L’ultimo periodo tecnologico, per me, vuol dire due cose: cuffie, tante cuffie, e smartphone rugged, tanti rugged. Sono diventati talmente tanti che faccio fatica a distinguerli tutti e meno male che i produttori si inventano delle finiture sempre più strane lungo le back cover, principalmente, così da darmi la possibilità di non fare confusione assoluta.
Il nuovo protagonista di oggi è l’ultimo arrivato di Doogee, l’S96GT arrivato in pompa magna con grandi annunci (sempre in relazione a Doogee, ovviamente) a fare da seguito all’S96 Pro che per il brand cinese è stato un prodotto di spicco che ha fatto registrare davvero grandi numeri. La sua peculiarità? Night vision camera!
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Recensione Doogee S96 GT
Design e Materiali
Questa volta parto dalle dimensioni: Doogee S96 GT è grande 168 x 91 x 15,5mm e pesa circa 310 grammi, il peso non è piuma ma devo dire che l’azienda ha lavorato bene con il bilanciamento del peso tanto che quando ho letto il peso, pensavo si trattasse di un errore per quanto mi sembrava decisamente più leggero.
La back cover è la parte differenziante a livello estetico: è realizzata parzialmente in gomma nelle parti nere ed in metallo lungo le parti dorate, incluso il camera bump nella parte superiore. Esteticamente è piuttosto piacevole, ma nel caso le finiture dorate non dovessero essere di vostro gradimento, l’azienda offre tre colorazioni differenti inclusa una marrone scura con dettagli arancioni che potrebbe essere un po’ più sobria. La resistenza agli urti è buona, ma i frame in metallo tendo a preferirli di meno rispetto a quelli in gomma perchè potrebbero ammaccarsi durante le cadute e sarebbe più evidente, mentre con quelli in gomma è più facile mascherare il difetto estetico.
Per il resto lo smartphone è uguale a tutti gli altri rugged in circolazione al momento e che ho avuto modo di provare: è dotato dei più recenti standard IP68, IP69K, MIL-STD-810H e possiede un vetro frontale di tipo Gorilla Glass.
Per quanto riguarda i tasti fisici l’azienda ha inserito sul lato destro il bilanciere del volume, il tasto power ed il sensore biometrico a filo scocca, piuttosto preciso ma che potreste non “sfiorare” nel modo giusto per via della scelta estetica compiuta da Doogee. Sul lato sinistro, invece, c’è il carrello per le Sim e MicroSD ed il solito tasto programmabile a scelta mentre in basso c’è spazio per il connettore USB-C e il jack da 3.5mm per le cuffie.
C’è, inoltre, un grande ritorno che non vedevo da tempo a bordo di uno smartphone: frontalmente, accanto alla capsula auricolare, Doogee ha inserito un led di notifica RGB e solo adesso che l’ho riavuto tra le mani mi rendo conto di quanto mi manchi una funzionalità del genere sugli smartphone di oggi.
Display
Il display è un’unità da 6.22″ pollici con risoluzione 720×1520 pixel e densità pari a 270PPI, in linea con tutti gli altri smartphone simili; il pannello è un IPS LCD ed ancora una volta mi trovo a dovermi lamentare delle stesse identiche cose degli altri rugged che ho provato di recente.
Anche Doogee S96 GT non supporta i 90Hz come tutti i suoi colleghi, ha una buona luminosità massima, ma pecca su tutti i restanti aspetti tecnici quali la temperatura colore del display che è decisamente fredda rispetto il normale ed anche i colori sono un po’ troppo spenti. A poco servono le impostazioni colore nei menu di sistema, in quanto si riesce a migliorare davvero pochissimo: tuttavia se non avete un altro smartphone accanto per confrontare lo schermo potreste non accorgervi di questi difetti che vi ho menzionato, ma è giusto comunque parlarvene.
Hardware e Performance
Ad animare questo ruggeddone di Doogee troviamo un processore di Mediatek, l’Helio G95 a 12nm Octa-Core, una GPU Mali-G76 e 8GB di memoria RAM LPDDR4X che affiancano i 256GB di storage interno espandibile anche tramite MicroSD fino a 512GB.
L’hardware non è di sicuro il migliore in assoluto, ma devo dire che rispetto altri competitor su questo fronte Doogee ha fatto una buona scelta; questa scheda tecnica gli consente di avere delle performance buone praticamente nella quasi totalità degli scenari di utilizzo, nonostante l’ottimizzazione software non sia da prendere come esempio.
Nei benchmark i valori sono sullo stesso livello di dispositivi con un hardware simile, Call Of Duty Mobile viene eseguito a dettagli alti con un framerate costante e buono. Lo speaker è purtroppo solo mono, la qualità non è altissima ma il volume è sufficiente. Doogee S96 GT, inoltre, supporta anche l’NFC, la Radio FM, il Blutooth 5.0 e le reti Wi-Fi 5Ghz.
Software
Doogee S96 GT arriva con Android 12 e patch di sicurezza aggiornate a Giugno 2022. L’interfaccia è personalizzata in modo molto essenziali e quasi impercettibile, buone le traduzioni, e ovviamente ottima la compatibilità con servizi Google, di cui troviamo la suite preinstallata al primo avvio. Tra le app di sistema presenti a bordo l’azienda ormai la famosa cassetta degli attrezzi con bussola, torcia, livello, fonometro e via discorrendo.
Lo smartphone, inoltre, supporta Android Auto anche senza cavo, ma purtroppo non possiede la certificazione Widevine L1 per cui non potrete godere dello streaming a massima risoluzione, ma poco importa in questi prodotti.
Fotocamera
La dotazione di fotocamere del Doogee S96 GT è stata la cosa che più mi ha sorpreso in questi giorni di test; solitamente smartphone di questo tipo e categoria non si configurano come dei buoni dispositivi in ambito fotografico, ma questo S96 GT sarà probabilmente l’eccezione degli ultimi mesi.
La lente primaria è da 48MP f/1.8, seguita da una ultragrandangolare (cosa più unica che rara) da 8MP f/2.2 con FOV a 130°, una lente per i ritratti da 2MP f/2.8 ed una lente per la Night Vision prodotta da Sony, 20MP f/1.8 che è la stessa già vista su altri rugged nelle ultime settimane.
La qualità fotografica finale mi è parsa buona in condizioni di luce favorevole; la lente primaria realizza delle buone foto, con un buon bilanciamento dei colori ed una buona gestione delle luci. La messa a fuoco è piuttosto rapida in tutti i contesti, incluso nei video dove si adatta molto velocemente ai cambi di inquadratura. Ciò che capita, delle volte, è che gli scatti risultino lievemente opachi come se la lente fosse sporca, ma in realtà non lo è: probabilmente la messa fuoco si impunta (mi è capitato solo un paio di volte, ad essere onesto), ma velocemente ritorna a scattare come si deve.
Anche la lente ultrawide è stata una grande sopresa: state buoni ragazzi, non è lo smartphone del secolo in ambito foto, ma per essere un rugged diciamo che il suo dovere lo fa e forse Doogee stessa sta cominciando a capire che è il caso di puntare a qualcosa di più concreto con i propri smartphone. La camera notturna, poi, fa delle buone foto ma ovviamente sono in bianco e nero: poco utile nella vita quotidiana di ognuno di noi, più sensato invece in ambito professionale dove ci si può trovare al buio (magari in un cantiere) e ci serve scattare qualche foto. Selfie camera discreta da 32MP, ma ha bisogno di molta luce per produrre delle foto utilizzabili e condivisibili, magari, su un social.
Per quanto riguarda i video, Doogee S96 GT registra anche in 4K a 30fps, ma all’atto pratico la qualità non è altissima soprarttutto a causa della stabilizzazione solo digitale che non fa un lavoro perfetto.
Autonomia
Sul fronte batteri Doogee S96 GT non ci fa assolutamente mancare nulla perchè con i suoi 6350 mAh copre abbondantemente un giorno e mezzo di utilizzo stressante, ed in alcuni casi può toccare anche le due giornate intere. Quasi inaspettatamente ho visto sul retro il simbolo della ricarica wireless, una peculiarità non molto diffusa su questo genere di prodotti.
L’azienda infatti ha implementato il supporto alla ricarica senza fili fino a 15W mentre via cavo, tramite l’alimentatore fornito in confezione, fino a 24W massimi; i tempi di ricarica in entrambi i casi sono abbastanza lunghi, ma vista l’autonomia non sarete costretti a ricaricare nel mezzo della giornata.
Prezzo e Considerazioni
Doogee S96 GT arriva ufficialmente sullo store del brand cinese a circa 250 euro, cifra di partenza dalla quale si può risparmiare qualche spicciolo in più con le promozioni presenti al lancio; la cifra è adeguata alle performance dello smartphone, che rispetto a tanti altri competitor in circolazione ha un hardware migliore, un buon comparto fotografico, la ricarica Wireless, l’NFC e una buona resa generale a livello prestazioni nell’uso di ogni giorno.