Sin dall’inizio del 2021, la tecnologia Mini LED si è fatta notare nel campo delle TV per la qualità delle immagini riprodotte e per il basso consumo energetico. Grazie a questa nuova tecnologia di retroilluminazione che, ricordiamolo, è stata pensata per pannelli IPS, permette un controllo molto più preciso ed uniforme della luminosità di zona di retroilluminazione, portando ad un sensibile aumento qualitativo anche su monitor non OLED.
Ebbene, se già nel 2021 si era capito che il futuro dei display di fascia alta sarebbe appartenuto non più solo agli OLED, ma anche ai Mini LED (non per niente Apple utilizza questa tecnologia nei suoi MacBook Pro), negli ultimi due anni questa tecnologia ha sempre sofferto di un grande difetto: il prezzo.
Negli ultimi mesi abbiamo visto arrivare nel mercato diversi display mini LED, tutti accomunati sia dall’ottima qualità dell’immagine che dal prezzo piuttosto elevato. Ma le cose stanno cambiando: il KTC M27T20 è un ottimo monitor mini LED 4K, ha una porta USB-C, integra dei LED ambientali ed ha uno stand che gli permette di essere ruotato a 90°, e tramite il box che trovate in basso, ve lo potreste portare a casa a meno di 500 euro. Niente male, vero ?
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Recensione KTC M27T20: display mini LED 4K 27”, con USB-C dal prezzo economico
Design e materiali
Realizzato perlopiù in policarbonato di buona qualità, il design del KTC M27T20 è minimalista e semplice, anche grazie ad un’ottima gestione delle cornici. In tutta sostanza, visto frontalmente, lo schermo è quasi borderless su 3 dei suoi 4 lati, con delle cornici opache spesse solo 9 millimetri, che diventano 17 millimetri lungo il bordo inferiore.
La base dello stand è squadrata, integra un foro per la gestione dei cavi e si connette al monitor con un aggancio meccanico molto semplice da gestire: è un ottimo stand, che ne permette la regolazione dell’inclinazione, dell’altezza e della rotazione, e che va assemblato seguendo una procedura che richiederà pochissimi secondi.
Nella zona posteriore del monitor, poi, sono stati integrati dei LED ambientali (uno circolare nel punto in cui si collega lo stand al pannello e due lineari lungo le due diagonali superiori) che possono essere personalizzati anche tramite l’OSD, mentre nell’angolo inferiore è stato inserito il tasto d’accensione e controllo del dispositivo. Tantissime le porte per le connessioni: KTC M27T20 dispone di una porta DisplayPort 1.4, due HDMI 2.1 e una USB di tipo C (con modalità DP Alt, dati e alimentazione a 90W). Sono inoltre integrate 2 altre porte dati USB, una porta USB upstream e un ingresso per il jack delle cuffie.
Un piccolo appunto lo farei solo al posizionamento: mi sarebbe piaciuto vedere almeno una porta USB e l’ingresso per il jack da 3.5 millimetri posizionate in una zona più semplice da raggiungere, ma è indubbio che in quanto a connettività il KTC M27T20 non è secondo a nessuno.
Caratteristiche tecniche
Il KTC M27T20 utilizza un pannello Fast IPS da 27” con una risoluzione 4K (3840×2160) ed una frequenza d’aggiornamento massima di 160 Hz. È compatibile con le tecnologie VRR di Nvidia e AMD e garantisce una luminosità di picco prossima ai 1000 nit.
Il contrasto ed i neri sono garantiti dalle 576 zone di local dimming della tecnologia Mini LED, ed è certificato VESA DisplayHDR 1000 con una copertura del 118% dello spazio colore DCI-P3 e del 160% dello spazio colore sRGB. Il buon rapporto di contrasto, assieme alla tecnologia Mini LED, garantisce neri molto profondi ed integra anche un layer Quantum Dot.
Insomma, dal punto di vista delle caratteristiche tecniche c’è poco da criticare al KTC M27T20, soprattutto quando le si paragona al prezzo di vendita molto contenuto per le tecnologie integrate in questo dispositivo, se non per un paio di piccoli particolari.
Uno di questi è dovuto al rapporto tra le zone di local dimming ed il numero di pixel del pannello. Mi spiego meglio: è pur vero che le zone di local dimming sono 576, ma i pixel del pannello sono oltre 3 milioni, il che vuol dire che potrebbe capitare che (solo in alcune scene) la luce provenienti da piccoli oggetti illuminati potrebbe diffondersi in altre zone oscurate circostanti, creando un leggerissimo effetto blooming, cioè una sorta di “alone”. Va detto però che si tratta di un fenomeno molto raro, che si nota solo in scene particolarmente impegnative come quelle in cui vengono riprodotti dei fuochi d’artificio.
Ottimo anche il rapporto tra diagonale e risoluzione: porta a 108.79 ppi e si traduce in in dettagli molto nitidi, testo chiaramente leggibile a patto che si intervenga con un ridimensionamento nelle impostazioni del sistema operativo: se si lavora a 3840 x 2160, il pixel pitch di 0,156 mm rende tutto troppo piccolo e minuscolo ed il mio consiglio è quello di settare questa impostazione al 150%.
Qualità video e funzionalità
Sulla carta quindi, le specifiche tecniche del KTC M27T20 sono decisamente promettenti, ma come si è comportato lo schermo nella vita quotidiana? Rispondo subito: decisamente bene. Nonostante il prezzo piuttosto contenuto per essere un Mini LED, stiamo parlando di un prodotto realizzato con estrema cura, ben bilanciato e conforme alle specifiche dichiarate dall’azienda.
Dopo la prima accensione ho utilizzato i comandi inferiori del prodotto per sistemare le impostazioni di saturazione e contrasto, in quanto io le preferisco sempre più incisive per darmi un impatto maggiore durante il gaming o la visione di film. La luminosità massima è ottima per un utilizzo interno e gli angoli di visuale sono buoni.
Ed è altrettanto piacevole l’esperienza gaming, soprattutto grazie alla presenza delle porte HDMI 2.1 che permettono il collegamento al massimo delle prestazioni anche di una PlayStation 5 o una Xbox Series X con la quale il FreeSync di AMD è un vero e proprio game-changer.
Attraverso il menu si possono attivare tutte le funzioni integrate con il monitor, come il FreeSync stesso, l’HDR, modificare il tempo di risposta, calibrare l’immagine e attivare la modalità a bassa emissione di luce blu, e così via. Ed anche se stiamo parlando di un OSD piuttosto basilare, effettivamente tutte le voci menu sono chiare e semplici da raggiungere ed è altrettanto semplice gestire la colorazione dei LED posteriori.
Prezzo di vendita e conclusioni
Il prezzo di vendita ufficiale del KTC M27T20 è di 549,00 euro ma, tramite il box in basso, lo potreste acquistare a 499,00 euro. E la qualità che garantisce questo prodotto è ben più alta di tutti i suoi diretti competitor a meno di 500 euro. C’è poco da fare. Certo, magari il brand avrebbe potuto fare qualcosina in più sulle rifiniture generali del prodotto, ed un numero maggiore di zone di local dimming avrebbe ridotto il blooming.
Ma si tratta di piccoli dettagli che non gravano tantissimo sull’esperienza generale del display che, a mio parere, è perfetto per il gaming e per la fruizione di contenuti multimediali, oppure per un utilizzo quotidiano del computer.
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