Spesso si sente parlare di sostenibilità, e molte aziende hanno puntato il focus della loro comunicazione proprio verso questa direzione; la realtà dei fatti, però, è che spesso oltre la comunicazione c’è ben poco e soprattutto in ambito tecnologico i “rifiuti” digitali aumentno a dismisura, in primis perchè la vita media dei prodotti si è sicuramente dimezzata ed in secondo luogo perchè ormai tutto passa attraverso un dispositivo tech.
Ad ogni modo una tra le aziende che ha lanciato sul mercato una proposta concreta al fine di essere davvero sostenibile, e non solo nella sua comunicazione e nei suoi slogan pubblicatri, è Nokia. Recentemente durante il MWC di Barcellona avevamo già visto il nuovo Nokia G22, uno smartphone low-cost che di certo non brilla per le sue performance, quanto più per la collaborazione con iFixit, il famoso portale che mette a disposizione teardown di qualsivoglia prodotto tech. Il nokia G22, dunque, è il primo smartphone economico e completamente “riparabile” in fai da te, ma sarà vero?
Appena lo tirate fuori dalla confezione, se non fosse che in regalo riceverete un fantastico Kit di smontaggio marchiato iFixit, probabilmente nemmeno vi rendereste conto che siamo di fronte ad un prodotto totalmente smontabile in pochi semplici mosse. Sì, perchè il Nokia G22 ha tutto l’aspetto di uno smartphone tradizionale: è realizzato ovviamente in plastica con una back cover lucida al tatto disponibile nella colorazione blu oppure grigia. Bello anche il camera bumpcon tre fotocamere e finiture quasi zigrinate.
Le dimensioni sono le canoniche di uno smartphone della sua categoria: lui è grande 165 x 76.2 x 8.5mm e pesa poco meno di 200 grammi, si fa tenere bene in mano, un po’ meglio se lo utilizziamo con la cover. Sulla parte destra dello smartphone Nokia ha inserito un sensore biometrico preciso ed affidabile, anche se talmente a filo scocca che in alcuni casi si fa difficoltà quasi a centrarlo; c’è anche sulla destra il bilanciere del volume, mentre a sinistra lo slot per la MicroSD e la sim in formato Nano. In basso c’è lo speaker mono, il microfono primario, il connettore USB-C ed un fantastico jack da 3.5mm per le cuffie.
Ora, detto ciò, vi racconto un po’ più nel dettaglio questa questione dello smontaggio e della riparabilità fai da te. Nokia ha collaborato con iFixit per la realizzazione di questo dispositivo, non a caso per eventuali pezzi di ricambio ci si può servire direttamente del sito di iFixit per fare l’ordine. Ad ogni modo per smontare interamente il dispositivo sono necessari circa 15 minuti, e persino uno come me, che con queste tipologie di avventure non ha mai voluto avere nulla a che fare, è riuscito nell’impresa. Probabilmente la parte più complicata è quella relativa lo smontaggio della back cover, perchè per il resto tutto è fattibile con pochi semplici step, tutti ampiamente argomentati e descritti sulle pagine di iFixit.
Una volta smontato completamente il dispositivo ci si trova di fronte a dei blocchi interamente sostituibili ed acquistabili online con consegna in pochi giorni; ad esempio si può sostituire il connettore per la ricarica ad un costo irrisorio, soli 19,95€ ma anche la batteria per soli 25€ e lo schermo, acquistabile anche lui per meno di 50€. Nel caso non doveste aver ricevuto il kit di accessori di iFixit si può acquistare per circa 5 euro insieme ai ricambi una sola volta.
Display
Il display montato sotto la scocca è un pannello da 6.5″ pollici con risoluzione HD+ e refresh rate fino a 90Hz; non mi sorprende una scelta del genere da parte del produttore che si colloca esattamente alla pari di tutti gli altri prodotti dello stesso segmento di mercato.
Si tratta assolutamente di un display senza infamia e senza lode, con una luminosità massima sufficiente in ogni contesto ed una buona velocità nel rispondere ai cambiamenti di luce circostanti. La taratura dei colori non è sicuramente tra le mie preferite, con dei colori un po’ spenti e poco vividi: da un brand come Nokia, sinceramente, mi sarei aspettato qualcosa con una marcia in più, ma è pur vero che il mercato è cambiato e da uno smartphone di circa 200 euro non si può più pretendere specifiche di un tempo.
Hardware e Performance
A proposito di specifiche, invece, una scelta che non mi sono riuscito a spiegare è stata quella legata alla piattaforma hardware adottata: Unisoc T606 e 4GB di RAM, una combinazione non frequente in smartphone di questa categoria quanto più diffusa su tablet o su smartphone di livello nettamente inferiore. Si tratta di una CPU Octa-Core a 12nm più ad alta efficienza che ad alte prestazioni: da buon budget phone riesce a sbrigare tutto quello che gli si chiede, purchè siamo disposti ad attendere qualche secondo in più per l’elaborazione.
In compenso una grande cosa che accomuna la quasi totalità dei prodotti di questa fascia di mercato è la presenza dello slot MicroSD che consente di espandere la memoria interna fino a 2TB, partendo dai 64 o 128GB dello storage previsto dal produttore finlandese. In fin dei conti con questo smartphone navigate bene in internet, vi muovete tranquillamente sui social e sulle app di messaggistica e potete persino godervi qualche gioco 2D senza grosse pretese.
Software
Sul fronte software Nokia è andata sul sicuro, la ROM scelta è la classica Pixel Experience stock di Google, quindi con una grafica minimal e piuttosto basilare, oltre che basata interamente sulla GSuite. Non manca, infatti, all’appello alcuna delle app Google e, a dir la verità, ci sono preinstallate anche un po’ di applicazioni di cui avrei sicuramente fatto a meno, a partire da ExpressVPN fino ad arrivare a GoPro Quick o Amazon Music.
Per quel che riguarda, invece, strettamente la versione del robottino verde, posso dirvi che Nokia G22 possiede Android 12 con patch di sicurezza aggiornate a Marzo 2023, quindi l’azienda ha rilasciato un aggiornamento che mi ha portato dalla versione di Gennaio che era installata sullo smartphone appena unboxato. Ad ogni modo il brand ha garantito aggiornamenti di sistema per due versioni di Android e fino a 3 anni di aggiornamenti di sicurezza.
Fotocamera
La formazione fotografica schierata in campo, invece, mi ha un po’ tratto in inganno, o almeno mi sarei aspettato una scelta di tipo differente; a bordo, infatti, ci sono una lente primaria da 50MP f/1.8, seguita da una Macro da 2MP, una lente di profondità da 2MP anche lei, ed una selfie camera da 8MP f/2.0. La grande sorpresa, come starete immaginando, risiede nell’assenza della lente ultra grandangolare, ormai diventata un must su tutti gli smartphone, a prescindere dalla fascia di prezzo.
Messo duramente alla prova sul campo il Nokia G22 non ha deluso le mie aspettative, non altissime proprio per via del prezzo estremamente ridotto dello smartphone. Le prestazioni fotografiche sono tutto sommato buone in buone condizioni di illumnazione, le foto sono più che accettabili, la quantità di rumore è tollerabile e la velocità di scatto è superiore a molti altri prodotti nella stessa fascia di prezzo. In alcune circostanze, soprattutto nelle foto più ravvicinate, gli scatti di questo Nokia G22 sembrano quasi provenire da prodotti decisamente più costosi, vista la gamma dinamica buona e la qualità dei singoli dettagli.
Tuttavia in alcune circostanze l’HDR tende un po’ a falsare i risultati, ma diciamo che sono situazioni più rare. Di notte gli scatti tendono ad essere un po’ più impastati e di qualità inferiore, oltre a richiedere qualche istante in più per lo scatto finale. La selfie camera, invece, è accettabile, mentre i video sono registrati massimo in FullHD a 30fps, purtroppo non eccezionali a causa dell’assenza di stabilizzazione.
Autonomia
Uno dei maggiori punti di forza di questo smartphone è racchiuso proprio nella batteria: sono ben 5050 i mAh a disposizione dell’utente, e visto l’hardware estremamente efficiente si traducono in almeno un giorno e mezzo di utilizzo, ed in alcuni casi anche i due giorni con un utilizzo normale, senza metterlo troppo sotto stress.
Lo smartphone, inoltre, supporta la ricarica fino a 20W con l’alimentatore in confezione; non è tra le più veloci in assoluto, ma vista l’autonomia piuttosto interessante si può chiudere sicuramente un occhio.
Prezzo e Considerazioni
Nokia G22 ha un prezzo di listino di 199,99€ ma lo street price attualmente è di poco inferiore a questa cifra; a dirla tutta si tratta comunque di un prezzo abbastanza alto per uno smartphone che avrebbe potuto sforzarsi un po’ di più sul fronte tecnico, con almeno un processore di una spanna superiore.
Ad ogni modo è apprezzabilissima l’idea di Nokia di portare sul mercato un prodotto realmente sostenibile, in modo da cercare di ridurre l’impatto dei rifiuti tecnologici nell’ambiente. L’idea è buona, la realizzazione nel suo concept anche: con un po’ di pepe in più sarebbe potuto diventare uno smartphone sicuramente più interessante.
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