L’Unione Europea continua a schierarsi per il diritto alla riparazione, concetto di ecosostenibilità che adesso Apple ha deciso di abbracciare. Una scelta quasi paradossale, se si pensa quante volte in passato la compagnia di Cupertino è stata additata di impedire in tutti i modi la riparazione dei suoi prodotti. Promulgato lo scorso marzo all’interno del nostro continente, questo diritto prevede che i produttori permettano ai consumatori di riparare i dispositivi che possiedono. Un diritto pensato in primis per gli elettrodomestici come frigoriferi, forni e così via, ma che ci auguriamo prenda piede anche nel mondo degli smartphone.
Aggiornamento 06/12: il programma Apple Self Service Repair arriva in Italia, trovate tutti i dettagli a fine articolo.
Apple annuncia Self Service Repair: ecco come funzionerà il diritto alla riparazione
Fra tutti i produttori di elettronica di consumo, Apple ha da poco annunciato l’avvio del programma Self Service Repair, aderendo così al nuovo trend avviatosi in Europa. Il programma consentirà ai clienti della mela di poter eseguire con più facilità la riparazione dei dispositivi. Per fare questo, Apple fornirà a coloro che vorranno cimentarsi in tale compito parti, strumenti e manuali per eseguire le riparazioni senza dover necessariamente rivolgersi a negozi specializzati. Chi invece non sarà in grado di ripararli, potrà continuare a rivolgersi agli Apple Store e ai riparatori indipendenti autorizzati dalla compagnia.
Apple specifica che il programma Self Service Repair consentirà il diritto alla riparazione per i modelli delle linee iPhone 12 e 13. Successivamente, il supporto verrà esteso anche ai computer Mac con chip proprietari Silicon M1, perciò quelli delle ultime generazioni. L’avvio del programma partirà da inizio 2022, estendendosi agli altri paesi nel corso del prossimo anno. All’inizio la fornitura di componenti per le riparazioni riguarderanno quelli più soggetti a sostituzione, cioè schermi, batterie e fotocamere, mentre il resto della componentistica sarà fornita entro fine 2022. Inoltre, i clienti che renderanno ad Apple le parti sostituite da riciclare riceveranno un credito sugli acquisti.
Ecco quanto afferma Jeff Williams, COO di Apple: “La creazione di un maggiore accesso ai ricambi originali Apple offre ai nostri clienti una scelta ancora più ampia se è necessaria una riparazione. Negli ultimi tre anni, Apple ha quasi raddoppiato il numero di centri di assistenza con accesso a parti, strumenti e formazione originali Apple e ora stiamo offrendo un’opzione per coloro che desiderano completare le proprie riparazioni.”.
Anche in Italia | Aggiornamento 06/12
È passato un anno da quando si è iniziato a parlare per la prima volta negli USA di Apple Self Service Repair, e finalmente l’iniziativa per la riparazione fai da te sta arrivando in Italia (e in Belgio, Francia, Germania, Polonia, Spagna, Svizzera e Regno Unito). Da adesso, anche i consumatori italiani potranno avere accesso a oltre 200 parti di ricambio per effettuare la riparazione dei succitati prodotti, cioè serie iPhone 12 e 13 e i vari notebook MacBook dotati di chip Apple Silicon M1/M2. Oltre alle componenti necessarie, tramite il Self Service Repair Store sarà possibile acquistare manuali e strumenti che vengono utilizzati nei centri di assistenza autorizzati; nel caso di singole riparazioni, sarà possibile anche noleggiare kit da 59,95€ da tenere con sé per una settimana.
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