Il 2022 è stato un anno altalenante per gli smartphone, vuoi per la crisi dei chip, vuoi per soluzioni come Snapdragon 8 Gen 1, Exynos 2200 e Tensor G2 che hanno deluso i più esigenti. Fortunatamente nella seconda metà dell’anno l’arrivo dello Snapdragon 8+ Gen 1 ha risollevato la situazione, alleviando le problematiche di prestazioni e consumi energetici che affliggono molti dei flagship in circolazione. A tal proposito, l’insider Golden Reviewer ha pubblicato una panoramica che ci aiuta a capire e quantificare questo miglioramento.
Lo Snapdragon 8+ Gen 1 fa viaggiare a piena potenza Xiaomi 12T Pro, ma c’è un “ma”
Mettendo da parte i benchmark nudi e crudi, spesso additati di non essere affidabili per capire il funzionamento di uno smartphone, il primo test riguarda il gaming. Nello specifico con Genshin Impact, che in ambito smartphone dimostra di dare il meglio di sé proprio con lo Snapdragon 8+ Gen 1, in particolare su Xiaomi 12T Pro. Non solo l’ultimo top di gamma Xiaomi dimostra di avere la migliore fluidità fra tutti gli smartphone testati, ma anche uno dei migliori valori in termini di efficienza energetica. Con una media di 59.2 FPS medi, il dispositivo dimostra un’efficienza pari a 10.3 FPS per watt consumati, con temperature massime di 41.5°C, fra le più basse di tutta la classifica. Risultati ottimi, che pongono 12T Pro al di sopra di modelli blasonati basati su SoC di ultima generazione quali Apple A16, Dimensity 9000 e ovviamente Snapdragon 8 Gen 1.