Ormai, praticamente tutti sanno cos’è una VPN, a cosa serve e come funziona. Anonimato, accesso alle piattaforme di streaming estere, poter risparmiare negli acquisti online, sono alcune delle funzionalità che nell’ultimo periodo hanno fatto crescere esponenzialmente questo mercato, al punto di spingerci a testarle praticamente tutte, in modo da riuscirvi a dare tutti gli strumenti per scegliere la migliore VPN per le proprie esigenze.
Per questo, quando CyberGhost ci ha proposto di testare i suoi servizi mi sono molto incuriosito, e non tanto per la possibilità di navigare in anonimato ed in sicurezza, quanto per alcune delle funzioni e delle tecnologie integrate in CyberGhost VPN: una su tutte WireGuard, un protocollo che promette velocità di connessione molto alte.
Indice
Recensione CyberGhost: WireGuard la rende tra le migliori VPN in circolazione
Chi è CyberGhost e quanto costa la VPN
Partiamo dalle basi. CyberGhost è un gigante della privacy con sede in Romania ed in Germania, che fornisce i suoi servizi quasi a 40 milioni di utenti, con più di 9000 server posizionati in 90 nazioni diverse. Quindi, non è di certo l’ultimo arrivato, soprattutto considerando che è nel settore da 15 anni e che è una delle VPN con le migliori recensioni su TrusPilot.
I prezzi sono di fascia alta: l’abbonamento di 1 mese costa 11.99 euro, ma abbonandosi sfruttando i piani annuali o semestrali si può risparmiare qualcosina. Quello di 6 mesi costa 6.99 euro al mese, ma quello più interessante è probabilmente il piano biennale: tramite il box in basso potreste abbonarvi usufruendo di uno sconto dell’84% ottenendo 4 mesi gratis in regalo e con una spesa di circa 2.03 euro mensili.
Ad ogni modo, ognuno dei piani disponibili vi daranno la possibilità di utilizzare la VPN su un totale di 7 dispositivi contemporaneamente, sfruttando le applicazioni disponibili per iOS, per Android ma anche per Windows, Mac e Linux. Inoltre, se ci si abbona e poi ci si rende conto che il servizio non fa per le proprie esigenze, è possibile chiedere il reso dell’acquisto entro 45 giorni (o 14 giorni per i piani mensili). Insomma, è una delle offerte più generose in circolazione.
Test sulla privacy
Sul suo sito, CyberGhost vanta quasi con orgoglio la sua “politica rigorosa sulla privacy degli utenti”, delle frasi molto utili e scenografiche, che però abbiamo voluto testare sfruttando DNSLeakTest ed alcuni degli altri servizi correlati, ottenendo questi risultati:
In tutta sostanza, attivando la VPN di CyberGhost la connessione risulta sempre protetta, così come i dati personali: abbiamo eseguito un test un po’ più lungo, che solitamente utilizziamo per capire la capacità di bloccare i tracker utilizzati per le pubblicità, ed effettivamente CyberGhost VPN è riuscita a bloccare il 25% dei tracker in più rispetto ad alcune delle VPN più famose. Insomma, dal punto di vista della privacy effettivamente la struttura pensata da CyberGhost funziona bene ed è in grado di superare le performance di altri colossi del mercato.
Velocità di connessione: speed test di CyberGhost
Ora, il punto è questo: chiunque abbia avuto a che fare con una VPN, saprà che i problemi di banda sono all’ordine del giorno. Nei test che ho fatto con un’altra famosa VPN qualche mese fa, ad esempio, notai una velocità di connessione ballerina che mai riusciva a superare i 300 mbit in download. Certo, si tratta di una velocità più che adatta per usufruire di praticamente tutti i servizi online, ma disporre di una connessione veloce e poi non sfruttarla a pieno per “colpa” di una VPN è una delle cose che più mi tiene lontano da questo modo.
Per questo, ho voluto effettuare diversi test di velocità con CyberGhost VPN, connettendomi prima al server italiano, poi a quello inglese, a quello francese e a quello negli Stati Uniti utilizzando come server di riferimento quello di Fastweb più vicino alla mia posizione ed ottenendo i seguenti risultati:
In tutta sostanza, ping a parte, le connessioni sono risultate piuttosto veloci con le diverse posizioni geografiche. È chiaro, si tratta di valori che dipendono da tantissimi fattori e che sono altamente variabili, ma nonostante la distanza la connessione con il server degli Stati Uniti ha ottenuto un ottimo risultato di 610 mbit in download e 200 in upload. In tutta sostanza, qualora ci si voglia connettere ad un particolare paese per sbloccare, ad esempio, il database di show di Netflix, le connessioni che si avranno a disposizione saranno sempre stabili e veloci. Se, invece, si volesse utilizzare CyberGhost VPN per la sicurezza online e quindi ci si connettesse ad un server Italiano, le prestazioni saranno molto simili a quelle della propria connessione senza la VPN.
E questo è possibile grazie a WireGuard, un protocollo alternativo ai più classici OpenVPN ed IPSec nonché, a mio parere, il migliore da utilizzare. Se paragonato ai precedenti protocolli infatti, questo offre un codice più semplice e dunque più sicuro, che tenderà a richiedere una potenza di calcolo minore, prestazioni e sicurezza maggiori e (quando usato in dispositivi mobili) un minore consumo della batteria. Certo, CyberGhost VPN supporta anche gli altri protocolli VPN, ma il mio consiglio è di utilizzare sempre WireGuard quando è disponibile.
Sbloccare Netflix e le piattaforme di streaming estere
Va detto che uno dei motivi più frequenti per i quali le persone decidono di abbonarsi ad una VPN, è relativo alla possibilità di poter guardare praticamente tutti i cataloghi di film e serie TV di Netflix, Disney+, Prime Video etc, degli altri paesi. Il che si traduce spesso nella possibilità di vedere show non ancora disponibili in Italia oppure, viceversa, di utilizzare le piattaforme italiane quando ci si trova fuori l’Unione Europea.
Il problema però, che nella stragrande maggioranza dei casi, le applicazioni di VPN tendono a rendere le cose un po’ complicate, costringendo gli utenti a dover tentare le connessioni ai diversi nodi sparsi per il territorio estero, fino a trovare quello in grado di soddisfare le proprie esigenze.
Ed è un problema piuttosto frustrante, che però quelli di CyberGhost VPN hanno risolto inserendo delle sezioni apposite (sia per lo streaming che per i Torrent), grazie alle quali il sistema troverà il nodo più adatto alle diverse piattaforme di streaming: basterà ad esempio inserire nella barra di ricerca “Netflix” per vedere un elenco completo di tutti i server più adatti nei diversi Stati disponibili.
E funziona, davvero bene. Sono riuscito ad accedere al catalogo di tutte le piattaforme negli Stati Uniti, in Canada, nel Regno Unito, e l’unico problema che ho avuto è stato con Disney+ che in alcuni Paesi potrebbe non funzionare correttamente: CyberGhost VPN supporta circa 40 tra le più famose piattaforme.
Applicazioni
Le applicazioni di CyberGhost VPN sono disponibili praticamente per tutte le piattaforme e, a dirla tutta, hanno talmente tante similitudini tra loro che potrebbero quasi essere considerate identiche, indipendentemente dal sistema operativo che si va ad utilizzare. La versione di CyberGhost VPN per Mac e quella per Windows sono praticamente gemelle, e sono caratterizzate da un’interfaccia grafica molto semplice, forse anche troppo, nella quale vengono elencati tutti i paesi disponibili e la relativa distanza.
C’è poi un filtro grazie al quale si potrà cercare, ad esempio, la migliore connessione per giocare, per lo streaming e per i Torrent, ed un sistema di preferiti semplifica le connessioni a quelli che si utilizzano di più.
Una volta scelto il nodo più adatto alle proprie esigenze basterà premere i grande tasto circolare e la connessione avverrà: utilizzando protocolli come OpenVPN la connessione è praticamente istantanea, mentre con WireGuard potrebbero essere necessari circa 8 secondi (in base al server scelto) ma, a mio parere, vale la pena attendere.
Quello che non mi fa impazzire delle applicazioni per computer, è che ho notato l’assenza di un qualsivoglia sistema di notifiche che avverte l’utente qualora la connessione dovesse interrompersi: in sostanza, improvvisamente ci si potrebbe ritrovare senza rete e non saperne il motivo. Poco male però, perché quando cade la connessione CyberGhost VPN ne avvia una automaticamente e in pochi secondi.
È anche possibile scegliere di avviare l’app e la connessione all’accensione del computer, ed è presente una sezione relativa al WiFi che semplificherà ancora di più le cose: quando si è connessi ad una rete sicura (come quella domestica) CyberGhost VPN si può impostare in modo tale che non faccia niente in maniera automatica, ma quando ci si connetterà ad un WiFi pubblico l’app potrà inviare una notifica per ricordare all’utente che è meglio sfruttare la VPN per proteggere la propria privacy.
Infine altre due funzioni che mi sono piaciute molto. La prima è sempre relativa a Netflix ed è un’automazione con la quale, avviata l’applicazione, si può far partire automaticamente la connessione VPN al server posizionato nel Paese del quale si vuole vedere il catalogo. La seconda invece è relativa alle eccezioni: è possibile scegliere che la connessione ad un determinato sito web non avvenga tramite il tunnel, cosa utilissima per determinati siti.
Considerazioni
Tirando le somme, con un gran numero di server e connessioni veloci, CyberGhost VPN è una VPN che mi sento di consigliare a chi ha esigenze specifiche. Che lo si voglia utilizzare per la privacy senza dover rinunciare alle prestazioni, che lo si voglia utilizzare per lo streaming, o per il gaming, nei nostri test questa VPN si è sempre rivelata adatta, eccezion fatta per alcuni episodi in cui il ping è risultato leggermente alto e quindi poco adatto al gaming.
La sua arma vincente è l’utilizzo di WireGuard, anche se mi piacerebbe che in futuro il brand integri alcune caratteristiche come il multi-hop o lo split tunneling per il traffico delle applicazioni. Certo, costa un po’ più rispetto alla concorrenza, ma se avete bisogno di alte prestazioni CyberGhost VPN potrebbe essere la scelta giusta.
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