Aggiornamento 04/04: un altro paese si aggiunge alla lista di quelli che stanno bannando TikTok, trovate la lista a fine articolo.
Forse vi ricorderete quando la presidenza Trump decise per il ban di TikTok (e WeChat) e della possibilità che ByteDance vendesse il social a una compagnia occidentale per scongiurare che accadesse. Si era parlato di come Microsoft, Oracle e persino Walmart potessero prendere le redini della piattaforma, ma il tutto si è trasformato in un nulla di fatto quando la presidenza Biden decise di revocare il ban. Tuttavia, l’ipotesi della minaccia per la sicurezza nazionale si è ufficialmente riaccesa e ha portato al blocco ufficiale della piattaforma.
Per gli USA, TikTok merita il ban: un nuovo capitolo nella sfida tech con la Cina
Gli USA hanno deciso, obbligando la rimozione di TikTok dai dispositivi delle agenzie governative (fra cui Casa Bianca e Dipartimento della Difesa) per salvaguardare dati sensibili dalla possibile acquisizione da parte dei server cinesi. Non si tratta affatto di un ban su larga scala, intaccando una porzione molto piccola di tutti gli smartphone statunitensi, dato che al di fuori del governo sarà ancora possibile utilizzarlo normalmente, ma è comunque una scelta che alza la tensione fra le parti.
Si è tornati a sollevare preoccupazioni attorno a TikTok soprattutto dopo le registrazioni audio trapelate in cui ingegneri di ByteDance affermavano che “in Cina si vede tutto“. In seguito a questa notizia, TikTok annunciò di aver eliminato tutti i dati degli utenti statunitensi dai propri data center e di averne affidato la gestione all’infrastruttura cloud dell’americana Oracle. Tuttavia, ciò non è bastato a sollevare i dubbi attorno al social cinese, anche in seguito ad altri report in cui ByteDance viene accusata di aver pianificato di usare TikTok per monitorare alcuni specifici cittadini americani.
A pronunciarsi in merito è stato nuovamente l’ente statunitense FCC, secondo cui sarebbe meglio bannare TikTok, viste le difficoltà nel raggiungere un accordo che garantisca concretamente la sicurezza nazionale. Fu sempre l’FCC ha provare a persuadere Apple e Google chiedendo loro di rimuovere TikTok dai rispettivi app store, per ora con esito negativo. E non è la prima volta che l’ente americano si muove in tal senso, come già accaduto ai danni delle reti 5G di Huawei e ZTE. Più passa il tempo, più lo scontro tecnologico fra USA e Cina si sta intensificando, come dimostra la crisi dei semiconduttori.
Tutti i paesi che hanno bloccato TikTok
In seguito alla scelta degli Stati Uniti, anche altre parti del mondo hanno deciso di fare altrettanto, mettendo nero su bianco il blocco di TikTok da smartphone, tablet e PC governativi. Ecco la lista completa di tutti i paesi che hanno imposto blocchi completi o parziali dell’app cinese di ByteDance:
- Commissione e Parlamento d’Europa
- Belgio
- Francia
- Regno Unito
- Scozia
- USA
- Canada
- Australia
- Nuova Zelanda
- Taiwan
- India
- Pakistan
- Afghanistan