Design e display
Prima di passare al cuore della questione, è bene passare prima a parlare del design. Sebbene non in maniera enorme, lo stile dei MacBook è cambiato e probabilmente può tracciare un solco con il passato. Le cornici ridotte a soli 3.5 mm, ma soprattutto il notch, aprono a possibilità di workspace come mai prima d’ora. Tutto questo però, restando sempre il solito MacBook molto sottile.
E prendendo spunto dal notch, possiamo iniziare a parlare del display. Come illustra la stessa Apple, i pannelli da 16.2″ e 14.2″ sono dotati della tecnologia Liquid Retina XDR. Inoltre, è presente l’ormai noto refresh rate ProMotion a 120 Hz, visto su iPad Pro e iPhone 13 Pro. Ciò che lo rende intrigante è anche la luminosità di picco di 1.600 nits.
Hardware e software
Se design e display possono sorprendere, l’hardware dei nuovi MacBook Pro è sicuramente ciò che li rende davvero attesi e potenti. Infatti, i nuovi chipset M1 Pro e M1 Max, sebbene seguano la stessa filosofia di Apple Silicon di M1, sono un balzo in avanti che possiamo definire già generazionale. Il primo, teoricamente meno potente, si avvale di una CPU a 10-Core, con 8-Core per le performance e 2-Core per l’efficienza, che si abbina ad una GPU da ben 16-Core, il motore Neural Engine sempre a 16-Core, con una banda da 200 Gbps e soprattutto la codifica e decodifica ProRes (con tanto di ProRes RAW con accelerazione hardware) per video in 8K. Insomma, definirlo piccolo è un paradosso.
Ma se il modello Pro può essere considerato potente, M1 Max è qualcosa che può migliorare in maniera netta il lavoro. Questo perché si parte sempre dalla stessa base della CPU Deca-Core, ma otteniamo una GPU che sale addirittura a 32-Core e soprattutto raddoppia la banda di memoria a 400 Gbps. La codifica e la decodifica ProRes inoltre è gestita da ben due motori.
Non manca per entrambi una fotocamera totalmente rivista e migliorata a 1080p con apertura f/2.0.
Quanto al software, i nuovi MacBook Pro segnano il debutto del nuovo sistema operativo MacOS Monterey, totalmente ottimizzato per questo tipo di soluzioni. Il software sarà inoltre disponibile come aggiornamento gratuito da lunedì 25 ottobre 2021.
Greg Joswiak sui nuovi MacBook Pro
A parlare dei nuovi laptop Apple è Greg Joswiak, Senior Vice President del Worldwide Marketing del brand: “Volevamo creare il notebook professionale migliore al mondo e oggi siamo entusiasti di presentare il nuovo MacBook Pro con i chip M1 Pro e M1 Max; è una combinazione rivoluzionaria di prestazioni fenomenali, autonomia della batteria senza pari e funzioni all’avanguardia. Il nuovo MacBook Pro ha un meraviglioso display XDR, ancora più porte tra cui MagSafe 3, un’evoluta videocamera a 1080p e un sensazionale sistema audio a sei altoparlanti, il tutto in un fantastico design. Il nuovo MacBook Pro non ha eguali ed è di gran lunga il miglior notebook professionale che abbiamo mai realizzato“.
Apple MacBook Pro con M1 Pro e M1 Max – Prezzo e disponibilità Italia
Quando saranno disponibili i nuovi MacBook Pro con M1 Pro e Max? I nuovi laptop Apple sono già disponibili per il pre-ordine sullo store del brand, a questo link, con prezzi a partire da 2.349€ per il modello da 14″ con M1 Pro, mentre per il modello da 16″ sempre con M1 Pro si parte da 2.849€. Sul sito Apple non mancano poi le varie opzioni Education e Trade-In.
Inoltre, potete già pre-ordinarli anche su Amazon. Di seguito, vi rimandiamo a tutti i link delle varie opzioni. N.B. Se non doveste visualizzare i link all’acquisto, vi consigliamo di disabilitare AdBlock.
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