Quando ci si approccia con un prodotto multimediale ci sono diversi aspetti da valutare: nelle recensioni dei film, ad esempio, vengono premiate non solo le migliori sceneggiature, ma anche la migliore fotografia e la migliore colonna sonora. Seguono le stesse logiche anche dei semplici video come le nostre recensioni, le quali vengono registrate con fotocamere professionali e microfoni, senza i quali i risultati sarebbero nettamente scadenti.
Questo per collegarmi al prodotto di cui voglio parlarvi oggi, le EKSA E1000 WT, un set di cuffie da gaming piuttosto accessibile per prezzo e che può rappresentare sicuramente una svolta durante le vostre sessioni di gaming. Una buona grafica di un gioco è certamente importante, ma vuoi mettere giocare a Warzone e non sentire bene il rumore dei passi del tuo nemico che si avvicina? Imperdonabile.
Indice
Recensione EKSA E1000WT
Design, materiali e comfort
Dal design non c’è da aspettarsi troppo, in quanto rispecchiano in modo assoluto dimensioni e stile già visti e adottati in passato dalla stessa azienda sui modelli precedenti. Il corpo è realizzato interamente in plastica, e le sue dimensioni complessive non passano alquanto inosservate: ve lo dico subito, se avete una testa piccola potreste trovarle un po’ scomode e ingombranti (magari non l’ideale per ragazzi o adolescenti), mentre se siete dei testoni (come il sottoscritto) avete trovato il pane per i vostri denti, estremamente comodo.
L’archetto superiore è rivestito con la solita finitura esterna in simil-pelle ed è imbottito; l’ho trovato molto comodo quando indossato, anche se durante i mesi più caldi potrebbe crearvi qualche piccolo problemino di sudore. Le due parti laterali, invece, integrano le due piastrine scorrevoli per la regolazione dell’archetto: hanno un’estensione di circa 4cm per lato, valori sufficienti a coprire un’ampia fascia di utilizzatori.
L’aspetto che sicuramente farà piacere ai fanatici del gaming sono i due padiglioni auricolari con retroilluminazione RGB ì: per quanto ad alcuni possano sembrare di dubbio gusto, parliamo di un paio di cuffie da gaming e, secondo me, devono necessariamente distinguersi con delle chicche di questo tipo (sarò un po’ pacchiano, forse, non lo nascondo). Ad ogni modo sempre in corrispondenza dei due padiglioni è bello notare lo stacco dei materiali che qui si differenziano per una piastrina di color alluminio, sopra la quale è serigrafato il brand, anch’esso capace di illuminarsi con dei led RGB.
All’interno i due padiglioni auricolari sono imbottiti con due bei cuscinetti piuttosto morbidi: le finiture sono eccezionali, coprono le mie orecchie alla perfezione e viste le loro generose dimensioni difficilmente riscontrerete problemi o dolori alle orecchie durante l’utilizzo. In quanto a tasti ed ingressi, sul padiglione sinistro c’è il connettore da 3.5MM, due pulsanti funzione programmati con diverse opzioni in base al numero di pressioni (occhio, però, perchè non funzionano se collegate le cuffie via cavo Aux) e la rotella di controllo del volume. Sul lato destro invece c’è il connettore USB-C. Quasi dimenticavo l’astina del microfono laterale: qualora non vi interessasse il microfono potete tirarlo semplicemente verso l’alto e non vi sarà d’intralcio, al contrario invece se voleste utilizzarlo vi basterà abbassare l’astina. Non c’è modo di allontarlo o avvicinarlo alla bocca in direzione orizzontale, ma soltanto in verticale.
Connettività
Le cuffie EKSA E1000 WT oggi in oggetto sono compatibili con un’ampia gamma di dispositivi, ognuno dei quali sfrutta uno standard diverso per ottimizzarne la compatibilità. Nel mio caso ho effettuato i test con la mia Xbox Series S, il mio Macbook Pro e il PC Windows in ufficio. Se parliamo di console, le Eksa E1000 WT possono essere utilizzate via cavo da 3.5mm con Xbox (tramite il connettore apposito sotto il controller), Play Station 4 e 5, Tablet e dispositivi mobili e Nintendo Switch; l’alternativa è offerta dal pratico dongle USB fornito in confezione, tramite il quale ci si potrà collegare senza fili a Play Station 4 e 5 oltre che ai PC e i Macbook.
Sull’apposito manuale di istruzioni sono ampiamente illustrate le procedure per la configurazione delle cuffie sulle varie sorgenti, qualora doveste riscontrare delle difficoltà con il semplice utilizzo Plug&Play. Nel mio caso ho fatto prima i test via cavo, e come vi accennavo prima in questa modalità si perdono un po’ delle funzioni di queste cuffie, tra cui l’utilizzo dei pulsanti presenti (ad eccezione del volume) e l’illuminazione RGB. Successivamente sono passato al collegamento su PC Windows tramite Dongle USB e mi sono reso conto che le cuffie non davano segni di vita: evidentemente erano rimaste “bloccate” sulla modalità via cavo, tant’è che dopo diversi tentativi è stato sufficiente solo inserire il cavo AUX e disinserirlo affinche le cuffie si “resettassero”.
Nel caso di utilizzo tramite Dongle USB su PC Windows c’è la possibilità di scaricare un equalizzatore dedicato alle cuffie che ci permette di ottimizzare in modo estremamente soggettivo le frequenze sonore delle cuffie; l’ho trovato comodo e pratico, oltre che versatile per via della presenza dell’equalizzatore “libero” che ci lascia scegliere come personalizzare ogni singola frequenza. E lo so, vi sembrerà strano che non ho ancora parlato di ritardi nell’audio: EKSA ha scelto di abbandonare il solito bluetooth a cui siamo stati abituati negli anni in funzione del Wireless a 2.4GHz, tramite proprio il dongle USB, in questo modo il ritardo passa da circa 100ms del Bluetooth a 30ms, valori sicuramente non da primo della classe ma decisamente incoraggianti.
Qualità audio e Microfono
Si ok, ma dopo tutti questi dettagli, sono certo che vi starete chiedendo di che pasta sono fatte queste EKSA E1000 WT. Vi parlo innanzitutto degli altoparlanti, due speaker da 50mm in grado di coprire una frequenza da 20 a 20.000Hz e con una resistenza di 32Ω, dunque valori di tutto rispetto.
Detto ciò le cuffie arrivano con due preset differenziati per tipologia di utilizzo: il primo è ottimizzato principalmente per gaming, ed è la modalità 7.1 Surround Sound, molto utile ed interessante durante appunto l’utilizzo con i giochi del calibro di Warzone nel quale si possono sentire meglio il rumore dei passi e suoni di questo genere, mentre non è la modalità migliore per ascoltare musica vista l’estrema enfatizzazione delle frequenze più basse. L’altra modalità è quella adatta per la riproduzione della musica, all’interno della quale ci sono i vari preset di equalizzazione: molto bene la riproduzione delle frequenze basse e medie, un po’ meno soddisfacenti per il mio punto di vista sono le frequenze alte.
L’esperienza d’uso migliore che ho avuto l’ho riscontrata durante l’utilizzo con PC Windows per via del software di equalizzazione disponibile, senza il quale non avrete una possibilità di ottimizzazione al 100%. Eccellente anche il lavoro svolto dal microfono: nonostante lo stretto posizionamento vicino al volto e alla bocca nelle registrazioni di prova che ho effettuato ho notato una buona qualità, un’eccellente riduzione del rumore.
Autonomia
All’interno delle cuffie è presente una batteria integrata da 1500 mAh in grado di ricaricarsi a basso voltaggio in due ore e mezza circa completamente; la ricarica, tuttavia, è piuttosto rapida e in 10 minuti di tempo ci si può assicurare fino a circa 2 ore di utilizzo delle cuffie stesse. Ad ogni modo in termini di autonomia posso ritenermi più che soddisfatto con valori che sfiorano le dieci ore di utilizzo.
Logicamente tali valori di autonomia si riferiscono ad un utilizzo wireless delle cuffie; in alternativa via cavo AUX non verrà sfruttata l’alimentazione a batteria.
Prezzo e considerazioni
In fin dei conti c’è poco da obiettare a queste EKSA E1000 WT: costano all’incirca 50 euro e per cifre di questo livello è difficile riuscire a trovare dei competitor reali e concreti che possano offrire audio surroud 7.1, un microfono di qualità ed un’autonomia di circa 10 ore.
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