Forse in molti non ci pensano, ma quando si guarda un video YouTube o anche su TikTok e su Reels di Instagram, la qualità finale del prodotto non dipende solo dalla fotocamera o dalle ottiche utilizzate ma, spesso, la chiave di volta per produrre un video di qualità sta proprio nel microfono. Non per niente, quello dei microfoni wireless per fotocamere e smartphone è uno dei mercati che più sta crescendo anche in Italia, e non solo in quanto a volume di vendite ma anche nel numero di dispositivi che il mercato mette a disposizione: lo abbiamo visto con gli Hollyland Lark C1 (qui la recensione), ma anche con tanti altri modelli disponibili perlopiù su Amazon.
Ma nella tecnologia, ci sono dei momenti in cui quando un determinato prodotto arriva sul mercato con caratteristiche e soluzioni intelligenti e di qualità, è come se indirettamente eliminasse la concorrenza: è questo il caso dei DJI Mic, i microfoni wireless per smartphone e fotocamere che proprio grazie a caratteristiche tecniche all’avanguardia e a soluzioni a dir poco geniali, se paragonati con le altre soluzioni nel mercato sembrano arrivare dal futuro.
Indice
ToggleRecensione DJI Mic: i microfoni wireless per smartphone e fotocamera sono geniali
Design e materiali
E questa “genialità” dei DJI Mic la si trova appena si spacchetta il prodotto, lo si estrae dalla confezione e si impugna il case di ricarica, che include i due microfoni ed il ricevitore, oltre che agli adattatori USB-C e Lightning ed a una sorta di supporto a molla, con il quale si potrà fissare anche sulle fotocamere. Si tratta di un case decisamente ben realizzato, che non solo permette di trasportare i dispositivi in totale sicurezza ma che, grazie alla batteria integrata, è in grado di ricaricarli quando non li si utilizza.
Anteriormente è dotato di 4 LED che mostrano il livello di carica residua della batteria integrata (che è da 2600 mAh) mentre posteriormente è stato posizionato l’ingresso USB-C con il quale la si potrà ricaricare. È un case bello “massiccio”, che però ha un prezzo da pagare: il peso. Perché se si sommano i 162 grammi della custodia, ai 30 grammi di ognuno dei due trasmettitori e i 25 grammi del ricevitore (oltre che agli adattatori) si arriva a circa 250 grammi di peso complessivo, con un ingombro non indifferente.
Inoltre, data la qualità costruttiva del case di ricarica, mi sarebbe piaciuto vedere che quelli di DJI avessero trovato una soluzione con la quale rendere possibile il trasporto anche del cavo audio per collegare il ricevitore alle fotocamere o i rivestimenti antivento che escono in confezione. Vero è però, che a questo punto la custodia di trasporto e ricarica dei DJI Mic sarebbe diventata enorme.
Il ricevitore è dotato di un display OLED touch, dalle dimensioni molto compatte, che quando si apre il case di ricarica mostra il livello della batteria in tutti e tre i componenti del kit, e che è in grado di connettersi contemporaneamente ad entrambi i microfoni wireless. Sia il ricevitore che i due microfoni inoltre, sono dotati di un ingresso USB-C che serve per la ricarica ed il trasferimento dei dati (di cui parleremo a breve) ma non finisce qui: nel ricevitore è integrata anche un’uscita monitor per controllare la qualità audio e la presenza di interferenze, mentre sui microfoni è integrato un ingresso jack da 3.5mm con il quale si potranno collegare dei lavalier con cavo. Insomma, non manca proprio niente.
Inoltre, i due microfoni hanno un tasto di lock, uno di avvio e stop della registrazione, degli indicatori luminosi, una clip a molla per agganciarli a maglie e camicie ed un geniale magnete che permette di attaccare i microfoni praticamente ad ogni tipo di indumento, anche dove con la clip si hanno difficoltà.
Caratteristiche tecniche
DJI Mic funzionano sfruttando una trasmissione GFSK a a 1 Mb/s e 2 Mb/s sulla banda 2400-2483.5 MHz che, sulla carta, permettono di trasmettere (e anche registrare) audio fino a 250 metri. Nei nostri test però, difficilmente siamo riusciti a superare i 100 metri di distanza ma, tranquilli, è un range di trasmissione più che sufficiente per la stragrande maggioranza degli utilizzi che si potrà fare con i microfoni. In ognuno dei trasmettitori poi, è stata integrata una memoria interna da 8 GB con la quale si potrà registrare un audio di backup: è una cosa utilissima, che spesso non vi servirà ma che in particolari condizioni (tipo una fiera molto affollata in cui tante persone utilizzano i DJI Mic) potrebbe salvarvi il lavoro.
I microfoni sono a capsula con presa omnidirezionale. Possono essere utilizzati senza Low Cut con una risposta in frequenza da 50Hz a 20kHz, oppure con il Low Cut attivo: in questo caso hanno una risposte in frequenza dai 150Hz ai 20kHz (tagliandole frequenze più basse). Il livello massimo di pressione sonora è 114 dB SPL, il livello di ingresso massimo è di -17 dBV, il rumore equivalente è 23 dBA e la potenza di uscita dell’interfaccia monitor è al massimo di 22mW a 1kHz, 32Ω.
Come collegare i microfoni wireless allo smartphone o alla fotocamera
Se non siete esperti di questi particolari dispositivi, sicuramente vi starete chiedendo come collegare il microfono wireless per Android e iPhone e no, sappiate che non avviene tramite Bluetooth. Il sistema di funzionamento dei DJI Mic è stato pensato per essere il più semplice possibile, purtroppo l’azienda non ha pensato ad un’applicazione dedicata con cui magari aggiornare i firmware e modificare le impostazioni del ricevitore, ma è una di quelle mancanze che non tutti sentirebbero.
Tutto quello che dovrete fare sarà semplicemente collegare il ricevitore allo smartphone ed indossare il trasmettitore (o i trasmettitori, visto che se ne possono utilizzare due contemporaneamente), ed il gioco è fatto. In pochi secondi tutto si sincronizzerà e si potrà procedere alla registrazione del video. E l’operazione è altrettanto semplice quando si vorrà utilizzare i DJI Mic con le fotocamere tradizionali: basterà collegare il cavo che esce in confezione all’ingresso nella mirrorless o nella reflex ed il gioco è fatto.
L’unica cosa da fare alla prima connessione è fare qualche prova in modo da impostare il gain al valore corretto per il dispositivo a cui sono collegati ed il gioco è fatto. Tutto si gestisce tramite il piccolo schermo touch integrato nel ricevitore, sul quale sarà anche possibile controllare in tempo reale il volume di ognuno dei microfoni collegati.
Come funzionano e qualità audio
L’accensione del ricevitore e dei microfoni e la relativa connessione è istantanea ed avviene appena si estraggono i componenti dal case di ricarica. Dal ricevitore è possibile anche scegliere se registrare un segnale mono o stereofonico e nella modalità mono è possibile scegliere se attivare automaticamente la registrazione di backup su entrambi i microfoni.
Ho utilizzato i DJI Mic praticamente per tutto il Mobile World Congress 2023, in diversi scenari e con diversi livelli di rumore di fondo e, credetemi, ho deciso che non utilizzerò mai più altri microfoni oltre questi. In linea di massima, la mia esperienza è avvenuta totalmente utilizzando un Samsung Galaxy S23 Ultra (qui la recensione) e non mi sono mai dovuto preoccupare di niente.
Che ci fosse rumore di fondo, o che si trattasse di un ambiente silenzioso, la qualità audio che ho ottenuto è sempre stata a dir poco eccellente soprattutto se si ha una piccola accortezza: qualora ci si trovasse in un ambiente molto rumoroso (come quello di una fiera, ad esempio) è importante avvicinare il più possibile il microfono alla bocca, in modo da dare priorità al proprio parlato senza dover ricorrere ad eventuali filtri in fase di montaggio, viceversa però in ambienti silenziosi lo si può utilizzare anche ad una maggiore distanza.
L’unico limite è l’utilizzo in Mono con gli iPhone, ma è sempre possibile registrare una clip in locale su ognuno dei microfoni e poi montare i due canali in fase di produzione.
Prezzo di vendita e conclusioni
Il prezzo di vendita ufficiale dei DJI Mic è di 329,00 euro. Ed anche se per qualcuno potrebbe sembrare una cifra spropositata, sono convinto che tutti gli esperti del settore saranno d’accordo con me quando dico che per quanto danno, costano anche poco. DJI Mic è forse l’unico prodotto che ho provato ultimamente che sembra essere stato progettato davvero da un team di persone che hanno fatto il nostro lavoro, a cui non manca davvero niente: è quasi come se si trattasse di un prodotto professionale al 101%, ma venduto ad un prezzo consumer.
Possono registrare tracce di backup, la qualità audio è ottima così come la trasmissione al ricevitore, sono praticamente universali (funzionano su Android, su iPhone e su fotocamere) ed hanno anche un’uscita monitor importantissima. La registrazione è limpida e in tutti i miei giorni di fiera non ho mai avuto problemi di interferenze.
L’unico piccolo neo sono forse i tasti troppo piccoli sui micforoni, ma data la dimensione degli stessi penso che il brand non avrebbe potuto fare altrimenti.
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