Probabilmente non conoscerete INMOTION, ma è importante che sappiate quanto il brand stia crescendo negli ultimi anni anche in occidente, grazie ai tantissimi modelli che hanno sviluppato ormai da tempo e che in oriente sono andati praticamente a ruba. Bici elettriche, monopattini, monocicli, i prodotti di INMOTION si sono sempre contraddistinti per la loro qualità costruttiva e per la cura dei dettagli, ed ormai sono disponibili in vendita anche da noi, addirittura su Amazon.
Ed è per questo che quando è stato presentato l’INMOTION S1 (qui la scheda tecnica completa) la mia curiosità si è subito attivata, e lo ha fatto soprattutto perché io sono una persona che sostanzialmente non ama proprio girare in monopattino.
Ma, generalmente, è proprio questo mio ripudio verso questa tipologia di prodotti, che mi consente di capire senza essere “accecato” dalla tipologia di dispositivo la reale qualità di un prodotto: in soldoni, proprio perché a me i monopattini non piacciono, riesco a valutare con il massimo dell’oggettività se un prodotto è ben realizzato, oppure se – permettetemi il termine – è una cineasta.
Indice
Recensione INMOTION S1: il nuovo punto di riferimento tra i monopattini a meno di 1000 euro
Unboxing
Così come praticamente tutti i monopattini elettrici, anche il INMOTION S1 esce dalla confezione già montato e, per questo, le dimensioni del pacco sono piuttosto ingombranti. Tutto quello che bisognerà fare sarà saldare il manubrio alla struttura verticale con quattro viti, utilizzando il kit di montaggio in dotazione, e mettere a ricaricare il monopattino con l’alimentatore che esce dalla confezione e che ha la spina italiana.
Caratteristiche tecniche
- Potenza motore: 500W (di tipo brushless);
- Velocità massima: 25 km/h;
- Batteria: 674 Wh;
- Pneumatici: da 10 pollici;
- Quattro modalità di assistenza;
- Luce anteriore LED;
- Telaio lega d’alluminio;
- Peso: 24 kg;
- Dimensioni da aperto: 130,7 x 52 x 127,5 cm.
Design e materiali
Dal punto di vista estetico, del design e dei materiali, la prima cosa che risalta all’occhio quando si guarda l’INMOTION S1 si nota subito la sua essenzialità. Tutta la struttura del monopattino è di colore grigio opaco, e rispetto alla stragrande maggioranza dei monopattini elettrici tutte le componenti inutili sono state messe da parte. Anteriormente è presente un sistema di ammortizzazione a doppia forcella, mentre la pedana è molto semplice, è sempre di colorazione scura ed integra il logo dell’azienda colorato in arancione.
In quanto a dimensioni, siamo nella media: la pedana è grande il giusto per poter permettere ad un adulto di appoggiare i piedi comodamente, ma data la stazza (è grande 130,7 x 52 x 127,5 cm) ed il peso (intorno ai 24 Kg) non è di certo tra i più compatti in circolazione e quindi avrei preferito che l’azienda avesse pensato ad una pedana leggermente più grande.
Poco male però, perché tutta la struttura, coadiuvata dal sistema di ammortizzazione e dalle ruote da 10” che sono a camera d’aria, conferiscono all’INMOTION S1 una buona stabilità in marcia ed una sensazione di solidità tutto sommato buona.
Per quelli di INMOTION poi, hanno ben pensato (finalmente, permettetemi di dirlo) di integrare un ulteriore sistema di ammortizzazione nel posteriore: è ad elastomero e collega la zona della ruota anteriore alla pedana per i piedi.
In questo modo, il più grande problema dei monopattini con ruote anti foratura è stato risolto: in genere questo tipo di prodotti tende a soffrire molto degli urti e delle vibrazioni nel posteriore, cosa che non succede affatto nell’INMOTION S1.
L’INMOTION S1 poi ha tre chicche che mi sono piaciute moltissimo e che evidenziano quanto l’azienda pensi ai dettagli. Prima di tutto il display: è semplice, è vero, ma è a colori ed integrato nel manubrio e finalmente in una recensione di un monopattino elettrico posso scrivere che si vede benissimo anche in condizioni di luce diretta. Vi sembrerà una sciocchezza, ma ultimamente molte aziende stanno sottovalutando questo fattore.
La seconda cosa che mi è piaciuta tantissimo sono i segnalatori di posizione e di direzione: la pedana integra dei Led luminosi che rimangono accesi costantemente, e che si trasformano in vere e proprie frecce direzionali automatiche, che si attivano in modo del tutto autonomo quando si tende a cambiare direzione. E permettetemi di dirlo: questa è una di quelle caratteristiche che migliora profondamente la sicurezza in marcia. Brava INMOTION.
L’ultima particolarità che mi ha colpito positivamente riguarda la ricarica, ed è una cosa che raramente mi capita di trovare in un monopattino elettrico venduto a meno di 1000 euro: sotto la pedana è presente una zona in cui si può collegare il caricabatterie che però ha un doppio ingresso. In questo modo, qualora si avesse la necessità di ricaricare velocemente la batteria del dispositivo, si potrebbero collegare 2 alimentatori che – di fatto – dimezzerebbero i tempi: per una ricarica completa con l’unico caricabatterie che esce in confezione ci potrebbero volere circa 7 ore, che diventano 3.5 qualora si acquistasse e si collegasse un alimentatore aggiuntivo. E questo è un tocco di genio.
Nella parte anteriore del manubrio è stato integrato un LED in grado di emettere una luminosità decisamente incisiva di notte, ed anche il sistema di chiusura è piuttosto semplice da utilizzare: aprire e chiudere il monopattino è molto intuitivo, ed meccanismo non solo è semplice da utilizzare ma anche solido e sicuro.
Ciò che mi ha convinto meno invece sono i materiali della scocca che avvolge il display, che è realizzata con una plastica che sin dal primo acchito sembra troppo leggera e che stona profondamente con la qualità generale di tutto il resto del monopattino.
Insomma, dal punto di vista del design e dei materiali c’è poco da ridire all’INMOTION S1. Tutti i dettagli sono ben curati, la struttura è solida e ci sono dei piccoli particolari che gli permettono di distinguersi dai suoi competitor. Ciò che mi sarebbe piaciuto vedere curato meglio magari è la dimensione della pedana.
Potenza motore
Ad animare l’INMOTION S1 ci pensa un motore brushless da 500w, che sin dal primo avvio mi ha convinto parecchio. Vedete, in genere (e soprattutto nei monopattini elettrici) spesso le aziende propongono motori super-potenti, da 500w o addirittura da 1000w, che poi nella vita di tutti i giorni non riescono a garantire costanza ed efficienza.
Fortunatamente non è il caso dell’INMOTION S1: il motore che lo anima è ben bilanciato ed impostato egregiamente, sfrutta a pieno la potente batteria di cui è dotato il monopattino e riesce a gestire un carico massimo di 120 Kg e la gestione ottimale di grandi pendenze, che possono arrivare fino al 30% di inclinazione.
Anche il sistema frenante è eccellente. Anteriormente è presente un freno a tamburo che è affiancato da un freno posteriore a disco di tipo elettronico. Il freno elettrico si può attivare automaticamente qualora ci si trovasse in discesa o se si superasse la velocità massima, ed anche se alcune volte potrebbe sembrare forse troppo “invasivo”, in realtà svolge bene il suo lavoro. In soldoni, ci si deve solo abituare alla sua presenza.
La distribuzione della coppia è buona e nonostante eviti che, soprattutto in partenza, il monopattino tenda ad accelerare al massimo immediatamente, è comunque in grado di garantire una buona spinta che fa decisamente sentire la potenza del motore.
Ci sono poi 3 velocità disponibili: la modalità Eco, la modalità Standard (D) e la modalità Sport (S). La velocità massima è limitata a 25 Km/h, ma è possibile sbloccare il limite dell’ultima marcia, arrivando così a 30 Km/h e sfruttando l’intera accelerazione del dispositivo. Molto gradita inoltre la presenza della modalità walk: in questo modo, quando si avrà la necessità di spingere il dispositivo, il motore darà un’assistenza a tutta la procedura.
Buona anche la gestione dell’erogazione della potenza in base all’autonomia della batteria residua. Molti monopattini elettrici, così come alcune biciclette elettriche, soffrono di un problema piuttosto fastidioso relativo proprio a questi fattori: quando la batteria è carica, la potenza erogata dal motore è massima ma, quando è scarica, il motore tende a dimostrarsi meno potente. Ebbene, nell’NMOTION S1 questo problema non è assolutamente presente e, per tutto il tempo, la potenza erogata del motore mi è sembrata uniforme e costante.
Applicazione
Al primo avvio del monopattino, sarà necessario attivarlo tramite l’app INMOTION, disponibile gratuitamente sia per iPhone che per Android. In soldoni, si tratta di una delle tipiche applicazioni che ormai da tempo accompagnano questa tipologia di monopattini elettrici, che effettivamente neppure con l’INMOTION S1 riserva particolari sorprese.
Tramite l’applicazione possiamo accedere ad alcune informazioni tipo la carica e l’autonomia in Km residui, oltre che ai KM percorsi e tutta una serie di dati relativi all’utilizzo del monopattino. È inoltre tenere sott’occhio registrare le proprie sessioni di guida, o decidere di partecipare alla community dell’azienda, i cui membri condividono tutte le proprie sessioni di guida: per questa funzione, è necessario entrare nella sezione “Moments”.
A dirla tutta, si tratta di un’applicazione ben curata e con più funzionalità di quelle che generalmente si trovano in app di questa tipologia, il problema principale di tutto il sistema di InMotion è che non hanno pensato di tradurre l’applicazione in altre lingue che non siano l’inglese. Peccato.
Tramite l’app è anche possibile attivare una modalità di blocco elettronica, con la quale il monopattino se toccato o spostato emetterà un suono di allarme e non si attiverà, e tramite le impostazioni è possibile decidere se consentire la connessione al dispositivo anche da parte di altre persone o bloccarla al primo smartphone utilizzato in associazione.
Autonomia della batteria
In quanto a batteria, iniziamo subito con un presupposto: l’INMOTION S1 è in grado di garantire un’autonomia maggiore di almeno il 25%/30% rispetto ai suoi diretti competitor. E questo è possibile grazie all’enorme pacco di accumulatori da 675 Wh che integra, cioè da 12,5 Ah a 54V. E i 54V si sentono tutti quando si accelera.
L’azienda garantisce un’autonomia massima di circa 80 Km con un’unica carica, ma questo in condizioni ideali: in realtà, andando con un’andatura media e per strade piene di saliscendi, nei miei test sono arrivato a circa 65 Km con un’unica carica. Ed è un ottimo risultato.
I tempi di ricarica sono nella media. Per una ricarica completa ci vorranno circa 7 ore con il caricabatterie che esce in confezione ma, qualora si volesse velocizzare il processo, acquistando separatamente un ulteriore alimentatore si potrebbero dimezzare i tempi.
È un’opzione costosa, è vero, ma è comunque una possibilità che potrebbe far comodo ad alcune tipologie di utenti.
Prezzo e considerazioni
Il prezzo dell’INMOTION S1 è di 899 euro, ma tramite il box in basso potreste acquistarlo in sconto a 789,00 €. È costoso? Si. Non è di certo tra i monopattini elettrici più economici che sono nel mercato. E sì, se il prezzo fosse stato limato di almeno 100 euro è indubbio che l’INMOTION S1 sarebbe stato un best buy assoluto.
Ma comunque stiamo parlando di un prodotto che per le sue caratteristiche e l’alta cura dei dettagli ha tutte le carte in regola per diventare il nuovo punto di riferimento sotto la soglia dei 1000 euro: in giro ci sono prodotti che costano anche di più dell’INMOTION S1, ma che sono di qualità decisamente inferiore.
È un ottima alternativa per chiunque debba spostarsi in aree urbane e suburbane e lo voglia fare in autonomia ed in modo green, ma con la consapevolezza di portare con sé un monopattino elettrico un po’ ingombrante, ma sicuro ed efficiente.
Con dei materiali più rifiniti in prossimità del display ed una pedana leggermente più ampia, sarebbe stato perfetto.
N.B. Se non doveste visualizzare il box con codice o il link all’acquisto, vi consigliamo di disabilitare l’AdBlock.