Andiamo subito al sodo. Se non si è particolarmente creativi, probabilmente ci si chiederà per quale motivo acquistare un incisore laser. Ma se invece si è amanti del fai da te, in tutta sostanza non ci sarebbero motivi per non farlo. E sono convinto che se agli appassionati del settore dovessi dire il nome Ortur, subito gli verrebbe in mente l’apprezzatissimo Ortur Laser Master 2: l’incisore laser del brand è da tempo una delle migliori alternative in termini di qualità e prezzo, e sono molte le persone che hanno deciso di acquistarla proprio per personalizzare i propri oggetti.
Ebbene, il brand ha da poco presentato l’evoluzione del suo incisore laser: è la Ortur Laser Master 3 ed è, con ogni probabilità, una delle migliori alternative che ci si possa portare a casa sia in quanto a qualità, che in quanto a potenza di incisione. Ma i 20.000 mm/s di velocità ed il laser da 10w sono solo la punta dell’iceberg di questo modello, che si inserisce nella fascia dei top di gamma del settore.
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Recensione Ortur Laser Master 3: incisore laser potente e con WiFi integrato
Unboxing
La confezione del Ortur Laser Master 3 è in tutta sostanza identica a quelle degli altri incisori laser. Anche in questo caso il prodotto arriverà con una confezione di cartone completamente disassemblato e con tutti gli accessori necessari per il montaggio assieme ad un paio di occhiali per proteggere gli occhi dal laser.
Assemblare l’Ortur Laser Master 3 è semplice ma non semplicissimo, e può richiedere massimo una mezz’ora: una volta assemblato l’incisore laser è già pronto all’uso e nella microSD che bisognerà inserire nel dispositivo prima di accenderlo, sono inclusi tutti i software necessari per utilizzarlo.
Design e caratteristiche
Grande 58x58x15 cm con un piatto da 40x40cm, l’Ortur Laser Master 3 è realizzato per il 70% in alluminio di ottima qualità. In tutta sostanza i collegamenti da fare sono due e sono molto semplici anche da gestire in quanto a cable management. Tutte le connessioni dell’incisore sono state posizionate anteriormente, sulla struttura di sinistra, ed includono una porta USB per il collegamento al computer, l’ingresso per una scheda di memoria, un’antenna per la connessione alle reti WiFi oltre che, chiaramente, l’ingresso per l’alimentatore.
Nella struttura anteriore, poi, è stato integrato il tasto d’accensione, accanto al quale troviamo una fessura con la quale si potrà attivare il circuito con una chiave di sicurezza ed un enorme tasto rosso che, se premuto, bloccherà all’istante il dispositivo: questo tasto è solo uno dei 7 sistemi di sicurezza presenti nell’Ortur Laser Master 3, che rendono questo incisore uno dei più sicuri attualmente in commercio.
Nel lato interno della struttura poi ci sono altri due tasti, uno di Reset ed uno Boost, accanto ai quali è stato inserito un ingresso per microSD: dalla confezione ne esce una, che è importante inserire in questa porta fin dalla prima accensione.
E rispetto agli altri incisori laser, quando si guarda l’Ortur Laser Master 3 per la prima volta ci si rende subito conto di una cosa: il baricentro è molto più basso rispetto alla stragrande maggioranza dei dispositivi prodotti dalla concorrenza. In soldoni, grazie ad un baricentro più basso, con l’Ortur Laser Master 3 il brand è riuscito a ridurre al minimo le vibrazioni armoniche del frame, garantendo dei risultati ancora più precisi.
Decisamente ridotto è anche il peso del modulo laser LU2-10A da 10 watt che, con i suoi 235 grammi è compatto, potente e con una buona potenza di raffreddamento ed è in grado di stampare praticamente su più di 1000 materiali differenti.
E proprio per quanto riguarda il laser, oltre alla potenza sono due le caratteristiche che mi sono piaciute: prima di tutto la vite con la quale si gestisce l’altezza del laser è semplice da raggiungere e si può gestire a mano (in altri modelli, ad esempio, serve un chiavino esagonale), e poi per la messa a fuoco il brand a pensato ad un sistema semplicissimo grazie al quale basterà abbassare una piccola leva integrata nel laser stesso. Insomma, con l’Ortur Laser Master 3 tutto il processo di messa a fuoco sarà semplice ed immediato.
Il tutto è gestito da una scheda di controllo che utilizza un chip TMC2209 con la quale l’azienda è riuscita a superare le limitazioni viste nei modelli precedenti relative alla gestione del flusso G-code: in soldoni questo modello è in grado di stampare a ben 20.000 mm al minuto, con una precisione di appena 0,01 millimetri, oltre che a tagliare materiali spessi fino a 30 millimetri, cosa che però in base al materiale potrebbe avvenire in diversi passaggi.
Ciò di cui ho sentito molto la mancanza con l’Ortur Laser Master 3 è un display touch. Abbiamo provato in passato dei modelli che integravano uno schermo con il quale gestire tutto il sistema, aprire i file e dare via alla stampa senza l’utilizzo di un computer, che abbiamo trovato molto comodi.
Vero è però che, come vedremo, l’Ortur Laser Master 3 non solo può essere gestitio da un PC o da un Mac, ma anche tramite un’applicazione per smartphone che è estremamente semplice da utilizzare e che rende tutto il processo di incisione molto più immediato.
Come si usa l’incisore laser
Prima di entrare nel dettaglio dell’incisione, è importante tenere a mente un particolare essenziale qualora si voglia utilizzare un prodotto del genere: così come tutti gli altri incisori laser aperti, anche la Ortur Laser Master 3 produrrà parecchio fumo e cattivo odore. Ed è una cosa normale: si tratta di un incisore laser, il che vuol dire che per lavorare brucerà le superfici su cui sta incidendo. Per questo il mio consiglio è quello di utilizzare il prodotto solo in un ambiente ben ventilato, visto che la sua struttura non prevede l’utilizzo di una scatola di ventilazione.
Al netto della possibilità di trasferire i file tramite WiFi (l’incisore ha un’interfaccia web accessibile da un browser) e di utilizzare le microSD, le modalità di gestione del Ortur Laser Master 3 sono praticamente identiche a quelle di tutti gli altri incisori. I file ed i relativi parametri di stampa possono essere gestiti tramite due software, Lightburn (per Windows e Mac) e GRBL Laser (solo per Windows).
Nella fattispecie, il primo programma disponibile per entrambi gli OS, risulta essere decisamente più completo e permette di accedere a più funzionalità, tuttavia è più complesso nell’utilizzo iniziale ed offre un free trial di un mese, per poi passare ad un abbonamento a pagamento.
Il software LaserBurn permette sia la configurazione manuale che automatica: nel caso in cui decidiate di servirvi di questo applicativo, però, consigliamo la configurazione manuale, nella quale dovrete indicare soltanto le dimensioni dell’asse X ed Y.
Affidandovi a GRBL Laser (disponibile soltanto per Windows) avrete invece un software gratuito ed anche molto semplice ed intuitivo da utilizzare, ma di contro non avrete accesso alle stesse funzionalità del primo. In caso di primo utilizzo, ad ogni modo, vi consigliamo di affidarvi al primo.
In termini pratici, in entrambi i casi, vi basterà caricare un qualsiasi tipo di immagine ed il software lo rielaborerà per inciderlo sul materiale scelto. In questo caso, sarà fondamentale la scelta della potenza per ottenere un taglio ottimale sul materiale.
C’è poi anche la possibilità di utilizzare l’Ortur Laser Master 3 direttamente dal proprio smartphone, scaricando un’app gratis disponibile sia per Android che per iPhone, con la quale non solo si avranno a disposizione i controlli principali che si trovano anche nelle applicazioni per PC e Mac, ma che permetterà di bypassare i G-Code ed incidere praticamente qualsiasi cosa, fotografie incluse.
Prezzo e considerazioni
Il prezzo di vendita ufficiale dell’Ortur Laser Master 3 è di 749 dollari ma, tramite il box in basso, potreste acquistarla in sconto a 649,00 dollari, ossia circa 636 euro. Certo, è un modello piuttosto costoso, ma stiamo parlando di un incisore laser di fascia molto alta, con caratteristiche che difficilmente si potrebbero trovare in altri modelli nella stessa fascia di prezzo.
E sì, quello degli incisori non è un settore proprio per tutti, ma così come succede per la stampa 3D, anche quello dell’incisione laser è un mercato in netta crescita. Peccato solo per l’assenza di un display touch, altrimenti l’Ortur Laser Master 3 sarebbe stato perfetto.
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