Era Febbraio 2022 quando vi parlavo del Teclast T40 Pro, un tablet della nota azienda cinese che nel corso degli ultimi 12 mesi ha avuto un discreto successo tra coloro che erano alla ricerca di un prodotto economico ma ben funzionante. A distanza di un anno l’azienda ci ha rimandato il tablet in modo da riprovarlo nella sua nuova veste 2023.
A differenza di altri brand che spacciano per modelli nuovi ed esclusivi i loro prodotti “ricarrozzati”, Teclast è stata onesta nel confermarci che si tratta di un update del modello dello scorso anno, con pochi cambiamenti ma al punto giusto.
Indice
Recensione Teclast T40 PRO 2023
Design e Materiali
A livello estetico e costruttivo non ci sono pressochè differenze con il modello dello scorso anno: il tablet rimane grande 248 x 157 x 9.2mm ed il peso è di 480 grammi, non una piuma ma ben bilanciato ed ottimizzato per poter essere utilizzato sia in verticale che in modalità landscape.
È rimasta invariata anche la componente tasti e predisposizioni: Teclast T40 Pro, infatti, integra sul lato “corto” sinistro il tasto di accensione e bilanciere del volume e il connettore Type-C per la ricarica. Il lato destro è completamente libero, mentre sulla parte superiore è presente il carrello per la scheda SIM ed una Micro SD oltre che due speaker stereo che si aggiungono agli altri due presenti lungo il lato inferiore.
Non ci sono stati miglioramenti sul fronte audio, cosa che nel modello dello scorso anno mi aveva un po’ deluso per la mancanza di bassi; ad ogni modo in questa fascia di prezzo è già un miracolo trovare prodotti con quattro speaker stereo, e Teclast si conferma tra i produttori più audaci su questo fronte. Manca, ancora una volta, la porta da 3.5mm per le cuffie, che su questi dispositivi secondo me rimane ancora estremamente indispensabile.
Display
Il T40 PRO 2023 di Teclast presenta un display IPS LCD da 10.4 pollici con risoluzione 2000 x 1200 pixel e luminosità massima di 350nit con T-Color 2.0. Tuttavia, il display non mi ha convinto del tutto: gli angoli di visione non sono eccezionali, i neri non sono molto profondi e la taratura dei colori non è ottimale, con i bianchi che tendono leggermente verso l’azzurro.
In generale, i colori sembrano un po’ troppo freddi. Tuttavia, il produttore ha fatto un buon lavoro con le cornici abbastanza contenute e ha integrato un touchscreen reattivo e funzionante. Da notare che la luminosità massima è buona, ma il trattamento oleofobico non eccezionale fa sì che il display perda di brillantezza quando esposto alla luce diretta del sole. Infine, sebbene nel 2022 sembri essere una caratteristica scontata, il touchscreen reattivo e ben funzionante è comunque una caratteristica da apprezzare.
Hardware e Performance
Il fattore determinante di alcune novità su questa nuova generazione è contenuto nel SoC che Teclast ha deciso di installare; Unisoc T616, una CPU octa-core con 2 Cortex A75 da 2.0GHz e 6 Cortex A55 da 2.0GHz. Ad accompagnare il processore, poi, troviamo 8GB di RAM LPDDR4 e 128GB di memoria interna UFS 2.1 (espandibile tramite microSD), mentre la GPU a supporto è una Mali-G57.
Tali cambiamenti all’atto pratico non rendono questo prodotto estremamente differente dalla precedente generazione: migliorano, tuttavia, di circa il 20% le performance in single-core e di circa il 10% le performance in multi-core. Il Teclast T40 Pro 2023 offre un’esperienza di streaming online con le varie piattaforme superiore rispetto il modello 2022, grazie alla presenza di certificazioni Widevine L1. Inoltre, è possibile effettuare videochiamate di lunga durata e utilizzare accessori esterni come mouse e tastiera per lavorare in modo più efficiente.
Dal punto di vista del gaming, il tablet si comporta bene con i titoli entry-level, del calibro di Fruit Ninja, Candy Crush e robe simili; sfruttarlo con Call Of Duty (e affini) ci costringerebbe comunque a giocare con dettagli grafici medio-bassi. Per quanto riguarda l’aspetto connettività, il Teclast T40 PRO 2023 è dotato di un modulo 4G (eventualmente anche Dual-SIM, ma a scapito della MicroSD) che consente di navigare su Internet e effettuare chiamate. La stabilità del segnale è buona, anche se il modem non è tra i più veloci presenti su un tablet. Inoltre, è possibile registrare le chiamate se necessario. Il tablet dispone anche di giroscopio, GPS e sensore di prossimità, nonché di un sensore per la regolazione automatica della luminosità dello schermo.
Software
Tra le altre novità che troviamo a bordo di questa versione rinnovata del Teclast T40 Pro va menzionata sicuramente la nuova versione di Android; per carità, l’azienda non ha optato per l’ultima versione in circolazione, ma è passata dalla 11 alla 12 con anche una grande svolta in termini di certificazioni.
Mi riferisco alla presenza di DRM Widevine L1 e non più L3, valore tra l’altro non comune a dispositivi in questa fascia di prezzo e che costituisce, senza alcun dubbio, un importante passo avanti in questo segmento di mercato. Per il resto l’interfaccia rimane la solita di sempre, senza alcun cambiamento sotto questo fronte.
Fotocamera
La fotocamera è un aspetto che i produttori di tablet tendono a trascurare, e Teclast non fa eccezione, dotando il T40 PRO di una fotocamera posteriore da 13MP prodotta da Sony con autofocus e senza flash LED, e una fotocamera anteriore da 8MP adatta a videochiamate. La qualità delle foto è simile a quella degli altri tablet sul mercato, con colori spenti e poco saturi e una definizione non impeccabile.
Le migliori foto si ottengono in buone condizioni di luce, mentre in condizioni di scarsa illuminazione non è possibile scattare foto a causa dell’assenza del flash LED. Anche la fotocamera anteriore ha un angolo di visuale buono e una definizione nella media, con la possibilità di registrare video in FullHD a 30fps. Sebbene l’uso della fotocamera su un tablet sia limitato, è comunque giusto menzionarla per completezza.
Autonomia
Rispetto al modello 2022 non ci sono differenze in termini di capacità della batteria, in quanto questo T40 Pro 2023 possiede la solità unità da 7000 mAh con ricarica rapida fino a 18W massimo via cavo.
Per quanto riguarda la durata della batteria del T40 PRO 2023, i risultati sono positivi e lievemente migliori dell’altro modello, per via di una gestione migliore da parte della CPU. Testandolo con lo streaming video alla massima luminosità e con la connessione Wi-Fi attiva, la durata della batteria si aggira intorno alle 6 ore. La valutazione dell’autonomia totale del tablet è un’operazione complessa per via delle decine di tipologie d’uso fattibile con un prodotto di questo tipo, ma in generale l’utilizzo del dispositivo per diverse attività garantisce una media di poco più di 5 ore di schermo attivo, che possono diminuire leggermente se si utilizza la scheda SIM e si sposta frequentemente il tablet.
Prezzo e considerazioni
Il rapporto qualità-prezzo di questo Teclast T40 Pro 2023 migliora ancor di più rispetto lo scorso anno; il modello attuale, infatti, si trova spesso in offerta su Amazon a cifre come 179,99 (il suo prezzo di listino è di € 229,99), migliore rispetto i canonici 200 euro ai quali si poteva acquistare l’edizione 2022.
Questo T40 Pro 2023 si è confermato essere una buona soluzione per chi cerca un prodotto economico ma affidabile per le operazioni semplici quotidiane: se siete intenzionati all’acquisto occhio a scegliere la versione con SoC T616 e non confonderla con Unisoc T618, in quanto perdreste tutti i vantaggi di queste edizione “aggiornata”.
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