Il settore dei tablet continua a riscuotere interesse come non mai, le abitudini sono cambiate e la loro utilità è ritornata ai massimi storici.
Nelle ultime settimane abbiamo provato diversi modelli e Teclast, ad esempio, è una delle aziende più attive in questo panorama con prodotti dal forte rapporto qualità-prezzo, con qualche rinuncia non troppo eccessiva e con un design al pari dei più costosi. Teclast T40 PRO è, come dire, il fratello maggiore del T40 Plus che abbiamo già provato: l’azienda avrà ascoltato i feedback degli utenti?
Indice
Recensione Teclast T40 Pro
Design e Materiali
A differenza del modello Plus, il nuovo T40 Pro di Teclast è realizzato completamente in alluminio con una scocca unibody, fatta eccezione per un piccolo inserto dedicato alle antenne che è in materiale plastico. Il buon lavoro fatto da Teclast in ambito costruttivo è evidente, in quanto si palesa subito la robustezza del tablet che, a primo impatto, non sembra essere assolutamente un prodotto economico.
Le sue dimensioni sono pari a 248 x 157 x 9.2mm ed il peso è di 480 grammi, non tra i più leggeri certamente ma vi posso confermare che è comodo da utilizzare e piuttosto maneggevole sia se lo utilizzate in orizzontale sia in verticale.
La disposizione degli elementi è ben studiata sul Teclast T40 Pro che integra sul lato “corto” sinistro il tasto di accensione e bilanciere del volume e il connettore Type-C per la ricarica. Il lato destro è pulito, mentre sulla parte superiore è presente il carrello per la scheda SIM ed una Micro SD oltre che due speaker stereo che si aggiungono agli altri due presenti lungo il lato inferiore.
Ho trovato piacevole la scelta di Teclast di inserire quattro speaker come sul modello Plus, confermando la grande attenzione al comparto multimediale che riveste la sua importanza su un tablet di questo tipo: in merito la qualità, come al solito mancano un po’ di bassi, ma il volume è ottimo. Mi dispiace, invece, per l’assenza del jack da 3.5mm su questo modello: in caso abbiate cuffie con questo standard, dovrete munirvi di un cavo TypeC – Aux per risolvere il problema.
Non manca sulla parte posteriore la fotocamera, lievemente sporgente e sprovvista, ancora una volta, di flash.
Display
Il display scelto da Teclast per il suo T40 PRO è un pannello IPS LCD da 10.4″ pollici con risoluzione 2000 x 1200 pixel, luminosità massima certificata fino a 350nit con T-Color 2.0. Se devo essere sincero, il display è uno di quegli aspetti che non mi ha entusiasmato tantissimo: gli angoli di visuale non sono eccelsi ed i neri, come già visto su altri modelli dell’azienda, continuano a non essere molto profondi. In più la taratura dei colori non è ottimale, i bianchi tendono leggermente verso l’azzurro e, più in generale, i colori li ho trovati un po’ troppo freddi.
D’altra parte, però, il produttore ha fatto un buon lavoro di ottimizzazione degli spazi con cornici abbastanza contenute e ha integrato un pannello touchscreen reattivo e ben funzionante, una caratteristica che nel 2022 sembra essere scontata ma fidatevi, non lo è assolutamente.
La luminosità massima, poi, è buona se si utilizza il dispositivo in ambienti chiusi o, comunque, non sotto la luce diretta del sole; a causa di un trattamento oleofobico non eccezionale, infatti, a contatto con la luce il display perde di brillantezza.
Hardware e Performance
Come visto su altri modelli dell’azienda, anche su questo T40 Teclast ha deciso di installare nuovamente un SoC Unisoc T618, una CPU octa-core con 2 Cortex A75 da 2.0GHz e 6 Cortex A55 da 1.8 GHz. Ad accompagnare il processore, poi, troviamo 8GB di RAM LPDDR4 e 128GB di memoria interna (espandibile tramite microSD), mentre la GPU a supporto è una Mali-G52 da 850MHz
All’atto pratico non si tratta di un hardware di prima categoria, ma penso che nessuno di voi (me compreso) se lo sarebbe mai aspettato; tuttavia la dotazione presente è in grado di offrire prestazioni stabili in qualsiasi scenario di utilizzo e soprattutto nell’uso per cui è pensato non mostra segni di difficoltà.
Con Teclast T40 Pro si riesce a vedere film in streaming online senza alcun problema (a patto che non cerchiate il FullHD, qui mancano le certificazioni Widevine L1), si riescono a fare videochiamate anche piuttosto lunghe e si possono usare accessori esterni come mouse e tastiera per poter lavorare più agilmente.
Il gaming, inoltre, è di buon livello: ho provato, come al solito, Call of Duty Mobile che viene eseguito a dettagli grafici medio/bassi ma con un framerate alto, che non inficia in alcun modo la godibilità del gioco. Nei test ho provato a collegare anche il mio gamepad di Xbox tramite bluetooth e c’è piena compatibilità anche nei giochi.
La parte hardware di questo Teclast T40 PRO si completa con un modulo 4G (eventualmente anche Dual-SIM se siete disposti a rinunciare alla MicroSD) che vi permette di collegarvi ad internet e di effettuare chiamate; la stabilità del segnale è buona anche se il modem non è tra i più veloci provati su un tablet. Piccolo appunto: se volete o ne avete l’esigenza, c’è la possibilità di registrare le chiamate. E’ presente, in più, il giroscopio, il GPS ed il sensore di prossimità oltre che quello per la regolazione automatica della luminosità dello schermo.
Fotocamera
Aspetto sul quale nessun produttore di tablet si sofferma poi così tanto è la fotocamera; anche Teclast fa lo stesso ed ha inserito una camera da 13MP prodotta da Sony con AF e sprovvista di flash LED, mentre la selfie camera è da 8MP, ideale per videochiamate molto semplici.
La qualità, ovviamente, è in linea con le altre proposte sul mercato: ci troviamo di fronte a scatti con dei colori spenti e poco saturi, oltre che con una definizione non impeccabile. I risultati migliori si ottengono in buone condizioni di luce, mentre quando si è al buio o con poca luce è praticamente impossibile riuscire a fare uno scatto, vista l’assenza del flash LED.
Stesso discorso per la camera anteriore che possiede un buon angolo di visuale ed una definizione nella media ed al pari con il 90% dei tablet. Non manca, inoltre, la possibilità di registrare video in FullHD a 30fps.
Parlare della fotocamera di questi prodotti, diciamolo chiaro, non ha un granchè senso visto quanto l’uso sia limitato, ma per completezza è giusto spendere sempre due parole a riguardo.
Software
A bordo di Teclast T40 Pro è presente Android 11 con un’interfaccia quasi interamente stock se non in alcune personalizzazioni delle icone nel menu delle impostazioni e poco altro. Le patch di sicurezza sono aggiornate al 5 Settembre 2021, non proprio recentissime soprattutto se pensate che il prodotto è da pochi mesi in circolazione.
Sono tuttavia presenti i servizi Google pienamente funzionanti, così come la lingua Italiana in tutti i menu con traduzioni perfette; come vi accennavo, mancano le certificazioni Widevine L1 ma siamo fermi a L3, per cui niente streaming in alta qualità sulle maggiori piattaforme di riproduzione video.
Autonomia
Rispetto al T40 Plus Teclast migliora ulteriormente l’autonomia già buona del suo predecessore, e lo fa aumentando la capacità della batteria che passa da 6600 mAh agli attuali 7000 mAh che, tra le altre cose, permettono di sfruttare la ricarica Power Delivery fino a 18W.
Per quanto riguarda l’autonomia pura del T40 PRO, i risultati sono buoni e testandolo in streaming video con massima luminosità e rete Wi-Fi attiva si ottiene una durata di circa 5 ore e mezza, prima di entrare in modalità risparmio energetico. Valutare l’autonomia assoluta del tablet è un compito un po’ complesso, ma la media con i vari tipi di utilizzo si è sempre aggirata intorno alle 5 ore di schermo attivo, che scendono un po’ se con il tablet vi spostate spesso e, soprattutto, lo utilizzate con una scheda SIM all’interno.
Recensione in 2 Minuti
Teclast T40 PRO è un tablet dall’ottimo rapporto qualità prezzo: l’hardware di cui è dotato, seppur non all’avanguardia, gli consente di ottenere buone prestazioni quotidianamente, soprattutto per videochiamate o uso da ufficio.
Tra le sue pecche c’è un display con un trattamento oleofobico non dei migliori ed una visibilità sotto il sole limitata, per il resto è un prodotto adatto per studenti o smart worker.
Considerazioni e Prezzo
Teclast T40 PRO, come la gran parte dei prodotti della stessa azienda, viene venduto sul mercato ad un prezzo che si aggira attorno ai 200 euro, fascia di mercato molto affollata e ricca di alternative.
Teclast, negli anni, si è dimostrata essere un’azienda capace di produrre dispositivi resistenti e duraturi nel tempo anche se non al passo con gli aggiornamenti di sicurezza; T40 Pro è un prodotto funzionale, nel senso che ottiene buone performance praticamente ovunque ed anche a livello estetico non sfigura rispetto a prodotti ben più costosi.