza chiamata Pixel Binary Transparency per consentire agli utenti di verificare da soli che sul proprio dispositivo non siano installati malware che possano compromettere la sicurezza dei dati personali e dello smartphone stesso. La verifica del codice eseguito avviene già grazie alla funzione Android Verified Boot, ma alcuni sistemi sono progettati per creare delle backdoor una volta superata quella verifica.
Proprio per questo, entra in gioco Pixel Binary Transparency che si occupa di verificare di continuo che non ci siano compromissioni nel sistema e che tutto possa funzionare senza alcun tipo di pericolo. Si tratta quindi di una garanzia extra che permette agli utenti di dormire sonni tranquilli: un’ottima funzione in vista dell’arrivo di Google Pixel 8.
“Pixel Binary Transparency espande la funzione di Verified Boot, permettendo personalmente all’utente di confermare che l’immagine di sistema in esecuzione sul dispositivo sia effettivamente l’immagine factory ufficiale, certificando che i malintenzionati non sono riusciti a modificare il codice sorgente, il processo di costruzione dell’immagine o il rilascio dell’immagine di sistema” ha spiegato il team di Sicurezza di Google.
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