Nonostante il suo creatore sia stato assunto da Google e incorporato nel team Android, Magisk 24 dimostra che il supporto sta proseguendo. Praticamente qualsiasi utente nel mondo che voglia moddare il suo smartphone Android fa affidamento a Magisk, il software di riferimento per il mondo del modding. Ogni smanettone che si rispetti sa che Magisk è il software necessario per abilitare tutta una serie di funzionalità altrimenti precluse. Curiosi di cosa potete fare con Magisk? Potete scoprirlo nel mio articolo dedicato.
Magisk 24, ufficiale la nuova versione: ecco cosa cambia con l’aggiornamento
Arriva quindi Magisk 24, adesso disponibile pubblicamente, la cui novità principale è sicuramente il supporto ad Android 12. Diventa così possibile moddare anche gli smartphone con l’ultima edizione del robottino verde, ma non solo. L’altra novità rilevante si chiama Zygisk, dando modo a Magisk di agire su Zygote, il primo processo che Android carica al suo avvio. In questo modo, i moduli Magisk diventeranno più potenti e configurabili, potendo essere eseguiti direttamente nel processo di ogni app Android.
Al contempo, Magisk 24 significa l’addio a MagiskHide, il tool che tantissimi hanno utilizzato per nascondere Magisk a SafetyNet e poter utilizzare app come Google Pay, Netflix, Pokémon GO e altre. Ciò significa che d’ora in poi serviranno moduli esterni per aggirare i blocchi di sicurezza di Google. Sparisce anche il repository centralizzato da cui era possibile scaricare direttamente i moduli Magisk.
Ecco il changelog completo di Magisk 24:
- Generale
- MagiskHide è stato rimosso da Magisk
- Supporta Android 12
- Supporta dispositivi che non supportano 32 bit e eseguono solo codice a 64 bit
- Aggiorna BusyBox alla versione 1.34.1
- Zygisk
- Introduce una nuova funzionalità: Zygisk
- Introduce la funzione DenyList per ripristinare le funzioni di Magisk nei processi selezionati dall’utente
- MagiskBoot
- Supporta l’applicazione di patch a zImages del kernel a 32 bit
- Supporta l’intestazione dell’immagine di avvio v4
- Supporto per l’eliminazione di skip_initramfs da dtb bootargs
- Aggiunta nuova variabile env PATCHVBMETAFLAG per configurare se i flag vbmeta devono essere patchati
- MagiskInit
- Supporta il caricamento di fstab da /system/etc (richiesto per Pixel 6)
- Supporto /proc/bootconfig per il caricamento delle configurazioni di avvio
- Migliore supporto per alcuni dispositivi Meizu e OnePlus/Oppo/Realme
- Supporto init.real su alcuni dispositivi Sony
- Salta il caricamento di Magisk quando rileva DSU
- MagiskPolicy
- Carica *_compat_cil_file da system_ext
- MagiskSU
- Usa devpt isolati se il kernel lo supporta
- Risolto il problema con la shell di root se è impostato lo spazio dei nomi di montaggio isolato
- resetprop
- Le proprietà eliminate ora vengono cancellate dalla memoria invece di essere semplicemente scollegate
- App
- Crea un unico APK per tutti gli ABI
- Passa a utilizzare di default la barra di navigazione in basso
- Il download dei moduli dal Magisk-Modules-Repo centralizzato è stato rimosso
- Supporta la configurazione utente dell’applicazione di patch vbmeta dell’immagine di avvio
- Ripristina la possibilità di installare Magisk sull’altro slot su alcuni dispositivi A/B
- Consenti ai moduli di specificare un URL di aggiornamento per l’aggiornamento in-app + l’installazione