Con lo scoppio della guerra in Ucraina, Apple ha ordinato lo stop delle vendite dei prodotti in Russia. Prima ancora di imporre un divieto di utilizzo degli iPhone, il governo russo aveva annunciato l’arrivo di uno smartphone di fascia alta che avrebbe sopperito alla mancanza degli smartphone di Apple. Le cose, come potete ben immaginare, non sono andate come avrebbe voluto la Russia.
AYYA T1: meno di mille unità vendute, il progetto Russo è clamoroso flop
Nelle ultime settimane abbiamo assistito alla propagazione del nuovo ban russo per quanto riguarda l’utilizzo degli iPhone nel paese (nonostante Apple non venda più ufficialmente in Russia). Secondo gli ufficiali del governo il motivo sarebbe da ricercarsi nello spionaggio facilitato dagli smartphone prodotti dall’azienda americana ed è tornata in auge la proposta avanzata qualche anno prima di utilizzare gli smartphone prodotti in madre patria.
Nel 2021, a fronte dello stop delle vendite dei prodotti Apple in Russia, il governo aveva rassicurato i cittadini annunciato l’arrivo di uno smartphone di fascia alta che potesse sopperire all’assenza dell’iPhone: in questo modo è dalla collaborazione con il produttore Rostec è nato AYYA T1.
Stando ad un report del quotidiano russo Vedomosti, il progetto sarebbe stato un vero e proprio buco nell’acqua. Il dispositivo, arrivato sul mercato ad ottobre 2021, avrebbe venduto soltanto 905 unità, circa il 18% delle 5000 prodotte inizialmente. Le agenzie di stato hanno (ovviamente) dichiarato questi numeri come un “errore statistico”, nonostante sia stato chiesto ai rivenditori di abbassare il prezzo dello smartphone a 11.000 rubli (circa 140€).
AYYA T1 è uno smartphone alimentato dal chipset MediaTek Helio P70, affiancato da 4 GB di RAM e dotato di uno schermo LCD HD+ da 6.5″. Lo smartphone con Android 11, quindi, difficilmente potrebbe essere mai proposto come un iPhone-killer ed evidentemente i cittadini russi ne sono consapevoli.