Recensione yeedi Hybrid 2: robot aspirapolvere e lavapavimenti con batteria DA RECORD

Ok, è semplice. Il mercato dei robot aspirapolvere e lavapavimenti è così pieno zeppo di alternative, che difficilmente si riuscirà subito a decidere quale comprare con la certezza che le proprie necessità vengano esaudite. È un dato di fatto, e questo le aziende lo hanno ben capito.

Per questo, i brand hanno iniziato a puntare su caratteristiche tecniche ben precise e c’è chi aumenta la potenza d’aspirazione, chi punta tutto sul sistema di navigazione e chi semplifica la manutenzione con i sistemi di autosvuotamento. Ma se c’è un limite ben preciso, soprattutto per questa tipologia di prodotti, è sicuramente l’autonomia della batteria.

Ed è proprio questo fattore che quelli di yeedi hanno tentato di ottimizzare nel loro 2 Hybrid: il nuovo robot aspirapolvere e lavapavimenti vanta un’autonomia che, sulla carta, arriva fino a 200 minuti di utilizzo a fronte di una potenza d’aspirazione tutto sommato sufficiente per la gran parte delle persone. Ci saranno riusciti?

Recensione yeedi 2 Hybrid: robot aspirapolvere e lavapavimenti dall’ottima autonomia della batteria

Contenuto della confezione

La confezione dello Yeedi 2 Hybrid non si allontana tanto da quelle tipiche di questi particolari prodotti. Nel suo interno troviamo il robot, la base di ricarica con filo, due spazzole laterali, il serbatoio per l’acqua, quello per la polvere e 5 mop da utilizzare in fase di lavaggio dei pavimenti.

Design e materiali

Anche il design dello yeedi 2 Hybrid è decisamente simile a quello degli altri esponenti della categoria, ma è caratterizzato da due importanti differenze che difficilmente si trovano in altri robot aspirapolvere e lavapavimenti. Innanzitutto, tutta la struttura è protetta da una scocca in policarbonato di colore bianco opaco, una scelta intelligente per far evidenziare meno lo sporco che si potrebbe accumulare sul robot, e superiormente non è presente la tipica torretta laser per la navigazione: nello yeedi 2 Hybrid è stata inserita al suo posto una fotocamera, per sfruttare la tecnologia Visual SLAM, e che riduce notevolmente lo spessore dell’aspirapolvere automatico, permettendogli di infilarsi anche nelle zone più basse.

La zona superiore si apre non solo per permettere l’estrazione del contenitore dello sporco da 430 ml, che è del tutto indipendente da quello per l’acqua, ma anche per accedere al tasto d’accensione fisico, accanto al quale è stato posizionato un tasto di reset del dispositivo.

Il contenitore dell’acqua invece, va posizionato lateralmente: ha una capienza di 240 ml e, capiamoci, seppure si tratti di un contenitore piuttosto grande, è un valore che cozza con la durata della batteria: un’autonomia così duratura permetterà di pulire ambienti ben oltre i 200 metri quadrati e, nel corso della pulizia di queste aree così ampie, capiterà più volte di dover aggiungere liquido nel contenitore, a meno che non si scelga di utilizzare meno acqua.

Inferiormente poi, ci sono le due ruote motorizzate che ho trovato piuttosto buone, ma non proprio eccellenti (talvolta tendono a scivolare sul pavimento umido), accanto alle quali sono posizionate due spazzole ruotanti: il fatto che funzionino in coppia è un toccasana per pulire a fondo anche il punto d’intersezione del muro e il pavimento. Punto che, e questo dobbiamo dirlo, la lucidatura del pavimento non riuscirà a raggiungere.

Applicazione e funzionalità

Tutta la gestione e il controllo dello yeedi 2 Hybrid avvengono tramite un’applicazione proprietaria dell’azienda, disponibile sia per iPhone che per Android e chiamata, appunto, yeedi. Si tratta di un’app realizzata piuttosto bene, con la quale sarà necessario puntare un codice QR verso la fotocamera del robot per dare il via alla prima associazione del dispositivo con la rete WiFi.

Tutta l’app è tradotta, tutto sommato, decentemente in Italiano, anche se il robot parlerà inglese al primo avvio: per attivare il nostro idioma sarà necessario scaricare un pacchetto vocale da una delle sezioni dell’app.

L’interfaccia grafica è piuttosto pulita, anche se non sono rimasto particolarmente stupito dalla modalità con la quale viene rappresentata l’aria pulita dal robot in fase di attivazione anche se, devo ammettere, che la navigazione è molto precisa. Ad ogni modo è un’app a prova di utente non esperto, che permetterà in pochissimi tap di eseguire tutte le operazioni che ci si aspetta da un sistema del genere.

Ma prima di poter avere a disposizione una mappa completa dell’ambiente, bisognerà avviare la modalità di pulizia automatica per 3 volte prima di essere certi della reale precisione delle eventuali barriere virtuali e zone interdette che è possibile attivare sempre tramite l’applicazione.

Ed è poi anche grazie alla mappa che si potrà decidere di pulire solo una determinata stanza, oppure di programmare la pulizia ad un determinato orario, che potrà essere impostata anche per una stanza specifica.

L’app infine è pienamente integrata con gli assistenti digitali, e permetterà di controllare l’aspirapolvere con la voce sia sfruttando l’Assistente Google che Amazon Alexa.

Potenza d’aspirazione e qualità della pulizia

Le performance di pulizia dello yeedi 2 Hybrid sono nella media della fascia di prezzo a cui è venduto l’aspirapolvere automatico. Con i suoi 2500 Pa è in grado di aspirare senza problemi non solo la polvere, ma anche eventuali capelli o peli di animali domestici. Ha poi un andamento a serpentina, nel corso del quale però tende a tornare sulle zone già pulite, per ottimizzare ancora di più il processo di pulizia.

Le spazzole rotanti laterali poi catturano lo sporco in maniera egregia, al fronte di una rumorosità piuttosto contenuta che varia, chiaramente, in base alle modalità di aspirazione: sono tre ed influenzano non solo potenza e rumorosità ma, chiaramente, anche la durata della batteria.

Buona anche la fase di lavaggio anche se, come sempre, è più destinata alla lucidatura che alla rimozione di macchie ostinate. La cosa buona però, è che il contenitore dell’acqua è dotato di un’elettrovalvola con la quale si potrà impostare la quantità di acqua da distribuire: in ambienti grandi il mio consiglio è quello di impostare una quantità di liquido media, in modo da non ritrovarsi con il contenitore vuoto a metà pulizia.

Autonomia della batteria

La batteria dello yeedi 2 Hybrid è una 5200 mAh. E sì, chi segue il mercato avrà subito inteso che si tratta della stessa batteria a grande capienza, che abbiamo già visto su modelli più costosi e potenti. E quindi ci vuole poco per riuscire a capire in che modo quelli di Yeedi siano riusciti a raggiungere i 200 minuti di autonomia (reali, e testati in modalità aspirazione con potenza minima): una batteria così grande l’abbiamo vista solo su modelli con almeno 3000 Pa, e con i suoi 2500 Pa e senza un ulteriore motore di rotazione per il laser, lo yeedi 2 Hybrid consuma effettivamente meno.

Prezzo e considerazioni

Il prezzo dello yeedi 2 Hybrid è di 299,00 euro, ma tramite il box che trovate in basso potrete accedere ad un coupon sconto a tempo limitato di 40 euro: fate attenzione però ad attivare la spunta “Ottieni coupon” nella pagina di vendita del prodotto. E 259,00 euro è un prezzo più che adeguato alle caratteristiche del prodotto.

Lo yeedi 2 Hybrid è un buon robot aspirapolvere e lavapavimenti economico, in grado di pulire e lavare, il cui punto di forza è l’autonomia della batteria. L’utilizzo di una fotocamera invece del laser poi, è stata una scelta a mio parere molto sensata, che lo ha reso più economico ma allo stesso tempo piuttosto accurato nella navigazione.

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