Giuseppe Valditara, attuale Ministro dell’Istruzione e del Merito, ha firmato e fatto diffondere nelle scuola una nuova circolare contenente le indicazioni sull’utilizzo degli smartphone nelle classi, suscitando non pochi dubbi – e polemiche.
Il Ministro dell’Istruzione e del Merito stabilisce il divieto di utilizzo dello smartphone durante le lezioni
La nuova circolare del Ministero dell’Istruzione e del Merito affronta uno dei temi più discussi nelle scuole italiane: l’utilizzo dello smartphone in classe. Secondo il Ministro Giuseppe Valditara, il telefono cellulare è un elemento di distrazione propria e altrui e di una mancanza di rispetto verso i docenti, che non permette di seguire le lezioni in modo proficuo e che non restituisce autorevolezza agli insegnanti. L’interesse comune che intendo perseguire è quello per una scuola seria, che rimetta al centro l’apprendimento e l’impegno, si legge nella circolare che sta in queste ore girando in tutte le scuole italiane.
In altre parole, con questa nuova circolare il Ministro dell’Istruzione e del Merito conferma il divieto di utilizzare lo smartphone in classe durante le lezioni, come già stabilito dallo Statuto delle studentesse e degli studenti del 1998 e dalla circolare ministeriale n. 30 del 2007. L’utilizzo dello smartphone può essere consentito solo su autorizzazione del singolo docente, ma la circolare non introduce alcuna sanzione disciplinare in caso di violazione delle norme.
Proprio per questo motivo, il Codacons ha riferito che la circolare potrebbe rivelarsi inefficace, mentre il Segretario generale della Uil Scuola – Rua Giuseppe D’Aprile – ritiene che il tema dell’utilizzo dello smartphone in classe dovrebbe essere affrontato all’interno di una più ampia discussione in cui si promuova un utilizzo più consapevole di tutti i mezzi di comunicazione, cellulare compreso.
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